Uno dei fattori più attesi che potrebbe innescare una ripresa di Tesla è l'introduzione prevista per giugno dei suoi robot-taxi a guida autonoma, tanto attesi. Questo sviluppo viene considerato come un'innovazione rivoluzionaria e potrebbe cambiare significativamente il modello di business e le fonti di guadagno dell'azienda.
Tuttavia, l'attuale opinione del mercato su Tesla è decisamente negativa. Barron's fa notare che molti investitori e acquirenti di auto sono al momento "disgustati" da Elon Musk, il che rende difficile per loro immaginare un futuro positivo per l'azienda. Questo sentimento negativo si riflette anche nel mercato delle opzioni, dove Tesla è "prezzata come un relitto automobilistico". La volatilità implicita del titolo è molto più alta di quella dell'S&P 500, indicando che il mercato si aspetta forti oscillazioni di prezzo.
Nonostante questa negatività, il fatto stesso che le opzioni di Tesla siano così costose suggerisce che il mercato ha già scontato una notevole quantità di rischio. Questa situazione implica che un evento positivo, come un lancio riuscito dei robot-taxi o un cambiamento nel sentiment degli investitori, potrebbe portare a un significativo aumento del prezzo delle azioni.
Le nostre precedenti conversazioni hanno toccato il potenziale impatto dei dazi doganali sotto un'amministrazione Trump. Sebbene non affrontato direttamente in questo articolo nel contesto di un rimbalzo di Tesla, i dazi su componenti o veicoli importati potrebbero rappresentare un ostacolo per Tesla, influenzando i suoi costi e potenzialmente la sua strategia di prezzo. Al contrario, eventuali politiche a sostegno della produzione nazionale potrebbero offrire alcuni vantaggi, anche se la catena di approvvigionamento globale di Tesla è complessa.
Inoltre, la nostra discussione su Nvidia aveva evidenziato una "disconnessione" tra le forti prospettive dell'azienda nell'intelligenza artificiale e l'esitazione degli investitori dovuta alle pressioni competitive e alle incertezze sui dazi. Una dinamica simile potrebbe essere in gioco con Tesla, dove le preoccupazioni sulla concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici e il comportamento imprevedibile del suo CEO stanno oscurando il potenziale innovativo dell'azienda in settori come la guida autonoma e lo stoccaggio di energia. Proprio come la rubrica Tech Trader suggeriva che gli investitori avrebbero alla fine riconosciuto il significato di Nvidia, una simile presa di coscienza potrebbe verificarsi con Tesla, soprattutto se il lancio dei robot-taxi si rivelasse un successo.
L'articolo descrive una scommessa su un rimbalzo di Tesla come una strategia "Striking Price", intendendo che si tratta di una mossa per investitori aggressivi disposti ad assumersi un rischio considerevole per potenziali guadagni elevati. L'alta volatilità implicita nelle opzioni di Tesla supporta questa visione, in quanto indica il potenziale per guadagni o perdite sostanziali a seconda della performance futura del titolo.
Infine, vale la pena notare che gli investitori che hanno scommesso al ribasso (short-seller) hanno accumulato notevoli profitti sul titolo Tesla, ammontanti a 16 miliardi di dollari dopo la chiusura del 17 dicembre. Questo significativo interesse potrebbe anche contribuire a un forte movimento al rialzo se notizie positive innescassero una "short squeeze", con gli short-seller costretti a ricoprire le loro posizioni.
Sebbene il sentimento negativo e varie incertezze economiche e politiche pesino attualmente sul titolo Tesla, l'imminente lancio dei robot-taxi e la tendenza del mercato a reagire in modo eccessivo suggeriscono che un rimbalzo è possibile per gli investitori audaci con un'alta tolleranza al rischio e una fiducia nel potenziale di innovazione a lungo termine dell'azienda.
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