Quando si parla di BTP, un assunto sembra sempre valido: la matematica non mente. O quasi.
Guardando solo i numeri, infatti, oggi i BTP a lunga scadenza (15-20 anni) offrono rendimenti più elevati — intorno al 4%, contro il poco più del 2% delle scadenze brevi (1-2 anni).
E allora perché non comprare solo titoli lunghi?
La risposta è semplice: il rendimento non è tutto. Entrano in gioco la durata, il rischio, l’andamento dei tassi e soprattutto le esigenze personali dell’investitore.
Vediamo perché molti consulenti indicano oggi i BTP a media scadenza (6-8 anni, rendimento ~3%) come la scelta più equilibrata.





