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18/09/25

Mercato dei Mutui in Italia: Richieste in Aumento nel 2025

mutuo 2025
Il mercato dei mutui in Italia sta vivendo un periodo di rinnovato dinamismo. Il primo semestre del 2025 ha segnato una ripresa significativa, caratterizzata da un aumento degli importi medi richiesti e una diminuzione dell'età media dei mutuatari, segnali che indicano una ritrovata fiducia dei consumatori e un maggiore accesso al credito, in partico
lare per le fasce più giovani.

 

Vediamo i dettagli, ricordandoti che se cerchi un finanziamento casa puoi trovare le risposte alle più comuni domande nella Guida al Mutuo

 

Numeri in Crescita: Importi e Valori Immobiliari

Secondo un'analisi congiunta di Facile.it e Mutui.it, nel corso dei primi sei mesi del 2025, l'importo medio richiesto per un mutuo ha raggiunto i 137.315 euro, registrando un incremento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo dato è supportato da altre rilevazioni, come quelle di CRIF, che evidenziano una crescita record della domanda di mutui (+20% nel primo semestre 2025) e un importo medio che supera i 152.000 euro (+4,4%). Non è solo l'importo del finanziamento ad aumentare: anche il valore medio degli immobili oggetto di mutuo è cresciuto, attestandosi a 208.405 euro (+1%). Parallelamente, si osserva un allungamento della durata media del piano di ammortamento, passato da 24 a 25 anni, e un incremento del Loan-to-Value (LTV) medio, che ha raggiunto il 72%, indicando una maggiore propensione delle banche a finanziare una quota più elevata del valore dell'immobile.

 

I Giovani Tornano a Comprare Casa

Un dato particolarmente interessante emerso dagli studi è il calo dell'età media di chi presenta domanda di finanziamento, passata da 41 anni nel primo semestre 2024 a 40 anni nel 2025. Sebbene questo valore sia ancora superiore alla media pre-aumento dei tassi d'interesse, la tendenza è chiara: sta crescendo la quota di giovani che si rivolgono alle banche per l'acquisto della casa. La percentuale di richiedenti under 36 è infatti aumentata, in soli dodici mesi, dal 36% al 38% del totale delle richieste. Ulteriori analisi di mercato confermano questo trend, con le fasce d'età tra i 25 e i 44 anni che rappresentano la maggior parte dei richiedenti (circa il 63%), trainate anche dai Millennials (35-45 anni).

 

Il Fenomeno delle Surroghe

Anche il peso percentuale delle surroghe è in lieve ma costante aumento. Nei primi sei mesi del 2025, le surroghe hanno rappresentato oltre un quarto della richiesta totale di mutui (28%). Questo dato è in linea con le rilevazioni che indicano un vero e proprio "boom" delle surroghe, con crescite che superano il 60% nel solo primo trimestre, favorite dalla discesa dei tassi d'interesse che spinge i mutuatari a rinegoziare le condizioni.

 

Tassi di Interesse: Variabile Più Conveniente, ma il Fisso Domina le Preferenze

Il 2025 ha visto un riallineamento delle proposte sul mercato dei mutui. I tassi fissi, pur mantenendosi su livelli competitivi, hanno registrato un lieve aumento a causa dell'andamento dell'indice IRS. Al contrario, i tassi variabili, beneficiando del calo dell'Euribor spinto dai tagli della BCE, sono scesi diventando l'offerta economicamente più vantaggiosa sul mercato. Attualmente, per un mutuo medio, le migliori offerte a tasso fisso partono da un TAN del 2,92% con una rata mensile di circa 592 euro, mentre quelle a tasso variabile si attestano su un TAN del 2,33% con una rata di 554 euro.

Nonostante la convenienza del tasso variabile, la preferenza degli italiani rimane fortemente ancorata al tasso fisso: nei primi sei mesi del 2025, ben 9 mutuatari su 10 hanno optato per questa tipologia di finanziamento, privilegiando la stabilità e la prevedibilità della rata.

 

Consigli degli Esperti

Gli esperti di Facile.it sottolineano l'importanza di non limitarsi a considerare il solo tasso d'interesse al momento della richiesta di finanziamento. Mentre i mutui a tasso variabile offrono potenziali risparmi nel breve termine, sono soggetti a fluttuazioni future; i tassi fissi, invece, garantiscono una rata costante per l'intera durata del mutuo. La scelta ideale dipende dalle specifiche caratteristiche e dalla propensione al rischio di ciascun mutuatario.  Non concordo però che serva per forza un consulente per scegliere. Come ho già detto si possono utilizzare i comparatori online che a te non costano nulla, ma evita i normali mediatori creditizi. Quello che devi sapere lo trovi già sulla Guida al Mutuo.

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