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07/01/11

Aumenti assicurazione auto nel 2011?

aumenti-assicurazione-auto-2011Anche per il 2011 sono previsti aumenti per l’RC Auto. Già nel 2010 i premi delle assicurazioni sono saliti: le statistiche non sono del tutto concordi ma mediamente c’è stato un incremento del 10% circa (e ovviamente trattandosi di media qualcuno ha pagato molto di più).

Ma tutto lascia pensare che questo trend di crescita del premio assicurativo continuerà
anche nel 2011.

Sul tema ho già scritto varie volte, giusto un anno fa scrivevo sul trend previsto nel 2010 e successivamente in altri articoli ho riportato i principali motivi degli aumenti e soprattutto come ci si può difendere (se ti interessa questa parte vai subito all'ultimo paragrafo dell'articolo).

In un precedente articolo avevo rilevato come la situazione del mercato assicurativo in Italia fosse ormai al limite: l’eccessivo incremento dei costi, soprattutto al Sud sta generando un circolo vizioso che fa salire il numero di truffe e false assicurazioni.

Interventi legislativi per calmierare il premio

Finalmente sembra che il problema del costo del RC Auto in Italia sia affrontato dalle autorità competenti.
Recentemente c’è stato un incontro tra il ministro dello sviluppo economico e le presidenze di ISVAP (autorità di vigilanza del settore) e ANIA (associazione di categoria delle assicurazioni).

In questo incontro si è discusso in particolare di alcune proposte dell’ISVAP che potrebbero, stando alle parole del Presidente dell’ISVAP stesso, portare a riduzioni del RC Auto del 15-18%.

Proposte per ridurre la polizza RC Auto

Vediamo queste proposte:
  1. risarcimento danni fisici: redigere e uniformare la tabella dei risarcimenti per le lesioni di non lieve entità (quelle sopra i 9 punti di invalidità) visto che oggi i risarcimenti sono molto diversi in base al giudice. Non sembra invece accolta la richiesta dell’ANIA di limitare i risarcimenti delle piccole lesioni (fino a 3 punti) in cui rientrano i colpi di frusta e molti casi di truffa;
  2. risarcimento diretto: ripristinare l’esclusività del risarcimento diretto (una recente sentenza ne ha infatti smontato le basi). Il risarcimento diretto garantirebbe certezza;
  3. contrasto alle fro. Gli interventi previsti sono molti: creazione di un Agenzia delle frodi nazionale,  rafforzamento della rete di liquidazione dei sinistri, sanzioni più pesanti per false assicurazioni, tagliandi assicurativi dematerilizzati (non ci sarebbe più il tagliando cartaceo ma un sistema elettronico di controllo), allungamento dei tempi massimi di risarcimento in caso di sospetti di frode;
  4. tacito rinnovo: quasi tutte le assicurazioni (escluse quelle online) prevedono l’automatico rinnovo della polizza in mancanza di disdetta entro i termini. L’eliminazione del tacito rinnovo aumenterebbe la concorrenza.
Inoltre si vorrebbe rivedere il sistema bonus-malus visto che ormai questo non è più in grado di differenziare gli automobilisti in base al rischio (la grande maggioranza degli assicurati appartengono alle prime 3 classi).

Non si tocca per ora la questione dell'efficienza del sistema distributivo, vale a dire degli elevati costi dovuti all'inefficienza delle Compagnie.

Come difendersi

Mi riallaccio all’ultimo punto delle proposte: maggiore concorrenza. Vale per le banche come per le assicurazioni: se non confrontiamo in tempo le varie proposte poi non possiamo lamentarci.

A maggior ragione oggi che Internet ci aiuta. Si deve quindi partire da subito a fare confronti visto che non occorre perdere tempo a girare varie agenzie, ci si può fare già un’idea su Internet inserendo i propri dati (e quelli del proprio veicolo) sui vari preventivatori online che ti permettono di visualizzare in pochi minuti i premi di diverse Compagnie di Assicurazioni, sia online che tradizionali.

Tra i siti di comparazione trovi per esempio il nuovo Chiarezza.it, leader inglese nella comparazione assicurativa da poco arrivato in Italia. Molto semplice e facile da utilizzare.

Oppure puoi valutare altri preventivatori (l'ideale è farne almeno due perché ogni sito ha una lista definita e diversa di Compagnie Assicurative):

In pochi minuti avrai un’idea di quali sono le Compagnie che ti offrono le migliori condizioni e potrai poi decidere se proseguire nella richiesta online o recarti presso Agenzie vicine.

Visto che si inizia l’anno con buoni propositi, facciamo il nostro interesse visto che si sa che le proposte riportate ad inizio articolo non si concretizzeranno a breve (se mai arriveranno).

Un altro articolo che ti può interessare è come fare la disdetta della polizza auto.

3 commenti:

  1. ricordate che esiste sempre un'altra poassibilità per disdire e cercare una compagn ia più conveniente se non siete piu nei tempi di disdetta http://www.assionline.com/2011/09/15/aumenti-assicurazione-rca-e-tasso-dinflazione-programmato-2011/

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  2. Ma perchè non si prende in seria considerazione il modello francese?in Francia quando assicuri l'auto per la prima volta parti dalla massima tariffa per poi scendere ogni anno se non si commettono sinistri del 10% fino ad arrivare alla metà della polizza:per esempio se parti dalla tariffa di 600€ in 6 anni arrivi a circa 318,00€ e di lì non vai più giù per sempre.Se commeti un sinistro ritorni alla massima tariffa cioè 600€ per poi ogni anno scendere del 10% e così via se non si commettono sinistri.Quindi paga in sostanza solo chi commette sinistri e non chi non li commette.
    Grazie Saluti.

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  3. Fa pensare il fatto che l'Ania smentisca invece questi rincari, leggete qui.. http://www.assionline.com/2011/11/29/ania-smentisce-i-rincari-rca/

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