Ma la domanda cruciale resta: ha senso investire in oro oggi?
La risposta è meno ovvia di quanto sembri.
Oro: bene rifugio o scommessa sul timing?
L’oro è spesso percepito come un investimento “sicuro”, un porto stabile nei momenti difficili. In realtà, la sua performance dice l’esatto contrario: per guadagnare con l’oro serve un tempismo quasi perfetto.
Se avete comprato prima della recente ascesa, bene: ad accompagnarvi è stata la fortuna.
Ma oggi? L’idea di entrare dopo un +40% dovrebbe quantomeno far riflettere.
Ken Fisher, presidente di Fisher Investment Worldwide, lo dice chiaramente:
“Non sto cercando di anticipare le quotazioni dell’oro. Nessuno è in grado di farlo.”
E aggiunge di aver imparato a non provarci… oltre 50 anni fa.
L’oro è imprevedibile: niente utili, niente dividendi, tanti sbalzi
Nonostante i miti che lo avvolgono, l’oro ha caratteristiche molto particolari:
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non produce utili
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non paga dividendi
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non ha un vero “scopo funzionale” da investimento
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il suo prezzo dipende quasi solo dall’umore degli investitori (sentiment)
E proprio questa assenza di fondamentali solidi lo rende estremamente volatile.
Il confronto a lungo termine: azioni globali davanti all’oro
Dal 1974, anno in cui negli Stati Uniti furono eliminate le restrizioni sullo standard aureo, l’oro ha realizzato un rendimento annualizzato del:
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9,2% in euro e lire
Le azioni italiane hanno fatto più o meno lo stesso.
Le azioni globali, invece, hanno reso:
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+11,8% annualizzato
Un risultato chiaramente superiore.
Uno potrebbe pensare: rendimenti più bassi → rischio inferiore.
Sbagliato.
Volatilità: l’oro è più instabile delle azioni
La deviazione standard a un anno (cioè la misura della volatilità) dal 1974 è stata:
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Oro: 18,8%
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Azioni globali: 15,4%
Tradotto: l’oro è più ballerino di un’azione globale media, ma con rendimenti inferiori.
L’effetto pratico?
Lunghi periodi senza movimento, punte improvvise e crolli dolorosi.
Esempi reali: quando l’oro è rimasto “fermo” per quasi 30 anni
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Nel 1980 toccò quota 850 dollari.
Da lì crollò e tornò ai massimi solo nel 2008.
28 anni dopo. -
In euro:
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massimo nel 2012 a 1.384,73 €
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crollo del –37% nel 2013
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recupero dei livelli del 2012 solo nel 2019
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Per un "bene rifugio", sette anni di attesa sono tanti.
L’oro non protegge dall’inflazione (nonostante la leggenda)
La narrativa più diffusa è che l’oro difenda dall’inflazione. Ma i dati dicono altro.
Nel lungo periodo:
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la correlazione tra oro e inflazione è bassa
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la correlazione tra oro e azioni è più alta di quanto si pensi
Il caso più evidente è il 2022:
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da marzo a ottobre l’oro è sceso dell’11,6%, esattamente insieme alle borse
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quando i mercati sono risaliti e l’inflazione rallentava, l’oro è risalito con loro
nessuna copertura, nessuna protezione
Il vero problema: previsioni impossibili
Con così pochi fondamentali, prevedere i movimenti dell’oro è come giocare alle sedie musicali: se ti fermi, puoi anche trovarti senza sedia.
Le oscillazioni dipendono quasi totalmente da:
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paura dei mercati
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shock geopolitici
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mode finanziarie
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psicologia degli investitori
Tutto molto lontano da criteri oggettivi.
Se avete guadagnato, bene. Ma la fortuna non è una strategia
Chi ha guadagnato con la salita del 2024–2025 è stato bravo… o fortunato.
E la fortuna, purtroppo, non è replicabile.
Guardando al futuro, chi punta a rendimenti solidi e prevedibili nel lungo periodo dovrebbe orientarsi verso strategie più strutturate:
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portafogli diversificati
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investimenti produttivi (azioni globali, ETF, obbligazioni di qualità)
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piani di accumulo
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controlli periodici del rischio
L’oro può avere un ruolo marginale, ma non può essere il centro di una strategia razionale.
L’oro “brilla” quando la paura domina i mercati. Ma come investimento di lungo periodo è:
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volatile
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imprevedibile
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privo di fondamentali
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incapace di proteggere davvero dall’inflazione
Per questo, più che inseguire il metallo giallo, può essere più efficace costruire una strategia diversificata, moderna e prevedibile. La fortuna può aiutare… ma non può guidare le scelte finanziarie.
Se hai investito in oro fisico (monete, lingotti ...) o hai intenzione di farlo, leggi Tassazione oro fisico.

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