In alcuni articoli recenti ho spiegato l'errore di chi ha detenuto l'ETF Vanguard Life Strategy nel corso del 2022, specie se ad alta componente obbligazionaria. Con i tassi a zero il trade-off rendimento-rischio di un fondo obbligazionario, o parzialmente obbligazionario come nel caso del LS, era pesantemente orientato verso il rischio. E così è stato non appena i tassi sono saliti. Ora sono venuti meno i motivi per non acquistarlo o detenerlo, certo il rischio aumento tassi non è terminato, ma siamo in una posizione più neutra in cui nel giro di qualche anno si può pensare che l'obbligazionario darà soddisfazioni.
Premesso questo, prendo spunto da un articolo della rivista inglese "Shares" per valutare se ci sono alternative migliori. Il contenuto che segue quindi non è farina del mio sacco, ma è un semplice spunto di riflessione e confronto, a prescindere dall'opinione pro o contro, tenendo poi conto che alcuni prodotti confrontati non sono disponibili in Italia, anche se ci sono alternative simili.
Uno dei fondi più popolari tra gli investitori britannici è il LifeStrategy di Vanguard, una raccolta di cosiddetti fondi "mono-decisione" che gli investitori possono personalizzare in base alla loro attitudine al rischio e ai loro obiettivi di investimento. I sostenitori del prodotto affermano che è "l'unico fondo di cui avrai mai bisogno", quindi perché le persone ne sono attratte?
Ogni fondo LifeStrategy ha esposizione a una diversa miscela tra 6.000 e 20.000 azioni e obbligazioni, che in teoria riduce il rischio complessivo in quanto le azioni generano tipicamente un rendimento più elevato ma comportano un rischio maggiore, mentre le obbligazioni offrono rendimenti inferiori con un rischio inferiore.
Il fondo Vanguard LifeStrategy 80% Equity Fund è una miscela dell'80% di azioni e del 20% di obbligazioni e si rivolge a coloro che investono su un lungo orizzonte temporale con un ragionevole appetito per il rischio. Ha un basso costo ricorrente dello 0,22%, che è altamente competitivo. Parte della ragione per il basso costo è che LifeStrategy è un fondo di fondi, ovvero ottiene la maggior parte della sua esposizione ad azioni e obbligazioni indirettamente investendo più del 90% in altri fondi passivi Vanguard che tracciano un indice. Con un totale di attivi di £8,6 miliardi, il fondo è investito per circa il 19% nel Vanguard FTSE UK All Share Unit Trust, un altro 19% nel Vanguard FTSE Developed World ex-US Equity Index Fund e un altro 19% nel Vanguard US Equity Index Fund.
All'interno della porzione azionaria del fondo vi è anche esposizione all'Europa continentale e ai mercati emergenti, mentre nella porzione obbligazionaria sono presenti titoli di stato britannici, inclusi i titoli indicizzati, e obbligazioni globali, tutti di proprietà indiretta attraverso fondi indicizzati.
Storicamente, le prestazioni delle azioni e delle obbligazioni non sono state correlate, il che significa che quando una è in aumento, l'altra è in diminuzione, quindi combinando le due si mira a ottenere un rendimento liscio con un rischio inferiore rispetto al possesso di sole azioni. L'80% del fondo Vanguard ha superato le prestazioni medie del settore su base totale (con reinvestimento dei dividendi) negli ultimi uno, tre e cinque anni, incluso durante la turbolenza di mercato indotta dalla pandemia.
Tuttavia, non è l'unico fondo del suo genere, con 217 prodotti nel settore delle azioni miste 40%-85%. E non è nemmeno il miglior performer. Ad esempio, Orbis Global Balanced Standard e VT AJ Bell Moderately Adventurous hanno entrambi superato il fondo Vanguard su base triennale, mentre Royal London Sustainable World Trust lo ha battuto su tre, cinque e 10 anni, secondo FE Fundinfo. E' naturalmente impossibile, dire se questi fondi batteranno il Vanguard anche in futuro, ma evidenzia il messaggio che popolare non significa sempre migliore.
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