Le obbligazioni subordinate sono strumenti finanziari emessi da società o istituzioni finanziarie che, in caso di liquidazione o fallimento dell’emittente, vengono rimborsati solo dopo le obbligazioni senior. Questo aspetto ne determina un rischio maggiore rispetto ai bond tradizionali, a fronte però di un rendimento più elevato.
In questa fase di tassi in calo alcune obbligazioni subordinate sono tornate nell'interesse dei risparmiatori. In Italia si tratta per lo più di emissioni bancarie, ecco un elenco.
Le Caratteristiche Principali
Le obbligazioni subordinate non si differenziano dagli altri bond per il tipo di tasso (fisso o variabile), bensì per la struttura di priorità nei pagamenti e il livello di rischio. Questi strumenti sono spesso utilizzati dalle banche per soddisfare requisiti di capitale regolamentari e si suddividono principalmente in due categorie:Tier 2
I bond Tier 2 sono obbligazioni subordinate con le seguenti caratteristiche principali:- Durata minima: Hanno una durata minima prestabilita di almeno 5 anni.
- Rimborso anticipato: Possono essere richiamati anticipatamente dall’emittente, ma solo dopo 5 anni dalla data di emissione, previa autorizzazione del regolatore.
- Pagamento cedole: Il pagamento della cedola è obbligatorio, salvo in caso di attivazione di misure di risoluzione da parte dell’autorità di vigilanza.
- Extension risk: L’incertezza sui tempi di rimborso poiché l’emittente potrebbe scegliere di non esercitare l’opzione di richiamo anticipato.
- Bail-in risk: Il rischio che il valore nominale del titolo venga ridotto, azzerato o convertito in azioni per decisione della “Resolution Authority” in situazioni di crisi.
Additional Tier 1 (AT1)
I bond Additional Tier 1 sono strumenti subordinati di livello ancora più rischioso, con caratteristiche specifiche:- Perpetuità : Non hanno una scadenza fissa, ma sono richiamabili dall’emittente dopo 5 anni.
- Cedole discrezionali: Il pagamento delle cedole è a discrezione dell’emittente e può essere sospeso senza obbligo di recupero futuro.
- Rischio elevato: Hanno una priorità di pagamento inferiore rispetto ai Tier 2 e sono progettati per assorbire perdite in caso di difficoltà finanziarie.
- Rischio di conversione: Il valore nominale del titolo può essere svalutato o convertito in azioni.
- Rischio di cedola: Le cedole possono essere sospese o pagate solo parzialmente.
- Extension risk: Il rimborso può essere posticipato se l’emittente non esercita il richiamo anticipato, con un possibile ricalcolo della cedola.
Pro e Contro delle Obbligazioni Subordinate
Vantaggi
- Rendimenti Elevati: Grazie al rischio maggiore, queste obbligazioni offrono rendimenti più alti rispetto ai bond senior.
- Diversificazione del Portafoglio: Possono essere utilizzate per diversificare un portafoglio di investimenti, soprattutto per chi desidera bilanciare rendimenti e rischi.
- Contributo al Capitale Regolamentare: Per le banche, rappresentano strumenti chiave per soddisfare i requisiti patrimoniali imposti dalla regolamentazione.
Svantaggi
- Rischio di Perdita Elevato: In caso di difficoltà finanziarie dell’emittente, i bond subordinati sono tra i primi strumenti a subire perdite.
- Liquidità Limitata: Possono essere meno liquidi rispetto ai bond senior, rendendo più difficile la vendita sul mercato secondario.
- Complessità : La struttura di questi strumenti può risultare complessa e poco adatta a investitori meno esperti.
- Cedole Non Garantite: Nel caso degli AT1, il pagamento delle cedole è discrezionale, introducendo un ulteriore elemento di incertezza.
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