L’ultimo rapporto sulla Multicanalità bancaria dell’ABI evidenzia la crescita dei conti correnti abilitati ad operare online che ammontano a 17,5 milioni a fine 2010 (+12%), pari al 53% del totale. Di questi 4,5 milioni (14%) sono abilitati anche a fare trading online.
Bisogna però considerare che spesso le banche abilitano di default il canale Internet per spingere il
cliente ad operare online invece che recarsi in filiale. Per questo i veri conti online attivi (utilizzati almeno una volta nel corso dell’anno) sono 11 milioni. Circa 7,5 milioni, pari ai due terzi, sono utilizzati per operazioni dispositive (bonifici, pagamenti etc) mentre i restanti sono utilizzati solo a scopo informativo (vedere saldi e movimenti).
Tra le operazioni online più comuni ci sono i bonifici: nel 2010 ne sono stati fatti ben 57,4 milioni online, il 40% del totale. Seguono le ricariche del cellulare (33,3 milioni per un miliardo di euro), i pagamenti online (31,4 milioni per 36,3 miliardi) e le ricariche delle carte prepagate (7,6 milioni per 493 milioni di euro). In crescita anche l’uso della banca mobile grazie a smartphone e tablet.
Ho sempre sostenuto la necessità di operare online visti i vantaggi che se ne possono trarre: autonomia, risparmio di costi e di tempo. Il canale Internet negli ultimi anni è stato spinto dalle stesse banche. Il modello di banca del futuro prevede infatti filiali leggere in cui si effettua solo consulenza su operazioni quali investimenti e finanziamenti. La normale operatività verrà demandata sempre di più alla multicanalità quindi a strumenti quali Internet, cellulare, ATM evoluti etc. Le filiali di Che Banca e ING Direct in questo fanno scuola (anche se queste, per ora, non svolgono una vera attività di consulenza).
Anche le banche tradizionali offrono conti online, in genere sono costruiti in modo che si risparmi operando su Internet ma si paghino care le operazioni in filiale (addirittura 3-5 euro ad operazione). Le banche tradizionali però non sono solitamente generose come le banche online e anche chi usa il conto solo tramite Internet spesso ha costi maggiori. Occorre quindi fare attenzione ai costi.
Tra queste banche ottimo è il conto YouBanking del Banco Popolare. Questo conto corrente non ha canone e consente di operare sia online che in filiale senza costi. Meglio attivare l’estratto conto online (gratuito contro 1 euro del cartaceo) e fare i bonifici online (gratuiti contro 1 euro in filiale). Occorre richiederlo tramite il sito Internet ma poi si può chiudere il contratto e operare anche allo sportello senza costi aggiuntivi.
Un altro nuovo conto lanciato di recente è SuperGenius di Unicredit con canone di 6 euro al mese. Il canone è però azzerabile se si accredita lo stipendio di almeno 1.000 euro e se si mantiene una giacenza media di almeno 2.500 euro. Non sono quindi condizioni difficili per ottenere un conto a zero spese. Attenzione che però ha un costo di attivazione di 10 euro che si può evitare aprendolo online entro fine febbraio (la scadenza della promozione potrebbe essere prorogata). Negativo invece il fatto che si paghino anche i bonifici online. In questo periodo è attiva la promozione che regala una carta prepagata ed il concorso sulla Champions League.
Mi piace invece meno Conto Facile di Intesa S.Paolo che ha un canone mensile di 4 euro (riducibile a 2) offrendo in sostanza gli stessi servizi dei precedenti.
Bisogna però considerare che spesso le banche abilitano di default il canale Internet per spingere il
cliente ad operare online invece che recarsi in filiale. Per questo i veri conti online attivi (utilizzati almeno una volta nel corso dell’anno) sono 11 milioni. Circa 7,5 milioni, pari ai due terzi, sono utilizzati per operazioni dispositive (bonifici, pagamenti etc) mentre i restanti sono utilizzati solo a scopo informativo (vedere saldi e movimenti).
Tra le operazioni online più comuni ci sono i bonifici: nel 2010 ne sono stati fatti ben 57,4 milioni online, il 40% del totale. Seguono le ricariche del cellulare (33,3 milioni per un miliardo di euro), i pagamenti online (31,4 milioni per 36,3 miliardi) e le ricariche delle carte prepagate (7,6 milioni per 493 milioni di euro). In crescita anche l’uso della banca mobile grazie a smartphone e tablet.
Ho sempre sostenuto la necessità di operare online visti i vantaggi che se ne possono trarre: autonomia, risparmio di costi e di tempo. Il canale Internet negli ultimi anni è stato spinto dalle stesse banche. Il modello di banca del futuro prevede infatti filiali leggere in cui si effettua solo consulenza su operazioni quali investimenti e finanziamenti. La normale operatività verrà demandata sempre di più alla multicanalità quindi a strumenti quali Internet, cellulare, ATM evoluti etc. Le filiali di Che Banca e ING Direct in questo fanno scuola (anche se queste, per ora, non svolgono una vera attività di consulenza).
Attenzione a scegliere il conto online
Succede però che a volte il risparmiatore sia convinto a sottoscrivere un conto online senza capirlo a fondo. Una prova viene proprio dalla ricerca: sono 10,7 milioni i conti correnti esclusivamente online, oltre il doppio rispetto al 2009 quando erano 4,2 milioni. Per esclusivamente online si intende un conto che prevede disincentivi all’operatività tramite la filiale. E’ evidente che in realtà non tutti coloro che hanno un conto esclusivamente online lo stanno utilizzando al meglio, alcuni ricorrono ancora allo sportello pagando quindi commissioni più alte. Quando si sottoscrive un conto occorre è sempre utile valutare l’utilizzo medio che se ne fa e soprattutto se ne farà .Scelta del conto corrente
Ci sono conti online puri come Fineco (che dispone però di un supporto nelle filiali Unicredit con 12 operazioni annue gratuite allo sportello e operazioni infinite agli ATM bancomat evoluti) o ING Direct (che ora dispone di alcune filiali per i versamenti). Questi conti richiedono la disponibilità ad operare quasi esclusivamente online. Sono ottimi anche per chi vuole far trading online, Fineco per i più attivi e Conto Corrente Arancio per chi fa poche operazioni.Anche le banche tradizionali offrono conti online, in genere sono costruiti in modo che si risparmi operando su Internet ma si paghino care le operazioni in filiale (addirittura 3-5 euro ad operazione). Le banche tradizionali però non sono solitamente generose come le banche online e anche chi usa il conto solo tramite Internet spesso ha costi maggiori. Occorre quindi fare attenzione ai costi.
Tra queste banche ottimo è il conto YouBanking del Banco Popolare. Questo conto corrente non ha canone e consente di operare sia online che in filiale senza costi. Meglio attivare l’estratto conto online (gratuito contro 1 euro del cartaceo) e fare i bonifici online (gratuiti contro 1 euro in filiale). Occorre richiederlo tramite il sito Internet ma poi si può chiudere il contratto e operare anche allo sportello senza costi aggiuntivi.
Un altro nuovo conto lanciato di recente è SuperGenius di Unicredit con canone di 6 euro al mese. Il canone è però azzerabile se si accredita lo stipendio di almeno 1.000 euro e se si mantiene una giacenza media di almeno 2.500 euro. Non sono quindi condizioni difficili per ottenere un conto a zero spese. Attenzione che però ha un costo di attivazione di 10 euro che si può evitare aprendolo online entro fine febbraio (la scadenza della promozione potrebbe essere prorogata). Negativo invece il fatto che si paghino anche i bonifici online. In questo periodo è attiva la promozione che regala una carta prepagata ed il concorso sulla Champions League.
Mi piace invece meno Conto Facile di Intesa S.Paolo che ha un canone mensile di 4 euro (riducibile a 2) offrendo in sostanza gli stessi servizi dei precedenti.
Vorrei aggiungere qualcosa a questo articolo molto interessante:
RispondiEliminaCome banche tradizionali, io ho da 2 anni contonline infinita di Monte Paschi e per me è molto buono: nessun canone, 30 bonifici mensili gratis da ATM o da internet, gratis il canone del bancomat, gratis il rilascio carnet assegni (ma paghi 20 centesimi per ogni assegno solo quando lo emetti), gratis l'addebito trimestrale del telepass. Naturalmente se fai un bonifico o un prelievo allo sportello ti scassano, ma mi sembra anche giusto. Invece ho versato vari assegni allo sportello e con mia meraviglia non ho avuto spese a fine trimestre. Una cosa non mi piace, gli SMS sulle operazioni POS non sono istantanei, ma arrivano quando il movimento viene registrato e quindi anche dopo 2gg. Segue nel prossimo post... Gaetano
Davvero un bell'articolo... ignoravo completamente l'esistenza del conto youbanking e cliccandoci ho verificato che è veramente COMPLETAMENTE a zero spese e inoltre puoi avere anche il conto deposito e godere di tassi molto vantaggiosi sempre A ZERO SPESE. (il miglior conto deposito attualmente in circolazione a mio parere; tu che ne pensi?)
RispondiEliminaNon risulta da nessuna parte però se anche questa banca aderisca a quel fondo europeo che garantisce il rimborso di somme fino a 100'000 euro come invece specificano chiaramente mediolanum e contoarancio. Immagino però che ne faccia parte anche questo gruppo. Sai se effettivamente è così? Grazie in anticipo per la risposta e per tutti gli articoli e le notizie interessanti che condividi con noi affezionati lettori.
Alessandro
Continua... Non va aperto in filiale ma via web e solo in seguito si va nella filiale a depositare i documenti. C'è anche un numero verde di informazioni che funziona bene. Questo conto, che io sappia, è ancora disponibile, verificate sempre che le condizioni che ho detto io siano rimaste invariate.
RispondiEliminaIo sto per aprire in aggiunta a questo conto anche un conto corrente arancio, che in più ti consente i prelievi gratis presso tutti gli ATM di tutte le banche in tutta Europa e la carta di credito gratis, inoltre ti pagano l'imposta di bollo.
Gaetano
@Alessandro: YouBanking è un'iniziativa del Banco Popolare, 4° gruppo italiano con filiali distribuite in molte zone del paese. Ti confermo che i loro conti rientrano nel fondo di tutela dei depositi fino a 100.000 euro a persona
RispondiEliminaConsiglio conto corrente arancio, c'è l'ho gia da un anno è completamente a ZERO spese, bonifici illimitati, carnet assegni, bancomat (prelievi gratuiti in Italia e Europa), carta di credito oro (nessuna commissione per acquisto carburanti, nemmeno i bolli su estratto conto).
RispondiEliminaIn poche parole completamente ZEROOOOOOOOOOOOOO!