Banca del Rispamio

Utili consigli per risparmiare in banca!

13/06/23

Come risparmiare tasse con l'affrancamento

La legge di Bilancio 2022 approvata a dicembre conteneva anche la possibilità di affrancamento degli investimenti in OICR (fondi investimento, ETF, Sicav) ma anche delle partecipazioni azionarie. Quest'ultima è un po' una novità. 

Infatti già in passato si sono avute operazioni di affrancamento sui fondi. L'operazione ricordo permette di fissare il valore di acquisto del fondo a quello del 31/12 risparmiando sulle tasse. Es. ho un ETF azionario acquistato negli anni passati a 100 che al 31/12/2022 valeva 150. Posso, pagando l'imposta sostitutiva agevolata del 14% sul guadagno potenziale conseguito (50) fissare il nuovo prezzo di acquisto a 150. In tal modo pago sul guadagno potenziale una tassa dimezzata rispetto al 26% standard.

L'operazione è di solito conveniente anche se occorre valutare sia il valore del fondo nel momento in cui si prende la decisione sia l'orizzonte temporale di investimento. Potrebbe infatti accadere di rivender il fondo a 140 e quindi con una perdita di 10. Di fatto si sarebbe pagata in anticipo un'imposta su un guadagno di 10  potenziale poi non effettivamente percepito. Ritengo però che visto che è oggi relativamente semplice recuperare minus (ci sono molte obbligazioni utili allo scopo) il gioco valga la candela. L'operazione va fatta entro il 30 giugno 2023. 

Le banche non stanno pubblicizzando molto l'affrancamento (credo temano i riscatti sui fondi) ma hanno già le procedure pronte per eseguirlo, visto che l'operazione è già stata fatta in passato. Nel dubbio quindi chiedi alla tua banca. 

Più complesso invece è l'affrancamento sulle azioni. Per questo infatti occorre calcolare il valore normale del titolo (in pratica la media aritmetica delle quotazioni di dicembre, valore che purtroppo al momento non è fornito dall'Agenzia delle Entrate o da altra fonte). Per affrancare a questo valore si pagherebbe poi il 16% di imposta sull'intero valore (non solo sul capital gain). E' quindi già chiaro come l'operazione sia conveniente solo nel caso si abbia un titolo da un po' di tempo con un capital gain sostanzioso in termini percentuali. 

L'affrancamento sulle azioni è quindi di minore impatto e più complicato. Molte banche infatti non hanno messo a disposizione procedure informatiche. Il singolo investitore deve farsi i calcoli, pagare l'imposta via F24 e comunicarlo alla banca che aggiornerà i valori di carico. Anche in questo caso quindi informarti presso la tua banca.

Nessun commento:

Posta un commento