L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’istruttoria nei confronti di Crédit Agricole per presunte irregolarità nella promozione del mutuo “Crédit Agricole Greenback”.
Secondo l’Antitrust, Crédit Agricole potrebbe aver proposto simulazioni di costo che non includono nel TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) l’intero costo della polizza a protezione del credito, condizione necessaria per accedere allo sconto promozionale sul tasso d’interesse. Inoltre, l’offerta sarebbe stata promossa tramite siti di comparazione online senza informare adeguatamente i clienti sui requisiti specifici dell’offerta.
Il mutuo “Greenback” sotto la lente
Il “Mutuo Crédit Agricole Greenback” rappresenta un’offerta di finanziamento che include la possibilità di usufruire di condizioni agevolate sul tasso d’interesse per i clienti disposti a sottoscrivere una polizza di protezione del credito. Tuttavia, l’AGCM ha evidenziato che il costo di questa polizza potrebbe non essere stato incluso in modo trasparente nel calcolo del TAEG, parametro fondamentale per consentire ai consumatori di comprendere il reale costo complessivo del finanziamento. La mancata chiarezza su questo aspetto potrebbe compromettere la trasparenza delle offerte e indurre i consumatori a sottostimare l’effettivo costo del mutuo.
Un’altra criticità riscontrata dall’AGCM riguarda la promozione del mutuo Greenback tramite comparatori di mutui online, strumenti sempre più utilizzati dai consumatori per confrontare le offerte di vari istituti. Secondo l’Antitrust, le informazioni pubblicate su tali piattaforme non chiarirebbero a sufficienza che le condizioni agevolate del mutuo sono vincolate all’acquisto della polizza di protezione del credito.
La risposta di Crédit Agricole e la collaborazione con l’Antitrust
Fonti vicine a Crédit Agricole Italia fanno sapere che l’istituto ha garantito all’Antitrust piena collaborazione. La banca ha fornito tutta la documentazione e le informazioni necessarie, sostenendo la correttezza delle proprie modalità di promozione e vendita del mutuo. L’istituto ha inoltre sottolineato che, in passato, le Autorità di settore hanno già verificato e valutato positivamente tali modalità .
L’AGCM ha recentemente acquisito la documentazione relativa a queste precedenti interlocuzioni, riconoscendo gli esiti favorevoli dei controlli già effettuati.
Questa vicenda sottolinea l’importanza della trasparenza nella promozione di prodotti finanziari come i mutui, un tema che l’Antitrust considera prioritario. La chiarezza informativa è essenziale per garantire ai consumatori un accesso consapevole alle offerte e consentire loro di confrontare in modo obiettivo i vari prodotti sul mercato. Per gli istituti bancari, invece, una comunicazione trasparente e una piena compliance con le normative di settore rappresentano elementi essenziali per preservare la fiducia dei consumatori e tutelare la propria reputazione.
L’esito dell’istruttoria dell’AGCM chiarirà se effettivamente Crédit Agricole abbia violato le normative a tutela della trasparenza e correttezza nella promozione del proprio mutuo. Questa vicenda, tuttavia, solleva interrogativi più ampi sulla promozione dei mutui, evidenziando l’esigenza per le banche di fornire ai consumatori informazioni chiare e complete, in particolare sui costi accessori legati a offerte promozionali.
Se stai cercando un mutuo o stai pensando di surrogare, consiglio la lettura di guida al Mutuo Casa e un confronto tassi online su questo sito.
Una volta fatto il confronto, se trovi l'offerta conveniente, chiedi un
contatto in filiale. Ricorda che oggi passando dai comparatori ottieni
proposte migliori pure rispetto a passar direttamente in banca.
Nessun commento:
Posta un commento