Il Decreto Sviluppo bis del 18 ottobre 2012 (che deve ancora terminare il consueto iter di approvazione parlamentare entro il 18 dicembre) introduce diverse novità sul tema dell’assicurazione RC Auto.
Vediamole assieme (nel caso di modifiche prima dell’approvazione finale aggiornerò direttamente questo articolo).
Quindi se ci si dimentica di disdire la polizza si è obbligati a rinnovarla con la stessa Compagnia Assicurativa. Unico caso di esclusione: quando la Compagnia ha aumentato i prezzi rispetto all'anno precedente di una percentuale superiore al tasso d'inflazione. Solo in questo caso è possibile disdire la polizza fino all’ultimo minuto.
Con la nuova legge il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non può essere tacitamente rinnovato e non è stipulabile per una durata superiore all’anno; le eventuali clausole in contrasto saranno nulle (la nullità potrà essere fatta valere solo dall’assicurato).
Per i contratti in vigore la nuova legge si applicherà dal 1 gennaio 2013. Per i nuovi contratti stipulati dopo l’entrata in vigore del decreto (20 ottobre 2012) la clausola è già nulla; quindi anche se le assicurazioni non faranno a tempo ad aggiornare i contratti, la clausola non avrà valore.
Le Assicurazioni dovranno inoltre comunicare per iscritto l’inefficacia delle clausole di rinnovo automatico con congruo anticipo rispetto al periodo per esercitare la disdetta.
Con l’abolizione del tacito rinnovo sarà più facile cambiare assicurazione, è infatti questo lo scopo principale del provvedimento. D’altro canto però ora l’assicurato dovrà ricordarsi di agire alla scadenza, non potrà più demandare tutto alla Compagnia.
Non è vero però come molti pensano che tale situazione esenti da multe. In caso di controllo nei 15 giorni successivi alla scadenza della polizza, si è in contravvenzione per mancata esposizione del tagliando assicurativo (minimo 24 euro) con obbligo di presentarsi entro 30 giorni per portare in visione il documento presso un comando di polizia (in caso non ci si presentasse, viene applicata un’ulteriore sanzione (circa 389 euro).
Ricordo invece che in caso di veicolo non assicurato la sanzione amministrativa va da € 779 a € 3.119 con sequestro del veicolo. Quindi i 15 giorni di tolleranza salvano solo da quest’ultima sanzione (ovviamente entro i 15 giorni bisognerà pagare l’assicurazione e portare poi il tagliando presso un comando di polizia).
Ora rimane il dubbio su cosa succederà con la nuova legge dal 2013. Di fatto potrebbe non esserci più la tolleranza di 15 giorni, anche se alcuni operatori del settore hanno già indicato che la loro volontà è di mantenerla. Se fosse così qualora ti capitasse un incidente una settimana dopo la scadenza saresti comunque coperto dall’assicurazione. Ovviamente però è ancora presto per capire come si muoverà il mercato e soprattutto le forze dell’ordine.
Aggiornamento: la legge di conversione del Decreto ha mantenuto l'obbligo di copertura assicurativa per i 15 giorni successivi alla scadenza.
Resta comunque il fatto che d’ora in avanti l’assicurato dovrà essere più proattivo al momento della scadenza. Oggi molti automobilisti e motociclisti si dimenticano di pagare il rinnovo, addirittura anche oltre i 15 giorni (con forti rischi di multe e sequestri).
Quindi ci potranno essere maggiori rischi per l’automobilista distratto. La norma è comunque positiva, del resto da tempo “predico” di confrontare più preventivi prima della scadenza. Senza il rinnovo tacito ci saranno meno limiti al cambiare Compagnia.
La legge c’è, ma ovviamente sta a noi generare un circolo virtuoso che aumenti la competizione fra Compagnie Assicurative. Più gente confronterà i preventivi (o se preferisci, meno gente per pigrizia accetterà supinamente quanto presentato dalla sua Compagnia) più le Assicurazioni dovranno fare attenzione ad aumentare i premi.
Per un veloce confronto e trovare la Rc Auto o Moto più conveniente per te, compila il questionario su ComparaFinanza.
ps. le novità del Decreto non sono finite. In un prossimo articolo scriverò del contratto base, del plurimandato per gli agenti, dell’informativa online e delle misure in contrasto alle frodi assicurative.
Vediamole assieme (nel caso di modifiche prima dell’approvazione finale aggiornerò direttamente questo articolo).
Divieto della clausola di tacito rinnovo
Oggi quasi tutte i contratti di Rc Auto (fanno eccezione le sole Compagnie online) prevedono il tacito rinnovo: se l'assicurato non comunica la propria disdetta entro i 15 giorni precedenti la scadenza, la polizza viene rinnovata automaticamente anche per l'anno successivo.Quindi se ci si dimentica di disdire la polizza si è obbligati a rinnovarla con la stessa Compagnia Assicurativa. Unico caso di esclusione: quando la Compagnia ha aumentato i prezzi rispetto all'anno precedente di una percentuale superiore al tasso d'inflazione. Solo in questo caso è possibile disdire la polizza fino all’ultimo minuto.
Con la nuova legge il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non può essere tacitamente rinnovato e non è stipulabile per una durata superiore all’anno; le eventuali clausole in contrasto saranno nulle (la nullità potrà essere fatta valere solo dall’assicurato).
Per i contratti in vigore la nuova legge si applicherà dal 1 gennaio 2013. Per i nuovi contratti stipulati dopo l’entrata in vigore del decreto (20 ottobre 2012) la clausola è già nulla; quindi anche se le assicurazioni non faranno a tempo ad aggiornare i contratti, la clausola non avrà valore.
Le Assicurazioni dovranno inoltre comunicare per iscritto l’inefficacia delle clausole di rinnovo automatico con congruo anticipo rispetto al periodo per esercitare la disdetta.
Con l’abolizione del tacito rinnovo sarà più facile cambiare assicurazione, è infatti questo lo scopo principale del provvedimento. D’altro canto però ora l’assicurato dovrà ricordarsi di agire alla scadenza, non potrà più demandare tutto alla Compagnia.
I 15 giorni di tolleranza per la RC Auto
Molte persone sanno che, alla scadenza della copertura assicurativa, si hanno comunque ancora 15 giorni di tempo per pagare il rinnovo della polizza. Il codice civile infatti riconosce una tolleranza di 15 giorni per i contraenti di polizze poliennali.Non è vero però come molti pensano che tale situazione esenti da multe. In caso di controllo nei 15 giorni successivi alla scadenza della polizza, si è in contravvenzione per mancata esposizione del tagliando assicurativo (minimo 24 euro) con obbligo di presentarsi entro 30 giorni per portare in visione il documento presso un comando di polizia (in caso non ci si presentasse, viene applicata un’ulteriore sanzione (circa 389 euro).
Ricordo invece che in caso di veicolo non assicurato la sanzione amministrativa va da € 779 a € 3.119 con sequestro del veicolo. Quindi i 15 giorni di tolleranza salvano solo da quest’ultima sanzione (ovviamente entro i 15 giorni bisognerà pagare l’assicurazione e portare poi il tagliando presso un comando di polizia).
Ora rimane il dubbio su cosa succederà con la nuova legge dal 2013. Di fatto potrebbe non esserci più la tolleranza di 15 giorni, anche se alcuni operatori del settore hanno già indicato che la loro volontà è di mantenerla. Se fosse così qualora ti capitasse un incidente una settimana dopo la scadenza saresti comunque coperto dall’assicurazione. Ovviamente però è ancora presto per capire come si muoverà il mercato e soprattutto le forze dell’ordine.
Aggiornamento: la legge di conversione del Decreto ha mantenuto l'obbligo di copertura assicurativa per i 15 giorni successivi alla scadenza.
Resta comunque il fatto che d’ora in avanti l’assicurato dovrà essere più proattivo al momento della scadenza. Oggi molti automobilisti e motociclisti si dimenticano di pagare il rinnovo, addirittura anche oltre i 15 giorni (con forti rischi di multe e sequestri).
Quindi ci potranno essere maggiori rischi per l’automobilista distratto. La norma è comunque positiva, del resto da tempo “predico” di confrontare più preventivi prima della scadenza. Senza il rinnovo tacito ci saranno meno limiti al cambiare Compagnia.
La legge c’è, ma ovviamente sta a noi generare un circolo virtuoso che aumenti la competizione fra Compagnie Assicurative. Più gente confronterà i preventivi (o se preferisci, meno gente per pigrizia accetterà supinamente quanto presentato dalla sua Compagnia) più le Assicurazioni dovranno fare attenzione ad aumentare i premi.
Per un veloce confronto e trovare la Rc Auto o Moto più conveniente per te, compila il questionario su ComparaFinanza.
ps. le novità del Decreto non sono finite. In un prossimo articolo scriverò del contratto base, del plurimandato per gli agenti, dell’informativa online e delle misure in contrasto alle frodi assicurative.
Nessun commento:
Posta un commento