Questo scenario mette in dubbio le precedenti previsioni di un calo deciso dei tassi variabili, che avrebbe dato sollievo alle famiglie con questo tipo di mutuo. Infatti, per vedere l'Euribor al 3% e i mutui variabili al 4%, la BCE dovrebbe ancora ridurre il costo del denaro di altri 75 centesimi, secondo le stime di Chatam Financial.
Analizzando le condizioni dei mutui attualmente offerti sul mercato, emerge un forte divario tra tassi fissi e variabili. I mutui a tasso fisso a 20 anni hanno un tasso nominale medio del 3,39%, con una rata di 804 euro per un finanziamento da 140.000 euro. Al contrario, il tasso variabile si attesta al 4,85%, con una rata mensile superiore di 108 euro. Questo divario si amplia ulteriormente a 30 anni, passando da 601 euro per il fisso a 741 euro per il variabile.
Le banche sembrano spingere maggiormente i mutui a tasso fisso, in quanto a parità di spread sui parametri di riferimento, i fissi dovrebbero costare circa 50 centesimi in più rispetto ai variabili. Inoltre, si sta riducendo il vantaggio dei mutui "green", ovvero quelli destinati a immobili di classe energetica A o B o sottoposti a ristrutturazione, che ora si attesta solo su 20 centesimi.
Preoccupa soprattutto la restrizione dell'accesso al credito, con una lieve ripresa della quota di acquisti di abitazioni finanziati con mutuo nel primo trimestre 2024 (38,6%), ma con un calo di 10 miliardi di euro di finanziamenti erogati rispetto allo stesso periodo del 2023.
In questo contesto, la scelta della grande maggioranza degli acquirenti di casa di optare per il tasso fisso appare ragionevole. Nei primi quattro mesi del 2024, l'86% dei clienti ha scelto il fisso, rispetto al 74% registrato lo scorso anno. Tuttavia, l'importo medio erogato è diminuito da 138.000 a 125.000 euro, segno che gli acquirenti cercano di ridurre al minimo la propria esposizione finanziaria.
Si registra un aumento delle surroghe, che sono cresciute di oltre il 61% nel periodo da gennaio ad aprile 2024, con un importo medio più alto (141.000 euro) rispetto ai mutui di prima accensione. Questo fenomeno riguarda principalmente mutui a tasso variabile trasformati in fissi, anche se con un ritardo significativo e un costo aggiuntivo.
Se stai cercando un mutuo o stai pensando di surrogare, consiglio la lettura di guida al Mutuo Casa e un confronto tassi online su questo sito.
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