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08/10/24

Aumento delle Assicurazioni Auto: Cause e Prospettive Future

aumento rc auto
Le polizze obbligatorie per auto e ciclomotori continuano a registrare aumenti significativi, come confermato dall'indagine Iper dell'Ivass a luglio. Secondo i dati, il prezzo medio dell'RC auto è salito a 416 euro, segnando un incremento annuo del 7,4% in termini nominali e del 6,1% in termini reali. Questo rialzo segue la tendenza iniziata nel 2023, che si è estesa a gran parte del territorio italiano. 

 

L'Influenza dell'Inflazione e dei Risarcimenti

Uno dei fattori principali dietro l'aumento delle tariffe assicurative è l'inflazione, che ha fatto lievitare i costi delle riparazioni e dei componenti per veicoli. Inoltre, l'incremento delle spese per i risarcimenti legati ai danni alla persona ha aggravato la situazione. 

A partire da aprile 2023, la revisione per legge dei risarcimenti fino a 9 punti di invalidità ha visto un aumento del 7,9%, seguito da un ulteriore +0,8% nell'aprile 2024. Questi adeguamenti, insieme alla pubblicazione delle nuove tabelle del Tribunale di Milano sul danno biologico con un incremento del 16%, hanno contribuito all'aumento dei costi delle polizze. 

 

Le Zone più Colpite

Non tutte le aree del Paese sono colpite allo stesso modo. Le province di Napoli, Prato e Caserta continuano a essere tra le più care, con i residenti costretti a pagare premi elevati, anche se conducenti virtuosi. In queste zone, la scatola nera è ormai una soluzione diffusa per cercare di ottenere riduzioni sulle polizze, con oltre il 60% dei veicoli dotati di questo dispositivo. 

In altre città come Roma, gli aumenti arrivano fino all'11%, sollevando interrogativi sulla giustificazione di tali rincari. L'Ivass, l'Autorità di vigilanza del settore assicurativo, sta conducendo indagini per verificare se tali aumenti siano solo dovuti a fattori tecnici, come il costo medio dei sinistri e la loro frequenza, o se ci siano altre dinamiche in gioco, come la mancanza di concorrenza in determinate aree del Paese. 

 

Le Ragioni delle Compagnie Assicurative

Le compagnie di assicurazione, rappresentate dall'Ania, sottolineano che le tariffe RC auto sono state in costante diminuzione negli anni precedenti al 2023. In un rapporto, l'Ania evidenzia che il premio medio è diminuito di circa 100 euro negli ultimi dodici anni, e che i premi italiani si sono allineati rispetto alla media europea. Tuttavia, l'aumento dell'inflazione e dei costi dei risarcimenti ha messo sotto pressione i conti delle compagnie.


Purtroppo, le prospettive per il futuro non sembrano positive. Secondo Piero Gancia, senior partner di McKinsey, gli aumenti delle tariffe continueranno anche nel 2024, con stime che variano tra il 7% e il 9%, mentre per il 2025 ci si attende una crescita compresa tra il 5% e il 6%. Le compagnie stanno affrontando difficoltà anche con i cosiddetti "combined ratio", indicatori che misurano l'efficienza nel bilancio delle compagnie. Nel 2022, questo indicatore si è attestato a 108, e nel 2023 a 106, ben oltre il punto di equilibrio fissato a 100, segno di un settore in sofferenza.


L'aumento delle tariffe delle assicurazioni auto sembra destinato a continuare nei prossimi anni, spinto da un mix di fattori come l'inflazione, l'aumento dei costi di riparazione e dei risarcimenti. I consumatori, specialmente nelle province più costose, potrebbero cercare soluzioni come la scatola nera per ridurre i costi. Tuttavia, con previsioni che indicano ulteriori aumenti, sarà cruciale che le autorità competenti vigilino attentamente per garantire che le tariffe rimangano eque e competitive in tutte le aree del Paese.

 

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