Nel mondo della finanza americana vige il detto “nessun pasto è gratis”. Seppur può apparire un po’ cinica, questa affermazione è reale, anche in Italia e non solo nel mondo della finanza. Nulla è gratis, si paga sempre un prezzo. Soprattutto quando si sceglie la strada più facile.
E nel mondo degli investimenti la strada più facile è rivolgersi all’impiegato bancario credendo che questi darà consigli di investimento competenti e disinteresssati o meglio, nel tuo interesse. Ma è qui che ti sbagli e doppiamente.
Primo: chi sta allo sportello bancario non è competente. Spesso ne sa poco più di te (ma anche meno se hai un minimo di basi). Il suo compito infatti non è far consulenza finanziaria, ma vendere i prodotti proposti dalla sua banca. Ogni settimana la banca spinge dei prodotti, il bancario si limita a studiarne la scheda e chiamare i clienti con disponibilità per proporre l’investimento.
Potresti giustamente pensare che la banca spinga però prodotti adatti ai suoi clienti. Ma chiediti: perché la banca dovrebbe darti consigli gratuiti? Ovviamente da qualche parte deve guadagnare e anche tanto visto i costi (i bancari per es. sono tra i dipendenti meglio pagati in Italia, ma ancor più i dirigenti). La banca guadagna grazie alle commissioni sui prodotti. Non ci sarebbe nulla di male se ciò che propongono avesse un valore. Ma statistiche alla mano, da anni si conferma che gli investimenti proposti allo sportello o dal promotore finanziario fanno peggio del mercato. Non c’è quindi valore e viste le alte commissioni, il risultato è che il cliente perde o guadagna meno di quanto potrebbe.
A dir il vero poi alcune banche ora si sono lanciate anche nel far pagare la consulenza. E questa si è trasformata paradossalmente in un’ulteriore fonte di ricavo. Perché si paga la consulenza per ottenere gli stessi consigli di prima. Spiace dirlo ma come sostiene un mio collega, molti clienti delle banche in materia di investimento hanno l’anello al naso e pagano senza batter ciglio per servizi pessimi.
Punto di partenza è comunque capire che ogni servizio ha un prezzo ed è giusto pagarlo. Non chiedi a un avvocato o a un elettricista pensando di non pagar nulla. Quello che vuoi è ottenere una soluzione. Anche negli investimenti dobbiamo quindi imparare che la consulenza si paga. Però deve esser vera consulenza.
Mi è del tutto evidente che la maggioranza degli italiani non è in grado di far da se. Ora, premesso che consiglio comunque sempre di crearsi una base perché i propri risparmi sono importanti, soprattutto all’inizio può esser consigliabile rivolgersi a esperti.
Da anni in Italia c’è la figura del consulente finanziario indipendente. Paghi una percentuale sul tuo patrimonio ma ricevi consigli ad hoc e soprattutto con prodotti efficienti. Non a caso in genere un consulente indipendente ti proporrà un portafoglio di Etf che hanno sempre vinto il confronto con i fondi di investimento proposti dal bancario o promotore di turno. Il consulente non riceve commissioni sui prodotti che propone e questo garantisce che non ha interesse a venderti uno specifico prodotto. Per questo i costi di un consulente sono di gran lunga inferiori a quelli che paghi alla banca. La differenza è che i primi sono espliciti i secondi nascosti nelle commissioni che paghi su fondi, polizze e certificati..
A questo punto si crea però lo scoglio di trovare un consulente indipendente. Come detto l’ideale è aver le basi finanziarie per riuscire a valutare i consigli e quindi sceglie il consulente. Ci sono poi oggi società che facilitano la scelta.
Per esempio la più nota è MoneyFarm, una società di gestione patrimoniale in etf con consulente dedicato e 7 portafogli disponibili in base alla tua propensione al rischio. ll servizio di Gestione Patrimoniale prevede che MoneyFarm gestisca i tuoi risparmi in autonomia entro specifici termini e modalità di impiego, stabiliti e condivisi col cliente, utilizzando appunto gli Etf a basso costo.
Per chi non può far da solo ma allo stesso tempo non sa dove trovare un consulente indipendente affidabile, MoneyFarm può esser la via più semplice e veloce. Ci sono tante altre cose da spiegare,(per esempio ora con MoneyFarm potrai aver anche un dossier titoli in cui acquistare in autonomia con commissioni da pochi euro) e lo farò in un articolo più dettagliato, nel frattempo ti consiglio di visitare il loro sito e i provare il loro processo di profilazione alla fine del quale ti vedrai assegnato un portafoglio di investimenti coerenti al profilo di rischio e all’orizzonte temporale.
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