L'oro è al centro dell'attenzione visti i costanti aumenti degli ultimi mesi. Ma si potrebbe esser frenati dall'investirci visto che si trova ai massimi storici. Ci sono alternative?
L'argento è un metallo prezioso che gioca un ruolo cruciale in diverse tecnologie avanzate. Le sue applicazioni spaziano dai pannelli fotovoltaici e celle solari di alta efficienza, al 5G e all'elettronica automobilistica, in particolare nelle infrastrutture di ricarica delle batterie. Questo metallo è inoltre centrale nell'elettronica di consumo e ha un ruolo crescente nell'intelligenza artificiale.
Guardando al mercato, alcuni esperti prevedono che l'argento possa vedere una crescita proporzionalmente superiore all'oro. Ad esempio, ad agosto, il prezzo dell'argento è salito dai minimi di 26,50 dollari ai massimi di circa 30 dollari l'oncia, un livello che molti considerano equo. Peter Kinsella, Global Head of Forex Strategy di Union Bancaire Privée, sottolinea che questo ritorno ai 30 dollari è in linea con la ripresa degli asset rischiosi, insieme alla crescita dell'oro, portando a un aumento della volatilità dell'argento. Le oscillazioni a tre mesi sono infatti salite al 30%, un valore elevato sia in termini assoluti che relativi.
Se da un lato questo scenario è favorevole per attività di trading a breve termine, le prospettive a lungo termine appaiono ancora più promettenti. Chris Mahoney, investment manager del Jupiter's Gold and Silver fund, evidenzia come il "gold-silver ratio" (rapporto tra il prezzo dell'oro e quello dell'argento) sia attualmente di 87,59. Questo significa che con un'oncia d'oro è possibile acquistare 87,59 once d'argento. Storicamente, negli anni Settanta, questo rapporto era intorno a 19,9, il che indica che l'argento è attualmente sottovalutato rispetto all'oro.
Mahoney spiega che mentre per l'oro lo spazio per ulteriori rialzi rispetto ai massimi storici è inferiore all'1%, per l'argento c'è un potenziale di crescita del 72%. Questa opportunità è sostenuta anche dal fatto che l'argento è un materiale critico e molto richiesto nelle catene produttive più innovative. Secondo il Silver Institute, si prevede un deficit globale di 215 milioni di once d'argento, suggerendo che la domanda potrebbe diventare anaelastica, cioè insensibile a eventuali aumenti di prezzo.
In sintesi, le prospettive per l'argento sono decisamente "bullish", con un forte potenziale di crescita sia nel breve che nel lungo periodo, sostenuto dalla crescente domanda tecnologica e dall'ampio margine di rivalutazione rispetto all'oro. Investire in argento potrebbe quindi rappresentare un'opportunità interessante per chi cerca esposizione a un metallo prezioso strettamente legato all'innovazione tecnologica.
Per maggiori informazioni consiglio la lettura di Investire in Argento.
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