Sono nata nel 1974, mi sono immatricolata alla facoltà di Medicina il 1° novembre 1993 e laureata il 29 marzo 2000. Dal 19 dicembre 2000 sono iscritta all'albo dei medici; il 1° novembre 2000 mi sono iscritta alla scuola di specializzazione in Nefrologia, e sono specializzata dal 30 novembre 2005. Da gennaio 2001 ho versato i contributi all'Enpam (Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri), e attualmente lavoro come medico ospedaliero dal 2007 (contributi Inps). Secondo l'attuale quadro normativo, nella mia situazione è consigliabile procedere con la domanda di riscatto agevolato degli anni di laurea? Potrei avere un vantaggio in termini di anticipo dell'età pensionabile? È vero che la domanda di riscatto agevolato è incompatibile con il cumulo (contributi Enpam/Inps)? Se così fosse, perderei gli anni di contributi dal 2001 al 2007?
Risposta
In line generale, si ritiene che convenga chiedere il riscatto agevolato della laurea all’Inps. Infatti, la lettrice ha iniziato l’attività lavorativa dopo il 1996 e, di conseguenza, la sua pensione verrà calcolata con il sistema contributivo. Pertanto, la minore valorizzazione del periodo di riscatto dal 1° novembre 1993 al 31 dicembre 1995 ai fini di pensione, che, con il riscatto agevolato, verrebbe calcolato con il sistema contributivo, anziché retributivo (come accadrebbe se riscattasse la laurea con il sistema ordinario), viene compensata dal minore onere di riscatto previsto con il riscatto agevolato, rispetto a quello ordinario.
A legislazione vigente, tale periodo di riscatto non è utile per anticipare l’età pensionabile (pensione di vecchiaia), bensì permette di aumentare l’anzianità contributiva, anticipando, quindi, la maturazione dei requisiti contributivi richiesti per la pensione anticipata. Non risulta che ci sia incompatibilità tra riscatto agevolato della laurea e istituto del cumulo Enpam/Inps. Peraltro, poiché con il cumulo i periodi contributivi versati vengono valutati da ciascun ente previdenziale con il proprio sistema di calcolo, per determinare la parte di trattamento pensionistico di competenza, si potrebbe sentire l’Enpam al riguardo.
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