Nel corso del 2024, si è osservato un aumento medio dei prezzi delle abitazioni del 7,8% a livello nazionale. Questo incremento non ha scoraggiato le compravendite, che hanno segnato un balzo del 15,8% rispetto all'anno precedente. Questo dato rappresenta una significativa inversione del trend negativo osservato nel biennio 2022-23, riportando il numero totale delle transazioni a 634.498, sui livelli del 2021.
A contribuire in modo particolare a questa crescita sono stati gli acquisti di case tra privati, con un aumento del 26,8%, superando la crescita degli acquisti da impresa, che si è attestata al 17,4% e che riflette l'andamento del mercato delle nuove costruzioni. Particolarmente dinamico si è dimostrato il mercato delle seconde case, con una crescita degli acquisti da privati del 4,4% e da impresa dell'8,8%.
Anche il valore medio delle abitazioni è aumentato, passando da 154.416 euro nel 2023 a 166.395 euro nel 2024. Il Notariato sottolinea come, sebbene l'aumento nel 2024 per le seconde case sia relativamente contenuto, su base decennale (2016-2024) si evidenzi una crescente propensione all'acquisto di seconde case, passate da 206 mila a oltre 282 mila (+37%). Nello stesso periodo, si è registrato un forte incremento degli acquisti di seconde case da impresa, salite da 37.707 a 54.714 (+44%), confermando un interesse sempre maggiore verso le nuove costruzioni e investimenti immobiliari sostenibili dal punto di vista energetico.
Tuttavia, l'attrattiva del nuovo e dell'efficienza energetica ha un costo. Nel mercato delle seconde case nel 2024, il 36,3% delle compravendite da impresa ha avuto un prezzo inferiore a 100 mila euro, mentre la maggioranza (69,17%) delle seconde case usate è rimasta sotto questa soglia.
A livello geografico, la Lombardia si è confermata la regione con il maggior numero di transazioni (19,22%), seguita da Piemonte (8,99%) e Lazio (8,94%). La percentuale di abitazioni acquistate con l'agevolazione prima casa è aumentata al 55,31%, rispetto al 50,8% del 2023 e al 53,12% del 2022.
Un altro aspetto significativo è la ripresa del mercato dei mutui, con un incremento del 5,7% nel 2024 dopo il calo del 26% osservato tra il 2022 e il 2023. Il numero complessivo dei finanziamenti erogati nel 2024 è stato di 340.611, contro i 322.098 del 2023. Sebbene non si siano ancora raggiunti i livelli pre-Covid del 2019 (396.779 mutui), il miglioramento del trend è evidente, pur rimanendo condizionato dall'andamento dei tassi di interesse.
L'incremento è stato ancora più marcato in termini di erogato (+9,1%), salito da 53,18 miliardi di euro nel 2023 a 57,99 miliardi nel 2024, indicando un aumento dell'importo medio delle operazioni. A trainare la crescita è stato soprattutto il comparto prima casa, mentre le surroghe hanno rappresentato solo il 4,8% del totale. È importante notare che la ripresa del mercato immobiliare e dei mutui è iniziata solo da aprile 2024, dopo un primo trimestre ancora in flessione del 13,8%. Per quanto riguarda l'importo dei mutui, la fascia medio-alta (tra 100 mila e 250 mila euro) rimane la più rappresentativa e in crescita del 9,1% rispetto al 2023. L'innalzamento dei tassi continua invece a frenare le operazioni di importo superiore. Si registra infine un leggero calo dell'incidenza dei mutui erogati agli under 36 (-0,5% rispetto all'anno precedente).
Per la scelta di come finanziare l'acquisto della tua casa ti rimando a Guida al Mutuo.
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