Schema Ponzi con le cripto, italiani coinvolti nella truffa

Un'enorme truffa a catena, con elementi di multilevel marketing dello Schema Ponzi, sta scuotendo il mondo finanziario delle criptovalute con un valore stimato di 1,89 miliardi di dollari. Gli italiani non sono esenti da questa frode, con quasi 20.000 persone coinvolte nel cosiddetto schema di Sant'Antonio.

L'indagine si concentra su Sam Lee e Brenda Chunga, noti rispettivamente come l'australiano dietro l'operazione e l'americana soprannominata "Bitcoin Beauty". Entrambi sono ora sotto inchiesta a Baltimora, nel Maryland. 

L'inizio dello schema coincide con l'esplosione della pandemia nel 2020 e si diffonde rapidamente in tutto il mondo. Le assemblee settimanali organizzate tramite piattaforme di conferenza telefonica attirano sempre più partecipanti, con migliaia di persone coinvolte contemporaneamente in Australia, Nepal, Germania, Inghilterra, Stati Uniti e Italia.

Nonostante alcuni segnali di instabilità evidenti nel marzo e aprile del 2022, i vertici dell'organizzazione riescono a tamponare la falla moltiplicando le piattaforme e offrendo ai clienti nuove opportunità di guadagno.

 

La rete di investitori-procacciatori è divisa in quattro categorie, compresi coloro che erano all'oscuro della natura truffaldina dello schema, quelli che erano consapevoli ma attratti dalle alte commissioni, quelli che sono usciti dopo essersi resi conto della situazione e quelli che sono rimasti nonostante fossero a conoscenza della frode. 

 

Come funziona la truffa Cripto

La struttura del sistema ruota attorno a cinque livelli, dal grado Vip 1 al Vip 5, con possibilità di guadagnare commissioni giornaliere fino a 3.000 euro per coloro che raggiungono il livello Vip 5 con un portafoglio gestito di 12,5 milioni di euro. Inoltre, c'è un bonus in percentuale sul fatturato nazionale pari al 3/4% erogato dalla struttura centrale.

Le operazioni sono state presentate come una forma di crowdfunding su larga scala, basata sulla raccolta diretta di fondi attraverso una criptovaluta chiamata Mof (Molecular future), scambiata su una piattaforma di exchange chiamata Hoo. Curiosamente, due personaggi famosi, l'ex cofondatore di Apple, Steven Wozniak, e l'attore Chuck Norris, sono stati utilizzati come testimonial inconsapevoli. 

 

Il caso è attualmente sotto la lente del Siti (Sindacato italiano di tutela degli investimenti), che ha aperto anche un canale Telegram chiamato HiperverseSos. L'obiettivo è raccogliere adesioni per intentare un'azione legale contro i responsabili del crack negli Stati Uniti.

 

Per investire in cripto oggi ci sono ETN o puoi acquistarli direttamente tramite intermediari autorizzati e ormai affidabili come Binance e Coinbase. Ti ricordo che le criptovalute vanno dichiarate nel modello RW e devi pagar le tasse sugli eventuali guadagni oltre che l'Ivafe (il bollo). Alcuni intermediari come Binance stanno facendo una parte del lavoro e probabilmente presto agiranno totalmente come sostituti di imposta. Altrimenti dovrai provveder tu alla dichiarazione e al pagamento, vedi la guida sulla tassazione delle criptovalute.