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aprile 10, 2025

Nvidia: La Rivoluzione AI È Già Qui, Ma Wall Street Non Se N'è Accorta?

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Nel frenetico mondo della tecnologia, poche aziende catturano l'immaginazione come Nvidia (NVDA). Pioniere nel campo dei chip grafici (GPU), Nvidia si è rapidamente affermata come il motore trainante della rivoluzione dell'intelligenza artificiale (AI). Tuttavia, come evidenziato in un interessante articolo di Barron's intitolato "Nvidia’s Disconnect: Improving Business And a Falling Stock" di Tae Kim, sembra esserci una curiosa discrepanza tra il fervore per l'AI e la tiepida accoglienza del mercato azionario nei confronti di Nvidia.

 

Un Futuro Brillante Offuscato da Nubi Passeggere?

L'entusiasmo per l'AI è palpabile, come si è potuto constatare durante la conferenza annuale GTC di Nvidia a San Jose. Centinaia di persone si sono riversate per assistere alle presentazioni sulle ultime innovazioni, dalla robotica all'assistenza sanitaria, fino ai design all'avanguardia per server raffreddati ad acqua. I semiconduttori Nvidia sono al centro di tutto questo progresso.

Eppure, nonostante questo scenario promettente, il titolo Nvidia ha mostrato una sorprendente resistenza al rialzo, scambiando a sole 26 volte gli utili previsti, una valutazione che Tae Kim definisce "poco impegnativa" per un'azienda che proietta una crescita dei ricavi del 57% quest'anno. Cosa frena dunque l'entusiasmo degli investitori? L'articolo individua tre principali preoccupazioni:

  • La possibile flessione della domanda di chip per l'AI in seguito al lancio di modelli più efficienti da parte della start-up cinese DeepSeek.
  • La crescente competizione nel mercato dei chip AI, in particolare da parte di Broadcom.
  • L'incertezza legata alle minacce del Presidente Trump di imporre dazi sulle importazioni di chip.

 

Jensen Huang Controcorrente: Una Visione Inarrestabile

Durante il suo keynote al GTC, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha affrontato con sicurezza tutte e tre le questioni. Riguardo a DeepSeek, Huang ha ribattuto che la capacità di ragionamento avanzata del loro modello AI sta in realtà alimentando una domanda ancora maggiore di risorse di calcolo. Ha persino affermato che il fabbisogno computazionale è "facilmente 100 volte superiore a quanto pensavamo ci servisse l'anno scorso a quest'ora" a causa dell'AI agentica e del ragionamento. Questa dichiarazione sbalorditiva suggerisce che le preoccupazioni sulla domanda a breve termine potrebbero essere infondate.

In merito alla concorrenza di Broadcom, Huang ha risposto con scetticismo all'idea che i loro ASIC (circuiti integrati specifici per applicazioni) possano rappresentare una vera minaccia, osservando che "molti ASIC vengono cancellati" e che devono comunque superare le prestazioni delle migliori soluzioni esistenti per essere adottati su larga scala. Il messaggio sottinteso è chiaro: Nvidia non teme la concorrenza di Broadcom nel prossimo futuro. Broadcom non ha rilasciato commenti in merito.

 

Per quanto riguarda i dazi, Huang ha dichiarato di non prevedere un impatto significativo sui risultati finanziari o sulle prospettive di Nvidia. Ha sottolineato la flessibilità della loro rete di fornitori e la capacità di spostare la produzione verso paesi con tariffe inferiori, aggiungendo che Nvidia prevede di aumentare la produzione negli Stati Uniti nel tempo.

 

Un Mercato AI in Vertiginosa Crescita

Nvidia non si limita a difendere la propria posizione; sta attivamente delineando un futuro in cui l'AI permeerà ogni aspetto della nostra vita. Huang prevede che l'industria spenderà circa 500 miliardi di dollari in infrastrutture per data center quest'anno, cifra che potrebbe superare il trilione di dollari entro il 2028. Nvidia punta a conquistare una fetta sempre maggiore di questa spesa con i suoi chip GPU nei prossimi anni.

L'azienda ha anche svelato una roadmap di prodotti incredibilmente ambiziosa, con server AI come Blackwell Ultra, Vera Rubin e Rubin Ultra che promettono aumenti di performance esponenziali nei prossimi anni. L'annuncio del Rubin Ultra, previsto per fine 2027 con una performance 14 volte superiore al Blackwell Ultra, ha suscitato stupore tra il pubblico.

 

Un'Opportunità Simile a Tesla?

Come avevamo discusso in precedenza, si intravede un parallelismo con la situazione di Tesla in passato, dove una forte crescita e un potenziale dirompente non si sono immediatamente tradotti in un'impennata del titolo azionario. Allo stesso modo, sembra esserci una "disconnessione" tra le prospettive di Nvidia e la cautela di Wall Street.

Tuttavia, come suggerisce l'articolo Tech Trader (anche se la query non fornisce il contenuto completo di pagina 21, la nostra precedente conversazione lo menziona), e l'entusiasmo palpabile al GTC, potrebbe trattarsi solo di una questione di tempo prima che gli investitori riconoscano appieno il valore e il potenziale di crescita di Nvidia. La notizia che Nvidia intende investire "centinaia di miliardi di dollari" in chip ed elettronica prodotti negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni rafforza ulteriormente l'impegno dell'azienda e potrebbe contribuire a dissipare le preoccupazioni legate alle tariffe.


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