Gli investitori e gli osservatori del mercato finanziario stanno tenendo d'occhio da vicino l'andamento dei rendimenti dei Treasury statunitensi, che hanno recentemente raggiunto i livelli più alti registrati dall'autunno scorso. Questo improvviso aumento ha sollevato domande sul futuro dell'economia statunitense e globale, nonché sulle politiche monetarie della Federal Reserve.
Il rendimento del titolo del Tesoro a 10 anni ha toccato il 4,61%, segnando un picco significativo che non si vedeva da mesi. Questo incremento, pari a circa 40 punti base rispetto all'inizio del mese, è stato alimentato da una serie di fattori chiave.
Primo tra tutti, la resistenza economica degli Stati Uniti ha sorpreso molti analisti. Nonostante le incertezze legate alla pandemia e ai cambiamenti geopolitici, l'economia americana ha dimostrato una resilienza sorprendente, spingendo i rendimenti dei Treasury verso l'alto.
In secondo luogo, la persistenza della spesa fiscale da parte del governo statunitense ha contribuito a sostenere l'attività economica, mantenendo vive le aspettative di crescita e inflazione.
Infine, la ripresa delle pressioni inflazionistiche ha alimentato le preoccupazioni degli investitori. L'aumento dei prezzi dei beni e dei servizi potrebbe portare la Federal Reserve a rivedere le sue politiche monetarie, inclusi i tassi di interesse.
Questo cambiamento nei rendimenti dei Treasury ha anche avuto un impatto significativo sui mercati finanziari. Gli ETF obbligazionari, come l'iShares 7-10 Year Treasury Bond ETF e l'iShares 20+ Year Treasury Bond ETF, hanno registrato cali notevoli, segnalando l'ansia degli investitori rispetto alla volatilità dei mercati obbligazionari.
Inoltre, questo aumento dei rendimenti potrebbe influenzare le decisioni della Federal Reserve in materia di politica monetaria. Se i rendimenti dei Treasury dovessero continuare a salire, potrebbe diventare più difficile per la Fed mantenere i tassi di interesse bassi per sostenere l'economia. Da notare come tale effetto si sia riversato anche sulle obbligazioni europee in euro, anche se la situazione in Europa sembra molto diversa con economia stagnante e un'inflazione tutto sommato sotto controllo anche se più resistente del previsto.
Del resto il recente aumento dei rendimenti dei Treasury statunitensi ha generato una serie di interrogativi sul futuro dell'economia globale e sulle politiche monetarie delle principali banche centrali. Gli investitori dovranno prestare molta attenzione all'evoluzione di questa situazione, poiché potrebbe avere implicazioni significative per i mercati finanziari e l'andamento dell'economia mondiale.
In ogni caso per chi vuole esporsi al dollaro questa può esser una buona occasione, acquistando però bond a breve o a lungo ma con una cedola alta che limiti la volatilità .


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