Mi è già capitato più volte di parlare di Forex, il mercato delle valute (dollaro, euro, etc), e periodicamente mi arrivano nuove domande sull’argomento.
Il Forex ha avuto un vero e proprio boom fra gli investitori e intorno a questo mercato sono cresciuti diversi tipi di business, dai numerosi brokers (intermediari) che consentono agli investitori di operare tramite le loro piattaforme di trading, ai sistemi di trading automatico (segnali, robot etc.), fino a libri, corsi etc.
Non è difficile poi vedere pubblicità sull’argomento, spesso ai limiti se non oltre la legalità . Certi banner visibili in rete, che lasciano intendere che con il Forex si possa guadagnare facilmente e diventare ricchi, sono chiaramente ingannevoli.
D’altronde dove c’è crescita ci sono anche gli “squali”. Le Autorità non sempre hanno i mezzi per intervenire velocemente, a maggior ragione in un mercato senza barriere come Internet in cui spesso i brokers offrono i loro servizi da paradisi fiscali o località con controlli più blandi. Ti ricordo a tal proposito l’articolo sugli intermediari autorizzati da Consob.
Il fatto che nel Forex ci siano tante truffe o intermediari poco affidabili non vuol dire che sia un mercato da evitare. Bensì va affrontato con la dovuta preparazione e senza credere alle sirene del guadagno facile.
Anche perché quello che viene pubblicizzato come mezzo per ottenere maggiori guadagni (l’effetto leva tramite cui puoi moltiplicare i risultati di un tuo investimento) agisce anche in senso inverso, vale a dire che puoi perdere tutto il tuo capitale in breve tempo.
In America l’autorità di controllo (Cftc) obbliga gli intermediari a rendere pubblico trimestralmente il numero di traders in attivo e in perdita che operano sulla loro piattaforma.
Come puoi vedere anche nel migliore dei casi (CitiFX Pro) i conti in perdita sono la maggioranza (55%).
Il paradosso è che il Forex, rispetto ai classici mercati finanziari, rende più semplice imparare ad operare senza costi e senza rischi. Molti intermediari offrono infatti sui loro siti un’ampia sezione di education con ebook, video corsi etc.
E oltre alla teoria si può fare anche pratica aprendo conti demo di prova, operando quindi in condizioni reali di mercato ma con soldi virtuali.
Prima di lanciarti nel Forex quindi sfrutta queste opportunità , potrai verificare se questa attività fa per te e senza rimetterci nulla.
Oggi ci sono diversi brokers autorizzati e alcuni anche con sede in Italia. Markets.com propone una serie di webinar (corsi video online) che spaziano dalla formazione per novizi a lezioni in cui mostrano in diretta come operare sul mercato.
Il Forex ha avuto un vero e proprio boom fra gli investitori e intorno a questo mercato sono cresciuti diversi tipi di business, dai numerosi brokers (intermediari) che consentono agli investitori di operare tramite le loro piattaforme di trading, ai sistemi di trading automatico (segnali, robot etc.), fino a libri, corsi etc.
Non è difficile poi vedere pubblicità sull’argomento, spesso ai limiti se non oltre la legalità . Certi banner visibili in rete, che lasciano intendere che con il Forex si possa guadagnare facilmente e diventare ricchi, sono chiaramente ingannevoli.
D’altronde dove c’è crescita ci sono anche gli “squali”. Le Autorità non sempre hanno i mezzi per intervenire velocemente, a maggior ragione in un mercato senza barriere come Internet in cui spesso i brokers offrono i loro servizi da paradisi fiscali o località con controlli più blandi. Ti ricordo a tal proposito l’articolo sugli intermediari autorizzati da Consob.
Il fatto che nel Forex ci siano tante truffe o intermediari poco affidabili non vuol dire che sia un mercato da evitare. Bensì va affrontato con la dovuta preparazione e senza credere alle sirene del guadagno facile.
Anche perché quello che viene pubblicizzato come mezzo per ottenere maggiori guadagni (l’effetto leva tramite cui puoi moltiplicare i risultati di un tuo investimento) agisce anche in senso inverso, vale a dire che puoi perdere tutto il tuo capitale in breve tempo.
In America l’autorità di controllo (Cftc) obbliga gli intermediari a rendere pubblico trimestralmente il numero di traders in attivo e in perdita che operano sulla loro piattaforma.
Come puoi vedere anche nel migliore dei casi (CitiFX Pro) i conti in perdita sono la maggioranza (55%).
Come iniziare con il Forex
Come hai visto quindi sul mercato delle valute non è così facile guadagnare pur operando con brokers affidabili e autorizzati. Il motivo per cui molti perdono soldi è l’impreparazione: ci si lascia allettare dalle pubblicità e dalle facili promesse e ci si lancia subito ad operare.Il paradosso è che il Forex, rispetto ai classici mercati finanziari, rende più semplice imparare ad operare senza costi e senza rischi. Molti intermediari offrono infatti sui loro siti un’ampia sezione di education con ebook, video corsi etc.
E oltre alla teoria si può fare anche pratica aprendo conti demo di prova, operando quindi in condizioni reali di mercato ma con soldi virtuali.
Prima di lanciarti nel Forex quindi sfrutta queste opportunità , potrai verificare se questa attività fa per te e senza rimetterci nulla.
Oggi ci sono diversi brokers autorizzati e alcuni anche con sede in Italia. Markets.com propone una serie di webinar (corsi video online) che spaziano dalla formazione per novizi a lezioni in cui mostrano in diretta come operare sul mercato.
Nessun commento:
Posta un commento