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05/10/15

Nuove regole per le polizze abbinate ai mutui

Nel precedente articolo abbiamo riepilogato brevemente la natura e i problemi delle polizze Cpi, le assicurazioni facoltative che vengono proposte dalle banche in fase di sottoscrizione di un mutuo o di un prestito.

Come accennato recentemente le autorità di vigilanza del settore hanno emanato nuove istruzioni per le banche e le compagnie di assicurazioni. Nuove regole che dovranno essere operative da metà febbraio circa.

Prima di continuare, leggi "Il mutuo per la tua casa", la guida completa al mutuo immobiliare.


assicurazioni abbinate mutui

Le nuove polizze Cpi

La prima novità riguarda il periodo di recesso. Le polizze dovranno prevedere la possibilità di recedere senza costi entro 60 giorni dalla sottoscrizione. Si tratta in realtà di una novità limitata visto che la gran parte delle assicurazioni già attua tale prassi.

Ci sono poi regole più invasive per la fase di collocamento della polizza. Le banche dovranno fornire un preventivo ed esplicitare dettagliatamente i costi e la quota di provvigione percepita, separando (nel caso comune di premio finanziato) la quota della rata dovuta alla polizza. Dovranno poi formulare il questionario di adeguatezza per valutare se la polizza è appunto adeguata per coprire i rischi del sottoscrittore.

Tramite l’adeguatezza e il questionario medico le Compagnie dovranno evitare di far sottoscrivere la polizza a persone che poi, al momento dell’eventuale sinistro, non potranno usufruire della copertura. Sono infatti stati diversi i casi in cui ai sottoscrittori è stato contestato solo in fase risarcitoria il fatto di non poter ottenere nulla in quanto facente parte di una professione a rischio o avente una malattia pregressa non assicurabile. Ora banche e assicurazioni dovranno attentamente valutare i casi prima della sottoscrizione e non potranno quindi poi elevare eccezioni in caso di sinistro.

La maggiore novità è probabilmente il divieto di coperture rotanti. Oggi infatti le coperture temporanee di questa polizza dipendevano dalla situazione lavorativa del sottoscrittore. Questo però genera spesso confusione e situazioni di mancato risarcimento. D’ora in avanti le polizze Cpi potranno coprire solo uno degli eventi tra inabilità temporanea (solitamente venduta ai lavoratori autonomi), perdita di impiego (per dipendenti privati) o ricovero ospedaliero (per non lavoratori, inclusi pensionati, e dipendenti pubblici).

Le coperture dovranno essere idonee a coprire i rischi per tutta la durata del mutuo. Oggi infatti le coperture temporanee hanno solitamente una durata massima di 10 anni, circostanza poco nota a chi l’ha sottoscritta. E' probabile che la durata massima rimanga 10 anni, ma a fronte delle nuove regole, dovrà essere concessa la possibilità di rinnovo.

Come difendersi dalle pratiche scorrette delle banche

Alcuni accorgimenti per chi si appresta a fare un mutuo.

Facoltativa

Ricorda che queste polizze sono facoltative. Non ti può essere imposta la sottoscrizione al fine di ottenere il finanziamento o di ottenerla a determinate circostanze.

In questi casi ti consiglio, di fronte ad una palese violazione della norma che ti imponga l’assicurazione, di fare il “furbo”. Accetta inizialmente la sottoscrizione della polizza, poi alla delibera positiva e prima della stipula, comunica la tua intenzione di non volerla più. La banca non ti potrà opporre nulla e nel caso lo zelante impiegato minacciasse l’impossibilità di erogare il mutuo o di cambiare le condizioni, minaccia a tua volta il reclamo scritto e successivo ricorso all’Arbitro Bancario. Stai sicuro che l’avrai vinta!

Perché suggerisco di rinunciare alla polizza solo dopo la delibera? Perché se lo fai prima la banca avrà buon gioco a dirti che il finanziamento non te lo può dare per motivi creditizi (delibera negativa). E tu non avrai elementi per dimostrare il contrario.  Una volta che invece ha dato il suo parere favorevole, non potrà rimangiarselo.

Recesso

Ricorda che hai 60 giorni dal giorno della sottoscrizione per recedere dal contratto senza spese e riottenere l’intero premio versato (anche in caso sia stato finanziato).

Attenzione alle esclusioni e alle eccezioni

Tra i nuovi obblighi vi sarà quello di rendere più esplicito le eccezioni e le esclusioni al risarcimento del danno, oltre che a eventuali periodi di franchigia o carenza. Informati dettagliatamente su queste situazioni.

Confronti e preventivi

Le polizze Cpi sono care. Sebbene siano utili, devo quindi sconsigliarne in genere la sottoscrizione in banca. Fatti comunque fare un preventivo e confrontalo con alternative sul mercato. Puoi per esempio sottoscrivere facilmente presso qualsiasi Compagnia una copertura Tcm (inclusa di invalidità) anche se in questo caso il capitale protetto non sarà decrescente ma costante. Vedi per esempio la polizza iLife sottoscrivibile direttamente online.

Estinzione anticipata del mutuo

Ricorda che se estingui anticipatamente l’intero mutuo o prestito, hai diritto al rimborso della quota del premio della polizza non goduto. In alternativa puoi decidere di mantenere la copertura fino alla scadenza naturale del mutuo, in questo caso dovrai fare esplicita richiesta firmata alla banca.

"Il mutuo per la tua casa", la guida completa al mutuo immobiliare. 

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