Domani 3 marzo conosceremo il tasso reale minimo del nuovo Btp Italia, il titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana, in collocamento dal 6 all’8 marzo 2023.
NB: il tasso è stato comunicato, 2% minimo. Pertanto ho pubblicato un nuovo articolo sulla convenienza del Btp Italia 2023 2028
Alcuni hanno scritto che non sarebbe il momento adatto, il titolo sarebbe meno accattivante visto che l’inflazione è prevista al ribasso. Ma sbagliano due volte. La prima perché spesso commettono un vero e proprio errore, quello di non capire che anche se l’inflazione rallenta, è sempre inflazione e quindi il titolo ne beneficierà . L’obiettivo della Bce è riportare il tasso d’inflazione al 2% ed anche in tale situazione, al momento remota, l’investitore percepirà il tasso reale più il 2%. L’ultima rilevazione relativa all’incremento del costo della vita in Eurozona, a gennaio scorso, ha segnalato un +8,5%, in calo dal 10,6%, dell’ottobre 2022. L'inflazione italiana è più alta. E i dati provvisori di febbraio indicano un’inflazione stabile o in leggera ripresa. Com’è accaduto anche negli Stati Uniti, il rallentamento è meno deciso e la politica monetaria ha un impatto più contenuto dopo il primo colpo.
Caratteristiche nuovo Btp Italia 2023
La prossima sarà la diciannovesima edizione dall’anno 2012. La durata sarà di cinque anni: il rimborso è fissato al 14 marzo 2028. Sarà possibile sottoscrivere la nuova emissione, utilizzando i canali bancari e postali o l’homebanking. Oltre alla riscossione delle cedole semestrali, il cui valore minimo assicurato come detto sarà reso noto il 3 marzo, è previsto il premio fedeltà , pari all’otto per mille, che verrà accreditato all’atto del rimborsodel titolo a chi acquisterà in fase di emissione conservando fino alla scadenza.
Valutazione Btp Italia
La curva dei rendimenti dei titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana è molto anomala. Nessuno quota sopra 100 ma soprattutto sono quelli lunghi a registrare yield maggiori: l’impatto del tasso reale annuo torna determinante in un trend ribassista dell’inflazione e le “duration” incidono non poco.
In un simile contesto gli switch da una scadenza all’altra, tipica operatività degli anni scorsi, perdono importanza, poiché i prezzi si sono allineati e fin troppo. Il migliore al momento (ma le cose cambiano e soprattutto ora conviene attendere la nuova emissione) è Btp Italia Ot27 (Isin IT0005388175).
Il nuovo titolo avrà scadenza di soli 5 mesi più lunga rispetto a questo e di 6 mesi inferiore rispetto all’ultimo Btp Italia emesso lo scorso novembre. Sulla base delle attuali quotazioni di questi titoli, ci si può aspettare un tasso di rendimento minimo decisamente più generoso rispetto all’1,6% delle ultime edizioni nonostante la durata un po’ più corta.
Se in portafoglio sono già presenti strumenti analoghi con differenti date di rimborso, inserire la nuova emissione, rappresenterebbe un’integrazione per modulare le scadenze. Una quota percentuale dedicata ai Btp Italia, tenuto conto anche di emissioni già presenti in portafoglio, potrebbe attestarsi anche al 20-25% dell’intero patrimonio, comprendendo anche la componente azionaria, per un investitotore di profilo prudente che vuole soprattutto coprirsi dalla crescita dei prezzi.
Vedi il nuovo articolo sulla convenienza del Btp Italia 2023 2028
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