Investire con i tassi negativi: fondi, etf, immobili, ESG

Sfrutto il fine settimana per segnalarti alcuni interessanti articoli pubblicati negli ultimi giorni online su varie tematiche: costi conti correnti, fondi di investimento, evasione fiscale, investimenti immobiliari e sostenibili.

Conti correnti tra tassi negativi e costi

Negli ultimi articoli ho sottolineato spesso l'importanza di non mantenere troppi soldi fermi sul conto corrente. Tra inflazione, tasse e costi bancari, il tuo capitale si svaluta costantemente. Ti ricordo anzitutto questo articolo
https://banca-del-risparmio.blogspot.com/2019/10/conto-deposito-illimity-325-e.html


dove ti riportavo le alternative di investimento, oltre al Btp Italia collocato questa settimana, per un investitore prudente che vuole evitare (o limitare) azioni o obbligazioni rischiose.

Questo articolo del Sole 24 Ore conferma come ormai sui conti correnti bancari prevalgano i costi rispetto agli interessi.

https://www.ilsole24ore.com/art/piu-costi-che-interessi-conti-correnti-sono-gia-rosso-l-alternativa-conti-deposito-ACkPGMq

Evasione fiscale

Altro tema di cui si è discusso molto è quello dell'evasione fiscale, uno dei punto centrali della nuova finanziaria. Francamente credo poco al cambio di rotta. L'introduzione del reato di evasione sembra più uno spot elettorale considerando che in Italia ci sono già circa 10 reati penali legati all'evasione e frode fiscale. Non credo sia un aumento delle pene che possa risolvere il problema, lo dimostra anche questo articolo del Corriere:

https://www.corriere.it/economia/opinioni/19_ottobre_10/fisco-sa-tutto-noi-ma-l-evasione-non-si-ferma-dove-si-sbaglia-63588494-ea78-11e9-9140-07f05ef9e6ae.shtml

Il Fisco italiano oggi ha già una mole immensa di dati: redditi, beni immobili e mobili (es. auto) e soprattutto i dati finanziari sui conti correnti. Tanti dati raccolti ma che poi non si sa o non si vuole utilizzare. Resto infatti stupito quando leggo sul giornale (e caso ha voluto che nella mia città ci sia stato un esempio proprio ieri) di evasori scovati dopo lunghe indagini, quando bastava semplicemente incrociare due dati per capire che i redditi dichiarati non erano compatibili con i flussi di denaro, le auto o gli immobili posseduti.  

Fondi italiani vs. ETF

Ho ribadito più volte come i fondi di investimento, specie quelli raccomandati in banca, siano in genere un pessimo investimento. Certo, se hai preso un fondo azionario e le Borse vanno su, come in questo momento, guadagni. Ma meno di quanto potresti fare prendendo un semplice ETF che replica l'indice azionario e costa molto meno. Alla lunga la differenza si fa sentire.

Ho già citato diverse ricerche che certificano come i fondi attivi abbiano rendimenti inferiori a quelli passivi (ETF). Alla lista si aggiunge ora lo studio di S&P indices:

https://www.repubblica.it/economia/finanza/2019/10/13/news/fondi_azionari_attivi_s_p-238018788/

che mostra come nell'ultimo anno il 90% dei fondi azionari paneuropei ha reso meno del corrispondente indice. E nel lungo periodo la sostanza non cambia: i fondi fanno peggio nel 82,6% dei casi a 3 anni e nell''88% a 10 anni.
I fondi attivi sulle azioni italiane sono battuti nell'81% dei casi dall'indice.

L'investimento immobiliare

In Italia c'è sempre stato il mito di acquistare casa. O per lo meno, dagli anni '60 in poi. Mio padre  mi raccontava infatti che dopo la guerra le case erano scambiate anche con un paio di mucche e c'è quindi gente che ha fatto fortuna acquistando case e terreni in zone che poi hanno acquisito valore. Ma dobbiamo ricordarci come il boom immobiliare sia coinciso con il boom economico e un periodo di alta inflazione. Allora la casa ha sicuramente salvaguardato il valore investito.

Negli ultimi anni invece gli immobili, salvo zone di pregio, non hanno sicuramente dato grandi risultati. Questo bell'articolo di Morningstar ci spiega i falsi miti sul mattone:

http://www.morningstar.it/it/news/196276/falsi-miti-il-mattone-è-linvestimento-più-sicuro.aspx

Alcune persone che seguono il filone della libertà finanziaria (vedasi i libri di Kyosaki) considerano addirittura l'acquisto di una casa come una passività, un asset inutile visto che non dà redditi. E' una visione che finanziariamente può starci, ma concordo che in generale comprarsi una casa è più una scelta di consumo che d’investimento. Nella realtà la si acquista più per avere dei benifici intangibili che finanziari. Diverso ovviamente il caso di immobili acquistati per investimento, altro filone sicuramente più difficile ma che va sempre di moda, vedasi anche qui gli ultimi libri pubblicati.

Investimenti sostenibili ESG

Altro tema di moda sono gli investimenti sostenibili. Ti ho già messo in guardia dalle proposte bancarie che sfruttano questo tema per proporti i loro fondi ESG, vale a dire fondi che investono in aziende con alti valori ambientali e sociali.

Questo articolo, giàinteressante di suo, ha il pregio di farci capire indirettamente come sia complesso analizzare le preferenze degli investitori (o in generale dei consumatori). E questo presupponendo che chi faccia l'analisi sia anche in buona fede e neutrale, cosa che spesso non avviene. Come sempre sono i fatti che contano più delle parole. Quando senti sondaggi o test, ricorda come alcuni fattori possono influenzare l'esito. Il primo è come è posta la domanda. Il secondo è la psicologia di chi risponde che tenderà generalmente asposta che lo faccia apparire migliore. Di fronte alla domanda del tipo "quanto sono importanti per te i temi ambientali o sociali quando investi", è perciò scontato che l'esito sarà molto più alto del reale.


https://www.morningstar.it/it/news/189053/identikit-dellinvestitore-sostenibile-(senza-stereotipi).aspx