Torna il Btp Italia a marzo - prime valutazioni

In tempi di inflazione alta il Btp Italia è tornato di moda. Difendersi dall'inflazione è infatti la prima accortezza per un piccolo investitore, pertanto questo titolo oggi risulta interessante. L'ultima edizione di novembre 2022 ora quota abbondantemente sotto il valore di collocamento (sotto 100) ma la prima cedola che pagherà a maggio sarà probabilmente sostanziosa e permetterà già di recuperare il gap. La nuova edizione, se queste rimarranno le condizioni di mercato, offrirà un tasso di interesse reale ancora maggiore.

NB: è stato comunicato il rendimento reale minimo del 2% per questo titolo, ho pubblicato un nuovo articolo sulla convenienza del Btp Italia

Non per nulla è già stato annunciato che il nuovo BTp Italia, che sarà offerto dal 6 all’8 marzo ai piccoli investitori e il 9 marzo agli istituzionali, avrà una durata di 5 anni, inferiore ai precedenti.  Rimane il solito premio fedeltà all’8 per mille.

Oltre alla durata più corta, è insolita anche la velocità con cui si è riproposto un nuovo collocamento visto che di fatto sono passati poco più di 4 mesi. Ma probabilmente rientra nella strategia di aumentare la vendita di titoli di Stato presso i piccoli risparmiatori italiani per rendere più autonomo il paese.  Inoltre nel 2023 scadranno circa 25 miliardi di Btp Italia. 

L’inflazione è ovviamente la variabile fondamentale per giudicare questo titolo. Dopo aver superato abbondantemente il 10% nel 2022, quest'anno sarà sicuramente in calo ma comunque è prevista sempre nell'rodine del 6%, per scendere poi verso il 3 e  al 2% nel 2025. Ipotesi che ritengo, soprattutto per il lungo, ottimistica. Penso infatti che l'inflazione possa anche scender di più quest'anno per poi però rimanere stabilmente sopra il 2%.  In ogni caso un collocamento da seguire con attenzione.  La prima data importante sarà venerdì 3 marzo quando verrà annunciato il tasso di interesse reale minimo. Come al solito questo potrà esser eventualmente alzato a fine collocamento. Ma già con queste indicazioni, sulla base della situazione dei tassi di mercato di inizio marzo, si potrà giudicare il titolo. Nel frattempo prepara la liquidità necessaria.