Banca del Rispamio

Utili consigli per risparmiare in banca

gennaio 14, 2025

Ti serve un consulente finanziario?

consulente finanziario
La pianificazione finanziaria è una componente essenziale nella vita di ogni famiglia. Dall'acquisto della casa all'istruzione dei figli, fino alla preparazione per la pensione, una gestione corretta dei risparmi e degli investimenti è indispensabile per affrontare con serenità le diverse fasi della vita e le necessità che ne derivano. 

 

Perché serve una consulenza finanziaria? 

Gli italiani, storicamente risparmiatori virtuosi, spesso preferiscono mantenere la liquidità sui conti correnti. Secondo un rapporto Acri-Ipsos del 2024, solo il 34% delle famiglie investe parte dei propri risparmi, mentre la maggioranza lascia il denaro fermo. 

Tuttavia, questa scelta non è priva di rischi: l’inflazione erode progressivamente il potere d’acquisto, trasformando una strategia apparentemente prudente in una perdita sicura. Ad esempio, 100.000 euro lasciati in un conto corrente tra il 2004 e il 2024 avrebbero perso quasi 30.000 euro di potere d’acquisto. 

 

Questo dimostra che, pur evitando il rischio degli investimenti, si accetta una perdita certa. Inoltre, investire autonomamente presenta sfide significative, legate sia all’emotività che alla scarsa conoscenza dei mercati. Paure, entusiasmi ingiustificati e la sottovalutazione della complessità degli strumenti finanziari possono portare a decisioni controproducenti. 

 

I vantaggi di un consulente finanziario 

Un consulente finanziario è un professionista esperto che può aiutarti a superare questi ostacoli e a ottimizzare la gestione del tuo patrimonio. Ecco alcuni dei principali benefici:

  1. Approccio razionale: Il consulente offre una visione lucida e razionale, evitando che l’emotività influenzi le tue decisioni.
  2. Strategie personalizzate: Analizzando la tua situazione patrimoniale, gli obiettivi e la propensione al rischio, il consulente elabora una strategia su misura per te.
  3. Conoscenza del mercato: Grazie alla sua esperienza, può selezionare gli strumenti finanziari più adatti e allineati alle tue esigenze.
  4. Supporto continuo: Il rapporto si basa su una conoscenza approfondita e costantemente aggiornata, spesso iniziando dal questionario MiFID, che consente di delineare il tuo profilo di rischio e monitorarlo nel tempo.
  5. Efficienza tecnologica: I consulenti utilizzano infrastrutture avanzate per ottimizzare le strategie di investimento, offrendo un servizio sempre più accessibile e personalizzato.

 

I limiti della consulenza finanziaria 

Come ogni servizio, anche la consulenza finanziaria ha dei contro da considerare:

  • Costi: I servizi di consulenza comportano commissioni, che possono incidere sui rendimenti degli investimenti.
  • Fiducia: È essenziale scegliere un consulente qualificato e affidabile per evitare conflitti di interesse o consigli poco trasparenti.
  • Adattabilità: Alcuni risparmiatori preferiscono gestire autonomamente i propri investimenti, considerandolo un limite affidarsi a un terzo.

 

Quando affidarti a un consulente? 

Su questo blog ho sempre spinto i lettori a dubitare dei consigli in banca. A dispetto di quanto si pensi, il bancario non è un consulente, ma un venditore di prodotti. E pertanto non fa il tuo interesse, ma quello del suo datore di lavoro. 

 

Purtroppo noto come in Italia ancora molti si affidino ciecamente ai consigli del gestore bancario, nonostante i numerosi scandali da Etruria in poi, e le notevoli risorse presenti online che informano sui costi dei servizi e prodotti bancari e sulle alternative più economiche.

Il consumatore è pigro e passivo per natura e questo si paga. Paradossalmente poi è più propenso a cercar di risparmiare pochi euro su prodotti a cui è interessato ma meno sugli enormi sprechi nel campo degli investimenti. Basti pensare quanti italiani ogni anno cambiano gestore telefonico per risparmiare qualche euro al mese mentre non cambiano banca nonostante i guadagni sarebbero ben superiori. 

 

In ambito investimenti oltre all'abitudine entra però anche in gioco il tempo e la competenza. Se hai obiettivi finanziari complessi, poco tempo per gestire i tuoi investimenti o scarsa conoscenza dei mercati, un consulente può fare la differenza. Al contrario, se preferisci un approccio autonomo e hai competenze solide, potresti optare per una gestione personale. In definitiva, la consulenza finanziaria è uno strumento prezioso per chi cerca una guida esperta e personalizzata. Valutare i tuoi obiettivi, la tua disponibilità economica e il tuo livello di conoscenza sarà la chiave per decidere se avvalertene o meno.  Una volta presa una decisione però occorre anche scegliere un consulente. 

 

Consiglio un consulente finanziario indipendente (e non un promotore) che viene remunerato non sulla base dei prodotti che vende pertanto non sarà spinto a proporti un fondo della casa invece che un Etf. Affidarsi a un consulente non significa però dar una delega in bianco. E la cosa migliore è aver le idee chiare, anche per questo consiglio  Impara a investire come i GURU che ti offre i principi chiave per definire i tuoi obiettivi e capire se i consigli che riceverai vanno nella giusta direzione. 

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