Bonifico istantaneo: nuove regole e costi attuali

Il Parlamento europeo ha emesso una decisione attesa da mesi riguardo al bonifico istantaneo, imponendo alle banche e ai prestatori di servizi di pagamento di non applicare commissioni aggiuntive e di non addebitare costi superiori a quelli previsti per il bonifico ordinario. Il bonifico istantaneo, che viene spesso utilizzato per pagamenti tra imprese di diverse dimensioni ma è diventato sempre più diffuso anche tra i privati, consente di trasferire denaro da un conto corrente all'altro in meno di 10 secondi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con disponibilità immediata per il beneficiario.

 

Il servizio è stato introdotto da Eba clearing sas nel novembre 2017, e il nuovo regolamento, denominato Instant payment regulation (Ipr), rappresenta un importante passo avanti verso l'innovazione finanziaria all'interno dell'Unione Europea. La proposta del regolamento è stata presentata dalla Commissione Europea nel 2022 e si basa sulla necessità di garantire una maggiore sicurezza informatica. I fornitori di pagamenti istantanei dovranno verificare la corrispondenza tra l'Iban e il nome del beneficiario al fine di avvisare il pagatore di possibili errori o frodi prima di completare la transazione.

Il nuovo regolamento modificherà il regolamento Ue 206/2012 sui pagamenti e i bonifici diretti in euro, e entrerà in vigore dopo 20 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, che deve ancora avvenire. Gli Stati membri dell'Unione Europea avranno 12 mesi di tempo per adeguarsi alle nuove norme. Sarà necessario un confronto a livello nazionale tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Banca d'Italia, oltre a un'approvazione formale da parte del Consiglio dell'Unione Europea. Successivamente, il Comitato pagamenti Italia, coordinato dalla Banca d'Italia, continuerà a dialogare con la comunità nazionale per l'applicazione pratica del regolamento. 

 

Il nuovo regolamento rientra nel pacchetto sulla finanza digitale e si allinea alla strategia per i pagamenti al dettaglio. Tuttavia, il nodo principale che è stato risolto riguarda i costi. Da ora in poi, una tecnologia più avanzata non giustificherà un costo più elevato per il bonifico istantaneo rispetto a quello ordinario. Di conseguenza, la maggior parte delle banche italiane che finora ha addebitato commissioni aggiuntive dovrà ritirarsi da questa pratica, e ciò avverrà nel breve termine. In media, il costo aggiuntivo ammontava a circa un euro, come emerso da un'indagine pubblicata da Plus24 che ha riportato i risultati dell'Osservatorio di ConfrontaConti.it. Secondo tale indagine, l'87% dei 30 operatori presi in considerazione applicava commissioni aggiuntive sui bonifici istantanei. Pertanto, questo servizio, a causa dei costi maggiori, ha avuto scarso successo.

 

Nonostante il fatto che il bonifico istantaneo sia stato proposto da tutte le banche fin dal 2017, un'analisi condotta dalla Banca d'Italia rivela che, essendo un servizio facoltativo per gli operatori, è ancora poco diffuso. Alla fine del 2022, solo il 14% di tutti i bonifici in euro effettuati nell'Unione Europea era istantaneo, e in Italia solo il 5% dei bonifici Sepa (Single euro payments area) rientrava in questa categoria.

 

Pagamenti istantanei: i costi e i servizi offerti dalle banche

In un'epoca in cui la velocità e la sicurezza delle transazioni finanziarie sono sempre più importanti, i bonifici istantanei stanno diventando sempre più diffusi. Tuttavia, per godere di questa comodità, spesso è necessario pagare un costo aggiuntivo rispetto al tradizionale bonifico bancario, che potrebbe non comportare alcuna spesa.

 

Per far fronte alle richieste di spiegazioni sul motivo di tali maggiorazioni di costo, molti istituti bancari hanno sottolineato che il maggior onere è dovuto all'utilizzo di tecnologie più efficienti. Ad esempio, UniCredit ricorda di essere stata una delle prime banche a lanciare il servizio di bonifico istantaneo nell'area Sepa nel 2018 e sta attualmente compiendo gli sforzi necessari per adeguarsi al nuovo Regolamento Ue. Questi interventi richiedono investimenti significativi in termini di risorse e tecnologia per raggiungere gli obiettivi prefissati, ma consentiranno di rendere il servizio accessibile tramite tutti i canali, inclusi gli sportelli fisici, oltre a quelli online e agli ATM. Inoltre, integreranno strumenti di mitigazione del rischio come la verifica in tempo reale dell'Iban e del nome del beneficiario.

 

Per effettuare un bonifico istantaneo, è sufficiente avere un conto corrente o una carta conto con Iban. Tuttavia, è la singola banca a determinare i costi dell'operazione, nonché eventuali limiti sul numero e l'importo dei bonifici. Alcune banche applicano una commissione fissa, indipendentemente dall'importo dell'operazione, mentre altre adottano una commissione percentuale, con un importo minimo e massimo. Inoltre, alcune banche prevedono una commissione aggiuntiva che si somma al costo del bonifico.

 

Ad esempio, Banca Sella offre costi differenziati a seconda del tipo di conto corrente. Con il conto Sella Star, il bonifico istantaneo ha un costo di 2,30 euro, mentre il bonifico Sepa ordinario è gratuito. Con il conto Sella Premium, i primi due bonifici istantanei al mese sono gratuiti, mentre quelli successivi costano 2,30 euro. Con il conto Sella Circle, sia il bonifico istantaneo che quello ordinario sono sempre gratuiti. Con il conto Sella Azienda Web, il bonifico istantaneo costa 3 euro, mentre il bonifico ordinario è gratuito se effettuato verso un conto Banca Sella e ha un costo di 0,75 euro verso altre banche.

 

Alcune banche, come Bper e Mps, prevedono una commissione aggiuntiva da sommare al costo del bonifico. Ad esempio, Bper offre tariffe differenziate in base al tipo di conto corrente. L'offerta Bper On Demand prevede un costo mensile forfettario di 1,50 euro per bonifici online illimitati per i clienti che utilizzano regolarmente il servizio. In alternativa, il costo standard per ogni bonifico online è di 1,75 euro. Per il bonifico istantaneo, è prevista una maggiorazione che si aggiunge al costo del bonifico online, con un importo che varia da un minimo di 0,90 euro a un massimo di 20 euro. Pertanto, in questo caso, un bonifico istantaneo potrebbe costare fino a 21,75 euro.

 

Per molte banche, il bonifico istantaneo è considerato un servizio premium. Alcuni istituti consentono di eliminare il costo di questa operazione per i clienti che scelgono un conto premium, che potrebbe avere un canone fisso più elevato rispetto al conto base. Ad esempio, Intesa rimborsa il costo del bonifico istantaneo solo ai clienti isybank per i piani tariffari isySmart, isyPrime e isyPrime Under35.

 

Hype, invece, offre la gratuità per i bonifici online classici per tutte lecategorie di utenti, mentre per il bonifico istantaneo applica una commissione fissa di 1 euro. Con il suo sistema di cashback e i servizi di pagamento è una delle scelte migliori e da valutare. 

È importante notare che i costi e i servizi offerti dalle banche possono variare nel tempo, quindi è consigliabile consultare direttamente il proprio istituto bancario per ottenere informazioni aggiornate sulle tariffe e le condizioni applicate ai bonifici istantanei.

 

In generale, i bonifici istantanei offrono il vantaggio di trasferire fondi in modo rapido, spesso in pochi secondi, consentendo pagamenti immediati e transazioni più agili. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente i costi associati a tali operazioni, soprattutto se si prevede di effettuare bonifici frequenti o di grandi importi, per evitare sorprese sul conto bancario.

È sempre consigliabile confrontare le offerte delle diverse banche e considerare le proprie esigenze finanziarie prima di decidere quale istituto bancario utilizzare per i bonifici istantanei.