Un lettore mi ha inviato la proposta di Intesa Sanpaolo che sta proponendo quattro nuovi certificati con durata compresa tra i 2 e i 7 anni. Tre di questi sono a protezione totale del capitale, ormai caratteristica ormai tipica delle proposte bancarie che conoscono i loro polli.
Tra i sottostanti ci sono anche alcune sorprese o particolarità, rispettivamente:
- l’indice EURO STOXX Banks
- l’azione Siemens
- un basket di indici azionari World Basket (EURO STOXX 50® - S&P 500® - NIKKEI 225®)
- l’indice Eurostat Eurozone HICP Ex Tobacco Unrevised Series NSA.
Due problemi con i certificates Intesa
Perché non comprare i certificati di Intesa San Paolo e in generale quelli che ti propongono in banca?
Il primo problema è che quando sottoscrivi il collocamento in filiale ti assumi i costi anche se non paghi alcuna commissione esplicita. Paghi infatti 100 ciò che al momento vale meno. E non sono costi da poco, possono esser superiori al 2%, vale a dire che se fosse poi quotato a condizioni immutate dei valori sottostanti, ti ritroveresti un titolo pagato 100 che quota sotto 98.
Nel caso di Intesa la commissione implicita è ridotta. Ma perché paghi una commissione esplicita tra lo 0,8 e il 2,3%. E non solo al collocamento ma a volte anche una commissione annuale dello 0,1%.
I certificati non vanno mai comprati in sede di collocamento, meglio aspettare la quotazione senza regalare un premio all’emittente e al collocatore (nel caso di Intesa fa entrambe le cose).
Questi certificates inoltre non sono nemmeno tra i migliori. Come al solito si sfruttano leve di marketing come il capitale protetto e il tema ecologico ESG. Ma questi sono specchietti per le allodole e costano, c’è di meglio sul mercato.
Basti pensare al certificato a 2 anni che rende condizionatamente il 4,5%. In pratica già se va bene, cioè scattano le condizioni del pagamento della cedola, prendi un rendimento che potresti aver con un conto deposito o un titolo di stato. Se acquisti il certificato in filiale in pratica ti assumi i costi e pure i rischi.
I certificati possono esser strumenti utili in una strategia complessiva di portafoglio. Ma sono complessi e come sempre va capito ciò in cui si investe. Premesso quindi che non puoi fidarti del consiglio della banca, se ci vuoi operare devi per forza conoscerli.
Ti invito a leggere:
- I certificati di investimento. Come Giovanni Borsi sceglie i migliori - Giovanni è sicuramente il maggior esperto italiano in questo ambito
- Investire con i certificati di Gabriele Belelli. Gabriele è un consulente finanziario, molto noto per la sua presenza online e spesso parla anche di certificati
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