Il Contesto Attuale
L’andamento altalenante dei mercati, se da un lato può scoraggiare gli investitori, dall’altro apre la strada a strategie più strutturate come il PAC. Questo strumento, che prevede investimenti scaglionati nel tempo, è considerato una delle soluzioni più efficaci per gestire l’incertezza di mercato.
Il PAC è una strategia intelligente per distribuire l’investimento nel tempo, permettendo di ridurre il rischio di entrare nel mercato nel momento sbagliato. Inoltre, è particolarmente adatto sia per piccoli risparmiatori che per investitori con capitali più consistenti, permettendo di partire anche con somme modeste.
Il Vantaggio del PAC
L’aspetto più interessante di un PAC azionario è la possibilità di mediare i prezzi di acquisto. Investendo regolarmente una somma fissa, si comprano più quote quando i mercati scendono e meno quando salgono, riducendo così l’impatto delle oscillazioni di breve termine. In un contesto come quello attuale, caratterizzato da elevata volatilità , questa metodologia risulta particolarmente efficace.
L’idea alla base del PAC è spalmare l’investimento su un lungo arco temporale, proteggendosi dai rischi di entrare nel mercato proprio prima di una fase di ribasso.
Critiche al PAC
Non tutti, però, concordano sull’efficacia del PAC in tutte le situazioni. Andrea Zanella, consulente finanziario indipendente, sottolinea che il PAC è uno strumento utile soprattutto per chi non ha grandi risparmi. “Per chi possiede ingenti patrimoni – spiega Zanella – suddividere un acquisto in 60 rate (5 anni) o 120 rate (10 anni) può risultare poco utile o addirittura controproducente”. Il problema, secondo Zanella, è che l’incidenza dell’investimento diventa troppo limitata rispetto al patrimonio complessivo, rendendo difficile valutare se l’investimento ha generato un reale guadagno.Strategia per Investire Ora
In questo contesto di incertezza, quale può essere la strategia migliore? Secondo Taccuso, i PAC su indici globali come l’MSCI World rappresentano una scelta valida. In alternativa, consiglia i principali indici statunitensi, come l'S&P 500 e il Nasdaq, oppure gli indici dei Paesi emergenti, che potrebbero avere margini di crescita interessanti.
Un’altra opzione interessante è quella di puntare sulle small cap internazionali. Negli ultimi anni, le società a piccola capitalizzazione hanno sottoperformato rispetto alle big cap, soprattutto a causa dei tassi di interesse elevati, ma potrebbero offrire buone opportunità di crescita nel lungo termine. Zanella, invece, suggerisce un approccio più flessibile, spezzettando l’investimento in 3 o 4 rate. “Psicologicamente – spiega – se dopo un paio di acquisti il mercato sale, si sarà contenti di essere entrati almeno in parte. Se invece il mercato scende, si sarà contenti di non aver già investito tutto”.
Investire in PAC azionari ora può essere una scelta vincente per chi desidera entrare gradualmente nei mercati, distribuendo il rischio e cogliendo le opportunità di medio-lungo termine. La volatilità attuale non deve scoraggiare, ma anzi può rappresentare un’opportunità per accumulare quote a prezzi più bassi in vista di una possibile ripresa futura. Tuttavia, è fondamentale adattare la strategia alle proprie esigenze e al proprio patrimonio, evitando scelte che potrebbero risultare inefficaci o eccessivamente complicate da gestire.
In proposito consiglio sempre la lettura di Investire con gli ETF e gli ETC, libro del consulente Gabriele Bellelli, recentemente aggiornato.
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