Banca del Rispamio

Utili consigli per risparmiare in banca!

06/10/19

Come guadagnare di più sui tuoi investimenti

Nell'ultimo articolo ti ho messo in guardia dal rischio di lasciar i tuoi soldi sul conto corrente a tasso zero e dai probabili aumenti dei costi da parte della tua banca.

In un altro recente articolo ti avevo parlato della rendicontazione finanziaria resa obbligatoria dalla Mifid 2, rendicontazione che dovresti aver ricevuto negli ultimi mesi con esplicitato il totale delle spese che hai pagato nel 2018 sui tuoi investimenti.

Un altro rischio che corri infatti è quello di affidarti alla banca per i tuoi investimenti, presupponendo di ricevere consulenza. Ricordati che non sei davanti ad un consulente, ma ad un venditore che farà prima di tutto il suo interesse. Purtroppo in Italia la consapevolezza di questa semplice verità  è ancora scarsa, troppe persone si affidano ciecamente alla banca, o meglio al bancario, perché lui evidentemente ne sa.  Ed è paradossale visto che più di altri paesi abbiamo vissuto negli ultimi anni diversi scandali bancari (MPS, Banca Marche, Veneto Banca, Popolare Etruria, Popolare Vicenza etc.) che hanno visto coinvolti milioni di risparmiatori, salvati (in parte) con soldi pubblici.

Come migliorare il tuo portafoglio finanziario

Il primo passo è molto semplice anche se pochi lo fanno: ridurre i costi. Ci sono molti studi a riguardo. Ma è una verità ancora più forte oggi, con gli attuali tassi di interesse. Obbligazioni e di conseguenza fondi obbligazionari, rendono oggi molto poco. Ma i costi sono rimasti fermi. E' evidente che con tassi al 5%, pagare oltre l'1% di commissioni ti lasciava comunque un buon margine. Ma oggi non ti rimane più niente.

La tabella seguente, fonte Morningstar, mostra la differenza di costi fra fondi di investimento attivi e passivi:

costi fondi etf

I fondi passivi, gli ETF, hanno costi sensibilmente inferiori. Fin qui tutto normale. Questi fondi replicano semplicemente un indice sottostante. A differenza dei fondi  attivi dove una serie di analisti decide le migliori strategie di investimento. Le maggiori commissioni sarebbero quindi giustificate dai costi di queste analisi. Peccato però che i dati dimostrino che nonostante questo, i rendimenti dei fondi passivi sono mediamente superiori.


Lo stesso studio di Morningstar segnala come l'indice principale della Borsa italiana è cresciuto nel primo semestre 2019 del 19,4%. Gli Etf sono saliti in media del 18,7% mentre, i fondi attivi che investono sugli stessi titoli hanno guadagnato il 16%.   Mentre, sempre secondo l’ultima rilevazione di Morningstar, nella categoria delle azioni europee, solo il 43% dei gestori attivi ha battuto i passivi nell’ultimo decennio.

Non è una differenza legata al periodo particolare. Lo studio di Morningstar evidenzia come nell’ultimo decennio, la maggior parte dei gestori attivi ha avuto un tasso di successo superiore ai passivi solo in due su 66 categorie Morningstar esaminate. Nei due terzi dei casi, gli active fund che hanno “superato il test” sono meno del 25%.

Se prendiamo in considerazione solo le categorie più grandi per patrimonio gestito, i risultati sono ancora più deludenti.

Non è una novità, da anni Mediobanca pubblica un report che giunge alle medesime conclusioni.

Come investono gli italiani?

Di fronte a queste evidenze, logica vorrebbe che gli italiani investissero prevalentemente negli ETF.

Eppure, dai rendiconti resi obbligatori dalla Mifid2, si osserva che nei portafogli italiani gli strumenti passivi pesano solo tra il 2% e il 3%. Negli USA invece, proprio ad agosto 2019, è avvenuto lo storico sorpasso della gestione passiva su quella attiva, come segnalato da Bloomberg: il patrimonio raggiunto dai prodotti che si limitano a replicare passivamente un indice di riferimento ha raggiungo i 4.271 miliardi di dollari, mentre le masse dei fondi attivi, che cercano di scovare le migliori opportunità di investimento sui mercati, sono scese a 4.246 miliardi. Da evidenziare come proprio negli Stati Uniti, la forte concorrenza dei fondi passivi, abbia spinto al ribasso le commissioni dei fondi attivi. Gli americani in pratica pagano meno commissioni sui fondi attivi, eppure nella metà dei casi ricorrono a quelli passivi.

Nulla di nuovo per chi mi legge. Ho già ripetutto all'inverosimile come la concorrenza sia la miglior amica dei risparmiatori. Ma spetta a questi incentivarla. Se, come una pecora, segui il tuo pastore in banca, non potrai che essere sfruttato.

I numeri stanno per fortuna migliorando, ma troppo lentamente. E il paese è indietro non solo rispetto agli Usa, ma praticamente a tutta l'Europa. Il motivo essenziale è che abbiamo una consulenza in banca o presso Sim che si basa su un modello per cui l'investitore non vede la spesa. Vai in banca pensando che il bancario ti faccia consulenza gratis. L'ovvia realtà è che guadagna, e molto, sulle commissioni dei prodotti che ti offre.

Come aumentare i tuoi guadagni

Per questo sono scettico anche di fronte alla possibilità che i rendiconti finanziari aprano gli occhi agli investitori. Qualcuno certamente ci sarà, ma troppi si preoccupano di risparmiare i soldi rinunciando ad una pizza o a un vestito nuovo e poi trascurano i loro risparmi. Il colmo è proprio che rinunci ad una cena al ristorante e poi di fatto la paghi ai bancari e banchieri di turno.

Prendi in mano quindi il rendiconto che hai ricevuto dalla tua banca e verifica i reali costi che stai pagando sui tuoi investimenti.

Ecco cosa fare:
  1. vendi i fondi attivi e acquista l'analogo ETF (analogo nel senso che investe sullo stesso mercato, es. azionari europei). Ovviamente qui sto già presupponendo che la suddivisione del tuo portafoglio sia corretta, può anche valer la pena modificarla e comprare gli ETF di consenguenza;
  2. verifica quanto paghi di commissioni di negoziazione. Le banche online hanno costi inferiori. Guarda le commissioni di Binck o Fineco e valuta se aprire il conto da loro;
  3. controlla se paghi ancora i diritti di custodia sul dossier titoli. Nel caso, chiudilo e trasferisci tutto ad altra banca, preferibilmente quelle online citate. E' stupido pagare un servizio, e non poco, che altre banche ti danno gratis (offrendo pure un servizio migliore). Ricorda che salvo certi fondi della tua banca  (che puoi vendere prima) c'è un apposito servizio gratuito di trasferimento del dossier titoli che ti eviterà di dover vendere i titoli in portafoglio.
Comincia a ridurre i costi dei tuoi investimenti e potrai permetterti di ridurre anche il tuo risparmio mensile concedendoti un'uscita serale con tutta la tua famiglia. Attualmente ci sono anche nuove proposte da operatori esteri che consentono di risparmiare molto sulle commissioni, guarda per es. l'offerta di DEGIRO.

2 commenti:

  1. Se tutti gli investitori leggessero i tuoi articoli moltissimi di loro poi non piangerebbero!!!

    RispondiElimina