Come abbiamo visto non è possibile calcolare a priori il rendimento dei buoni fruttiferi postali indicizzati all'inflazione, non potendo ovviamente conoscere quale sarà il valore dell’indice ISTAT FOI a cui è collegato.
Per tale ragione il calcolatore online presente sul sito delle Poste è attendibile solo per calcolare il rendimento fino alla data attuale, ma per stimare i rendimenti futuri i valori restituiti sono inattendibili.
La tabella seguente, presa dal sito delle Poste, mostra come per ogni Buono l’indice di di riferimento sia quello di 3 mesi prima, per esempio per la serie J30 di novembre 2012 si prende a riferimento il valore 106,4 di agosto.
Tenendo sotto controllo l’indice FOI puoi calcolare il tasso di inflazione a cui sarà agganciato il tuo buono.
Nel calcolo presta attenzione al fatto che:
Per calcolare la rivalutazione si divide il valore finale del FOI (110,7) per quello di riferimento iniziale (106,4), quindi nel nostro esempio 1,0404.
Per calcolare il tasso di inflazione medio devi fare la radice in anni del valore ottenuto. Per esempio in questo caso, essendo passati due anni, radice quadrata di 1,0404 vale a dire 1,02 ossia 2%. Dopo tre anni si usa la radice cubica e così via.
Riprendiamo la tabella di rendimento della nostra serie J30 di novembre 2012:
Attenzione! Il rendimento reale (Tr) non è quello che trovi nella tabella precedente. Infatti il terzo anno il tasso reale è l,25% ma considerando che i primi due anni era pari a 1%, devi calcolare un tasso medio.
Senza fare calcoli possiamo prendere il foglio informativo che trovi sul sito delle Poste, tabella A:
Come vedi dopo 3 anni il Tr da utilizzare nella nostra formula è 1,08% (se vuoi calcolarlo somma i tassi annui e dividi per il numero di anni:
Nel nostro esempio, 2 anni, il Tr è semplicemente 1%.
Per calcolare il tasso di interesse complessivo la formula è:
Per calcolare il capitale finale puoi utilizzare i tassi di rendimento precedentemente calcolati.
Un metodo alternativo è sfruttare i dati forniti dalle Poste. Recupera il coefficiente reale dalla tabella B del foglio informativo della serie J30:
Per il nostro esempio il coefficiente dopo 2 anni è 1,02010.
La formula per il calcolo è:
Puoi calcolare velocemente il rendimento netto:
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Questo articolo fa parte sia della serie i buoni postali convengono? sia di Come proteggersi dall'inflazione.
Per tale ragione il calcolatore online presente sul sito delle Poste è attendibile solo per calcolare il rendimento fino alla data attuale, ma per stimare i rendimenti futuri i valori restituiti sono inattendibili.
Indice di Inflazione FOI
I BFPi sono indicizzati ad un particolare indice dell’Istat denominato FOI. Questo indice lo puoi trovare aggiornato sul sito Istat. Si tratta di un indicatore che è stato riparametrato in modo da assumere il valore di 100 nel dicembre 2010, e ogni mese successivo varia in base all’andamento dell’inflazione.La tabella seguente, presa dal sito delle Poste, mostra come per ogni Buono l’indice di di riferimento sia quello di 3 mesi prima, per esempio per la serie J30 di novembre 2012 si prende a riferimento il valore 106,4 di agosto.
Tenendo sotto controllo l’indice FOI puoi calcolare il tasso di inflazione a cui sarà agganciato il tuo buono.
Nel calcolo presta attenzione al fatto che:
- i buoni non danno rendimento se riscattati nei primi 18 mesi
- la rivalutazione viene effettuata bimestralmente, quindi valuta se nel mese in cui eventualmente riscatti ci sarà la rivalutazione
Per calcolare la rivalutazione si divide il valore finale del FOI (110,7) per quello di riferimento iniziale (106,4), quindi nel nostro esempio 1,0404.
Per calcolare il tasso di inflazione medio devi fare la radice in anni del valore ottenuto. Per esempio in questo caso, essendo passati due anni, radice quadrata di 1,0404 vale a dire 1,02 ossia 2%. Dopo tre anni si usa la radice cubica e così via.
Calcolare il rendimento dei Buoni indicizzati all’inflazione
Abbiamo calcolato il tasso di inflazione medio del periodo, ma sappiamo che i buoni offrono un rendimento pari all’inflazione più un tasso reale. In realtà vedremo che la parola “più” è scorretta.Riprendiamo la tabella di rendimento della nostra serie J30 di novembre 2012:
Attenzione! Il rendimento reale (Tr) non è quello che trovi nella tabella precedente. Infatti il terzo anno il tasso reale è l,25% ma considerando che i primi due anni era pari a 1%, devi calcolare un tasso medio.
Senza fare calcoli possiamo prendere il foglio informativo che trovi sul sito delle Poste, tabella A:
Come vedi dopo 3 anni il Tr da utilizzare nella nostra formula è 1,08% (se vuoi calcolarlo somma i tassi annui e dividi per il numero di anni:
- (1+1+1,25)/3 = 1,083
Nel nostro esempio, 2 anni, il Tr è semplicemente 1%.
Per calcolare il tasso di interesse complessivo la formula è:
- T=(1+Ti)*(1+Tr) –1 dove Ti è il tasso di inflazione e Tr il tasso reale; quindi (1+0,02)*(1+0,01) -1 = 0,0302 o 3,02%
Il capitale
Potresti essere interessato più al capitale che riceverai al momento del rimborso piuttosto che al tasso di rendimento.Per calcolare il capitale finale puoi utilizzare i tassi di rendimento precedentemente calcolati.
Un metodo alternativo è sfruttare i dati forniti dalle Poste. Recupera il coefficiente reale dalla tabella B del foglio informativo della serie J30:
Per il nostro esempio il coefficiente dopo 2 anni è 1,02010.
La formula per il calcolo è:
- capitale iniziale * coefficiente reale * coefficiente inflazione
- 1.000 * 1,02010 * 1,0404 = 1.061,31
Ritenuta fiscale
Ti ricordo infine che il rendimento dei buoni postali è soggetto a ritenuta fiscale del 12,5%.Puoi calcolare velocemente il rendimento netto:
- Tasso lordo * (1-0,125) = 3,02 * 0,875 = 2,6425
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Questo articolo fa parte sia della serie i buoni postali convengono? sia di Come proteggersi dall'inflazione.
Grazie per i tuoi interessantissimi articoli!
RispondiEliminaciao, scusa l'ignoranza ma per calcolare il netto non si calcola il 12.5% del valore lordo?
RispondiEliminaEs. (3.02/100)*12.5=0.3775, quindi il netto 3.02-0.3775=2.6425?
forse faccio confusione..potresti spiegarmi?
ops, nell'articolo l'operazione è giusta ma in effetti il risultato era sbagliato.. (ora corretto)
RispondiEliminail tuo calcolo è corretto e matematicamente identico a quanto riportato sopra, semplicemente se moltiplichi per 0,8725 (complementare di 0,125) ottieni subito il risultato in un'unica operazione.
Grazie per la chiarezza dei tuoi articoli.
RispondiEliminaCiao, non ho capito il seguente passaggio:
RispondiElimina...per calcolare il tasso di inflazione medio devi fare la radice in anni del valore ottenuto. Per esempio in questo caso, essendo passati due anni, radice quadrata di 1,0404 vale a dire 1,02 ossia 2%. Perchè 1,02 rappresenta il 2%?
Grazie.