In passato ho parlato e promosso in più occasione la polizza Genertel Sicuramente Protetto. Si tratta di una polizza di ramo I emessa da Genertel (compagnia online del Gruppo Generali) che in questi ultimi anni ha dato rendimenti comunque superiori a quelli dei titoli di Stato o dei conti deposito. Ti rimando ai pregi di questa tipologia di polizza.
Ma ora che i tassi stanno aumentando e si presentano quindi nuove occasioni su Btp e conti deposito, conviene ancora tenere la polizza Genertel Sicuramente? Vediamo una veloce analisi.
A metà dicembre 2022 la Compagnia ha comunicato il rendimento per il 2023: 2,26%. A questo si deve sottrarre la trattenuta prevista in contratto che va da un minimo dell'1% per la Sicuramente del 2014 fino all'1,6% per le versioni più recenti. In generale quindi il rendimento per l'anno prossimo sarà compreso fra 0,86% e 1,26%. Si tratta lo ricordo di un tasso lordo a cui va poi sottratta la ritenuta fiscale, mediamente poco sotto il 19% per questa polizza. Mentre non si paga il bollo dello 0,2%.
Confronto con i conti deposito
Se prendiamo un conto deposito libero che offre il 2% lordo, non c'è una forte motivazione a scaricare la polizza (almeno la versione che offre l'1,26%). Questo prodotto pur avendo un tasso superiore, sconta una ritenuta del 26% e il bollo dello 0,2%. Rende quindi poco di più al netto delle tasse.
Ma al crescere del tasso di interesse allungando magari la scadenza (e/o anche se si riesce a non pagare il bollo) la differenza aumenta. Sul mercato ci sono proposte di tassi del 3% per vincoli a 24 mesi, per non parlare del 4% offerto a 5 anni. Ritengo però il confronto con quest'ultima proposta non equa, chiaramente un deposito vincolato a 5 anni non si può confrontare con una polizza sempre riscattabile senza perdite sul capitale. Resta il fatto che proposte di tassi sopra il 2% con vincoli a breve termine fanno già pender la bilancia verso i conti di deposito.
Confronto con il Btp
Con i titoli di Stato la polizza Genertel Sicuramente perde ancora più nettamente. Pure il Bot a 1 anno rende decisamente di più, la differenza aumenta con i Btp a 2-3 anni. Ovviamente anche qui si tratta di un confronto non alla pari, i Btp se vengono ceduti prima della scadenza presentano un rischio di perdita. Ma se si ha un orizzonte temporale di investimento a 2-3 anni la scelta appare ovvia.
Prospettive future della polizza Genertel
Il vero problema è che a prescindere dai confronti, questo tipo di polizze ha perso il vantaggio che gli ha permesso di offrire rendimenti superiori al mercato nel periodi dei tassi zero. In un mercato a tassi crescenti, le polizze vengono spiazzate dai prodotti obbligazionari di nuova emissione o già quotati (i cui prezzi si aggiustano al mercato). Queste polizze mantengono in pancia le obbligazioni a tassi risicati emesse negli ultimi anni. Certo con il tempo il portafoglio si modificherà aumentando la quota di obbligazioni a tassi più alti. Ma ci vuole tempo. Credo infatti che anche l'anno prossimo i rendimenti non avranno cambiamenti positivi.
C'è infatti un altro fattore che gioca a sfavore. Con questi tassi aumentano i riscatti. E per pagare i riscatti la Compagnia deve vendere i titoli in portafoglio, liquidandoli spesso in perdita (essendo i tassi saliti, i bond in portafoglio saranno facilmente sotto il prezzo di acquisto).
Per questo ritengo esaurita la funzione della polizza Genertel Sicuramente. Puoi valutare, prima del compleanno, di effettuare il riscatto. Volendo puoi anche decidere di farlo solo parziale. Ricorda che in alcune versioni la polizza ha anche una funzione assicurativa, vale a dire che paga un capitale maggiorato in caso di morte o invalidità .
Non vedo invece il vantaggio nel tenerle a scopi di successione, a meno che non si voglia rispettare le quote della legittima (ricordo che gli eredi possono non esser a conoscenza di una polizza e del suo beneficiario). Se lo scopo però è solo quello di evitare l'imposta di successione, anche i Btp sono esenti. E in questo momento migliori, almeno se portati a scadenza. Anche se consiglio ancora scadenze brevi, sui 2-3 anni, in quanto i tassi di interesse potranno crescere ancora.
In sintesi il consiglio è di smobilizzare in toto o in parte la polizza per investire in Btp a breve termine (prima scelta al momento) e in conti deposito come diversificazione o per tener liquidità pronta.
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