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28/08/23

Opinione su azione Nvidia: rischi e opportunità

Molti lettori penseranno che il boom dell'intelligenza artificiale di Nvidia sia una novità. In realtà, è stata un'attesa molto lunga e probabilmente durerà ancora per un po'. Nvidia è nel campo dell'IA da oltre un decennio ormai. L'azienda ha iniziato a promuovere il suo linguaggio di programmazione Cuda utilizzato dagli sviluppatori di IA agli investitori già nel 2006. Quella tecnologia ha costituito la base di un'attività commerciale volta a vendere i processori grafici, utilizzati inizialmente soprattutto nei videogiochi, agli operatori di data center alla ricerca di capacità di calcolo più avanzate. Il business dei data center di Nvidia ha superato il miliardo di dollari di ricavi annuali cinque anni fa e di recente ha superato in dimensioni il suo settore dei videogiochi.

I numeri di Nvidia

Ma sono i suoi numeri più recenti adesser stupefacenti. A fine agosto Nvidia ha comunicato ricavi per 13,5 miliardi di dollari nel suo secondo trimestre fiscale, rendendo la previsione già ottimista di 11 miliardi fatta tre mesi fa un'ipotesi decisamente sottostimata. Il business di Nvidia si è praticamente raddoppiato rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, e ciò è quasi interamente dovuto alla domanda in crescita per gli ultimi chip di intelligenza artificiale dell'azienda, che vengono acquistati a raffica dai giganti tecnologici che stanno sviluppando servizi AI generativi.

Questa domanda ha portato i ricavi dei data center di Nvidia a 10,3 miliardi di dollari nel trimestre recente, un balzo enorme per un business che sei mesi fa stava operando a meno di 4 miliardi di dollari al trimestre. La relazione di mercoledì ha battuto le aspettative già elevate di Wall Street. Gli analisti avevano proiettato poco meno di 8 miliardi di dollari di ricavi per i data center nel secondo trimestre fiscale. La sorpresa ha dato ulteriore impulso a un titolo che aveva già fatto di Nvidia il primo produttore di chip con una valutazione superiore al trilione di dollari.

Le azioni, che erano più che triplicate dall'inizio dell'anno, sono aumentate notevolmente nelle prime ore di negoziazione post annuncio ma hanno perso quasi tutti i loro guadagni il giorno successivo in una giornata debole per le azioni. Una corsa del genere ovviamente non può durare per sempre, ma Nvidia ha dato segnali positivi che il suo percorso è ben lungi dall'essere concluso. L'azienda ha previsto circa 16 miliardi di dollari di ricavi per il trimestre fiscale attuale, quasi il doppio del più alto fatturato trimestrale che aveva mai riportato prima. La società ha dichiarato durante la teleconferenza sui risultati aziendali che la "visibilità della domanda" si estende fino all'anno prossimo e che ci si aspetta di poter aumentare la disponibilità dei suoi chip nel corso dei prossimi trimestri.

Il  CEO Jensen Huang ha dichiarto che  "Non stiamo soddisfacendo neanche lontanamente la domanda". Potrebbe sembrare una sparata ma anche i clienti più importanti di Nvidia sembrano concordare. Nei loro recenti rapporti finanziari per il trimestre terminato a giugno, Microsoft, Amazon.com e le società madre di Google e Facebook hanno segnalato una forte intenzione di continuare a investire nelle capacità di intelligenza artificiale generativa,  mentre moderano altre aree dei loro investimenti di capitale. Microsoft, che ha dato il via alla corsa verso i servizi di IA generativa, ha avuto una spesa record di 8,9 miliardi di dollari in investimenti di capitale nel trimestre di giugno, e l'azienda si aspetta che tale importo aumenti sequenzialmente ogni trimestre nel suo nuovo anno fiscale, poiché incrementa gli investimenti nell' "infrastruttura AI".

I rischi di investire in Nvidia

Il rischio più grande di Nvidia nel lungo termine potrebbe in realtà essere il suo incredibile successo attuale. I chip dell'azienda e l'ecosistema software per l'IA sono molto avanti rispetto alla concorrenza e conferiscono quindi una forte capacità di fissare i prezzi. I margini operativi regolati di Nvidia per il trimestre più recente hanno raggiunto il 58% - il più alto in almeno un decennio e un forte aumento dal 39% di media dell'azienda nei precedenti otto trimestri.

Risultati sorprendenti come quelli stimoleranno ulteriore competizione. Advanced Micro Devices sta lanciando nuovi chip per l'IA entro la fine di quest'anno per competere con quelli di Nvidia, e aziende come Google, Microsoft e Amazon stanno lavorando a propri sforzi interni per la produzione di chip al fine di ridurre la loro dipendenza dai fornitori esterni. Ma per Nvidia, le leggi di offerta e domanda sono saldamente a suo favore, almeno per ora. Pertanto finché sfornerà numeri in crescita e non si vedrà una seria concorrenza potrà godere di questo momentum di mercato.

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