E tra queste domina ovviamente Milano dove si susseguono le polemiche sul caro affitto. Per chi punta proprio sulla locazione quindi la città lombarda rimane uno dei luoghi più interessanti. Ma spesso ci si dimentica che acquistare una seconda casa è più complesso, già solo nella scelta, di un normale investimento finanziario. E la complicazione aumenta se si pensa anche di affittare. Spesso si sottovalutano gli impatti e ci lascia guidare dalla moda e dalle notizie mediatiche.
Recentemente il Sole Plus ha pubblicato la risposta di un esperto a una domanda in tal senso. La riporto, dopo alcune settimane, perché è sempre valida, specie il consiglio finale.
Ho della liquidità che vorrei investire nell’acquisto di un bilocale a Milano per poi fittarlo? È una buona idea o mi consigliate di aspettare un altro momento? Risponde Ida Pagnottella, consulente finanziario autonomo
Viene da chiedersi come mai il lettore ha deciso che vuole investire in un bilocale? È frutto di un’analisi oggettiva oppure è stufo della volatilità che vede con altri investimenti? Spesso l’immobile piace perché dà l’idea di sicurezza. Più frequentemente si tratta di un investimento che frutta poco, ma non avendo prezzi quotati in Borsa, l’investitore vive questa scelta con meno ansia perché non vede oscillazioni quotidiane.
C’è entusiasmo sul settore immobiliare milanese, forse perché molti hanno iniziato ad affittare a breve e non più tramite contratti di lungo periodo, creando pressione su affitti e prezzi. Sono situazioni che potrebbero finire, specialmente se l’Italia dovesse tornare in recessione nel 2024. I dati di lungo periodo non lasciano dubbi: i prezzi degli immobili seguono la demografia e in un Paese dove la popolazione decresce è difficile che i prezzi degli immobili possano salire nel lungo periodo.
Per prendere una decisione del genere, consiglio prima di fare un’analisi dei propri obiettivi e del portafoglio per capire che gli investimenti immobiliari sono sottopesati oppure no. Poi occorre confrontare il rendimento netto ottenibile dall’immobile con altre opzioni, tenendo presente che quando si affitta c’è il rischio di non incassare e ci possono essere spese di manutenzione. Se, dopo aver preso in considerazione tutti questi fattori, si decide comunque di investire in un immobile a Milano, una regola d’oro è che si compra durante le recessioni e si vende quando l’economia tira.
A chi è interessato all'investimento immobiliare, consiglio la lettura dei libri di Giuseppe Gatti, probabilmente il più noto investitore del settore in Italia. E' appena uscita la nuova versione del suo libro Rivoluzione Immobiliare.
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