L’investimento in titoli a reddito fisso come le obbligazioni sono i più penalizzati dalle attuali politiche della Banca Centrale Europea.
Certo, chi ha obbligazioni in portafoglio avrà visto le loro quotazioni salire costantemente. Ma se si ha un’ottica da cassettista, questo cambia poco per l’investitore. E sia per il cassettista che per il trader mai è stato così forte il dubbio: dove investire ora?
Abbiamo già visto come paradossalmente i rendimenti netti dei titoli di stato a breve siano persino negativi e, in presenza di un’alternativa e di costi bassi di negoziazione, convenga venderli. Anche per le scadenze più lunghe come i decennali i ritorni sono deludenti considerando poi il forte rischio che un aumento dei tassi futuro provochi perdite in conto capitale. Non parliamo poi delle obbligazioni bancarie ordinarie che subiscono anche una tassazione maggiore.
Se non si vuole rinunciare ad un dato livello di redditività si deve accettare un maggiore rischio e quindi una maggiore volatilità dei prezzi dei titoli in portafoglio.
Si possono allungare le scadenze, ma oggi i rendimenti sono così bassi che la cedola interessi offre poco margine per assorbire le perdite in conto capitale del probabile futuro aumento dei tassi.
Tra le alternative ci sono:
I tassi di interesse sono al minimo storico in Europa e gli investitori devono adattarsi perchè è finito un ciclo. Negli Stati Uniti i tassi torneranno presto a crescere, in Europa rimarranno stabili ancora per molto tempo ma prima o poi torneranno a salire (o per il ritorno ad una politica restrittiva della banca centrale, o peggio per un ritorno delle turbolenze sui mercati finanziari). Investendo oggi in obbligazioni, salvo si scelgano scadenze brevi, occorre quindi ricordare che un maggiore rendimento immediato può essere pagato in futuro quando i tassi torneranno a livelli storicamente più normali.
Nei prossimi articoli analizzerò le tre opzioni di investimento in bond precedentemente elencate, adatte comunque ad un risparmiatore meno avverso al rischio. Per l'investitore prudente invece meglio evitare le obbligazioni ora. Quelle sicure offrono rendimenti risibili, meglio puntare su conti deposito e polizze vita a basso costo.
Certo, chi ha obbligazioni in portafoglio avrà visto le loro quotazioni salire costantemente. Ma se si ha un’ottica da cassettista, questo cambia poco per l’investitore. E sia per il cassettista che per il trader mai è stato così forte il dubbio: dove investire ora?
Abbiamo già visto come paradossalmente i rendimenti netti dei titoli di stato a breve siano persino negativi e, in presenza di un’alternativa e di costi bassi di negoziazione, convenga venderli. Anche per le scadenze più lunghe come i decennali i ritorni sono deludenti considerando poi il forte rischio che un aumento dei tassi futuro provochi perdite in conto capitale. Non parliamo poi delle obbligazioni bancarie ordinarie che subiscono anche una tassazione maggiore.
Se non si vuole rinunciare ad un dato livello di redditività si deve accettare un maggiore rischio e quindi una maggiore volatilità dei prezzi dei titoli in portafoglio.
Si possono allungare le scadenze, ma oggi i rendimenti sono così bassi che la cedola interessi offre poco margine per assorbire le perdite in conto capitale del probabile futuro aumento dei tassi.
Tra le alternative ci sono:
- obbligazioni subordinate a breve-media scadenza
- bond high yield (alto rendimento)
- obbligazioni in valuta estera
I tassi di interesse sono al minimo storico in Europa e gli investitori devono adattarsi perchè è finito un ciclo. Negli Stati Uniti i tassi torneranno presto a crescere, in Europa rimarranno stabili ancora per molto tempo ma prima o poi torneranno a salire (o per il ritorno ad una politica restrittiva della banca centrale, o peggio per un ritorno delle turbolenze sui mercati finanziari). Investendo oggi in obbligazioni, salvo si scelgano scadenze brevi, occorre quindi ricordare che un maggiore rendimento immediato può essere pagato in futuro quando i tassi torneranno a livelli storicamente più normali.
Nei prossimi articoli analizzerò le tre opzioni di investimento in bond precedentemente elencate, adatte comunque ad un risparmiatore meno avverso al rischio. Per l'investitore prudente invece meglio evitare le obbligazioni ora. Quelle sicure offrono rendimenti risibili, meglio puntare su conti deposito e polizze vita a basso costo.
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