Il collocamento è stato un vero successo. I 3 miliardi di titoli sono stati piazzati in una settimana contro le tre inizialmente previste, inoltre sono stati richiesti circa 5 miliardi di titoli. Si andrà quindi al riparto.
Come funziona il riparto dei bond Enel
La domanda si è concentrata soprattutto sull’emissione a tasso fisso di cui verranno assegnati 2,5 miliardi contro i 500 milioni del variabile. Il tasso di riparto è di circa il 57%.Il funzionamento prevede che:
- tutti i richiedenti (circa 150.000) avranno almeno il lotto minimo di 2.000 euro
- la quota restante sarà assegnata in base al riparto quindi al 57% con arrotondamento per difetto
- l’avanzo dovuto all’arrotondamento sarà assegnato per estrazione.
- 2.000 di lotto minimo
- il 57% di 8.000 quindi 4.560 arrotondato a 4.000
- per estrazione si potranno poi ottenere ulteriori quote da 1.000 euro
Tassi di interesse obbligazioni Enel
La forte domanda ha spinto Enel a non concedere ulteriori premi sul rendimento, sono perciò stati mantenuti gli spread minimi di 310 punti base.Il rendimento finale del bond a tasso fisso è pari al 4,885% lordo mentre il variabile offre un euribor +3,1% con prima cedola al 4,45% lordo.
Paragonando questi titoli ad altri già presenti sul mercato è probabile che domani quotino sopra la pari (100), in particolare quella a tasso fisso potrebbe tranquillamente quotare a 102 consentendo di portarsi a casa in poco tempo un 2% di utile. Questo salvo eventuali tensioni sul mercato dovute alla situazione greca.
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