In sintesi se io faccio il bonifico un giorno di banca operativo prima del cosiddetto orario di cut-off (cambia da banca a banca, può esser entro le 17 o anche oltre) i soldi sono sul conto di destinazione il giorno operativo successivo. Es. se lo faccio un giovedì mattina il bonifico arriva venerdì, se lo faccio al venerdì arriverà lunedì. L'orario di arrivo è purtroppo variabile in quanto dipende da entrambe le banche.
Situazioni particolari possono verificarsi quando ci sono di mezzo giorni festivi. E' il caso del 25 aprile, ed è il caso riportato da un lettore del Sole Plus che riprendo di seguito, con la risposta dell'esperto del Sole 24 Ore (pubblicato circa un mese fa nell'edizione del 3 agosto 2024), che riprendo di seguito perché può esser utile.
ps. ovviamente ora se si ha veramente urgenza di effettuare un pagamento, conviene usare i bonifici instantanei verificando che sia la propria banca che quella del destinatario siano in grado di elaborarli.
Bonifico nei giorni festivi
Il 24 aprile 2024 ho eseguito due bonifici dal mio conto corrente verso due banche diverse. Pur essendo il giorno successivo una festività nazionale la mia banca mi ha assicurato che i bonifici sarebbero stati messi a disposizione delle banche riceventi in quella giornata e quindi accreditati lo stesso giorno ai beneficiari. Tuttavia una banca ha effettivamente accreditato il bonifico al beneficiario il giorno 25 aprile, mentre l’altra ha posticipato l’accredito al giorno successivo e il beneficiario ha potuto disporne solo da quel momento. La banca che ha ritardato l’accredito ha giustificato il proprio comportamento con la circostanza che essendo il 25 aprile un giorno festivo la stessa non era operativa in base a quanto necessario per l’esecuzione del bonifico.
Non mi sembra plausibile che una banca sia operativa per ricevere un bonifico, ma non sia allo stesso tempo operativa per l’accredito sul conto del beneficiario. Appare altresì inverosimile che la normativa consenta a un intermediario, diversamente dagli altri, di non essere operativo e quindi di non dare corso all’accredito di un bonifico in un giorno di normale operatività per il sistema dei pagamenti, chiedo cortesemente di conoscere se effettivamente il ritardo con cui la banca ha riconosciuto l’importo al beneficiario, nonostante avesse avuto la disponibilità della somma il 25 aprile, è corretto in base alla normativa vigente – tra cui il d.lgs. 11/2010 - anche se ha attribuito all’operazione quale data valuta il giorno di ricezione del bonifico.
Risposta
Cerchiamo di dare una risposta partendo dalle norme e quindi dal dlgs 11/2010. «L’articolo 20 del dlgs 11/2010 afferma che: il prestatore di servizi di pagamento del pagatore assicura che dal momento della ricezione dell’ordine di pagamento l’importo dell’operazione venga accreditato sul conto del prestatore di servizi di pagamento del beneficiario entro la fine della giornata operativa successiva. Se convenuto tra le parti, per le operazioni di pagamento disposte su supporto cartaceo, tale termine massimo può essere prorogato di una ulteriore giornata operativa».
L’articolo 23 del dlgs 11/2010 dice: La data valuta dell’accredito sul conto di pagamento del beneficiario non può essere successiva alla giornata operativa in cui l’importo dell’operazione di pagamento viene accreditato sul conto del prestatore di servizi di pagamento del beneficiario. «Come si vede l’accredito deve avvenire entro la giornata operativa successiva. Ci si può chiedere cosa sia la giornata operativa. Nei foglietti informativi delle banche (conti correnti e bonifici) sono indicate quali sono quelle non operative (i sabati e le domeniche; tutte le festività nazionali (compreso il 25 aprile); il Venerdì Santo; tutte le festività nazionali dei paesi della Ue presso cui sono destinati i pagamenti esteri; il Santo patrono dei comuni nei quali sono insediate le filiali e la sede; tutte le giornate non operative per festività delle strutture interne o esterne coinvolte nell’esecuzione delle operazioni».
Se il momento della ricezione del bonifico ricorre in una giornata non operativa, l’ordine di pagamento si intende ricevuto la giornata operativa successiva. «Detto questo mi sento di poter dire che la banca che ha accreditato il bonifico il 26 aprile non ha commesso un illecito. Ma c’è anche da dire che l’altra banca è stata più veloce nell’esecuzione del bonifico». Secondo l’esperta dunque non ci sono gli estremi per protestare
Nessun commento:
Posta un commento