Con l'approssimarsi della chiusura dell'anno fiscale, gli investitori intensificano la ricerca di strumenti efficienti per la gestione delle minusvalenze pregresse. L'attenzione è massima per le perdite maturate nel 2021, che hanno la loro ultima possibilità di compensazione entro il 31 dicembre 2025.
In questo contesto, i Certificati di Investimento emergono come strumenti particolarmente adatti. Grazie alla loro natura fiscalmente efficiente, le cedole generate dai certificati sono considerate redditi diversi e possono essere utilizzate per compensare le minusvalenze accumulate sul portafoglio.







