Azioni value o growth

In un precedente articolo ho riportato i dati di una ricerca che per l'ennesima volta dimostrava come gli Etf passivi sovraperformassero rispetto ai fondi di investimento attivi. Nello specifico la ricerca riguardava il settore delle azioni value. In questo articolo chiarisco cosa si intenda con azione value, evidenziandone caratteristiche e differenze rispetto all'altra macro-categoria: le azioni growth.

Azioni Value e Azioni Growth rappresentano due approcci distinti all'investimento in azioni, ciascuno con caratteristiche e obiettivi differenti. 

Azioni Value

Le azioni value sono titoli di società considerati sottovalutati rispetto al loro valore intrinseco, basato su analisi fondamentali. Gli investitori in azioni value cercano di acquistare queste azioni a un prezzo inferiore rispetto al loro valore reale con la speranza che il mercato riconosca il loro valore nel tempo e che il prezzo delle azioni aumenti.

Caratteristiche principali:

• Prezzo basso rispetto ai fondamentali: Rapporto prezzo/utili (P/E), prezzo/valore contabile (P/B) e prezzo/flusso di cassa (P/FCF) più bassi rispetto alla media del mercato. 
• Dividendi consistenti: Tendono a pagare dividendi regolari, dato che operano spesso in settori maturi e stabili. 
• Fattori temporanei o percezione negativa: Possono essere sottovalutate a causa di fattori temporanei o di una percezione negativa che non riflette il reale potenziale a lungo termine dell'azienda.
• Stabilità e maturità: Operano in settori consolidati con una posizione di mercato stabile.

Azioni Growth

Le azioni growth sono titoli di società che si prevede cresceranno a un ritmo superiore alla media del mercato. Gli investitori in azioni growth puntano su aziende con elevato potenziale di crescita dei ricavi, degli utili o delle quote di mercato.

Caratteristiche principali:

• Elevato potenziale di crescita: Le aziende reinvestono i loro profitti per espandere le operazioni, innovare e crescere rapidamente. 
• P/E e P/B alti: Questi titoli tendono ad avere rapporti prezzo/utili (P/E) e prezzo/valore contabile (P/B) più elevati, riflettendo le aspettative di crescita futura. 
• Dividendi bassi o assenti: Le aziende growth spesso non pagano dividendi o ne pagano di molto bassi, preferendo reinvestire i profitti per finanziare la crescita. 
• Innovazione e espansione: Spesso operano in settori emergenti o in rapida evoluzione, come la tecnologia, la biotecnologia e altri settori ad alta crescita.

Differenze Principali

Approccio di investimento: 

• Value: Cerca titoli sottovalutati con buoni fondamentali e margine di sicurezza. 
• Growth: Cerca titoli con alto potenziale di crescita futura, anche a costo di prezzi più elevati

Profilo di rischio: 

• Value: Considerato meno rischioso, poiché le azioni sono già a un prezzo basso. 
• Growth: Considerato più rischioso, poiché le valutazioni alte possono portare a maggiori oscillazioni di prezzo.

 Dividendi: 

• Value: Spesso pagano dividendi regolari e consistenti. 
• Growth: Di solito non pagano dividendi, preferendo reinvestire i profitti. 

Settori di appartenenza: 

• Value: Settori maturi e stabili (ad es. banche, utility, industria manifatturiera). 
• Growth: Settori emergenti o in rapida espansione (ad es. tecnologia, biotecnologia).

Reazione al mercato: 

• Value: Tendono a performare meglio in mercati stabili o in rallentamento. 
• Growth: Tendono a performare meglio in mercati in espansione o in periodi di forte crescita economica.

 

In sintesi, le azioni value e growth rappresentano due filosofie di investimento diverse, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi. La scelta tra i due tipi di azioni dipende dagli obiettivi finanziari, dalla tolleranza al rischio e dall'orizzonte temporale dell'investitore. e' anche evidente che la scelta dipenda anche dal trend di mercato e dalle aspettative. Per es. in periodi di forte crescita dei mercati le azioni growth tendono a fare meglio e viceversa.