Le strade possibili per entrare nella professione sono:
- scegliere la consulenza indipendente che non prevede una società mandante e che rappresenta nel modo più coerente la relazione professionale in quanto abolisce completamente il conflitto di interesse. La professione può essere svolta anche in forma societaria. Occorrono sempre, oltre ai requisiti richiesti per l’iscrizione all’Albo, anche quelli patrimoniali e organizzativi non richiesti ai consulenti non indipendenti.
- scegliere una società mandante che abbia una vasta gamma di offerta di prodotti di terzi per ridurre il più possibile il conflitto di interesse. Questa strada è indubbiamente più semplice per chi si avvicina alla professione in quanto garantisce il supporto organizzativo e patrimoniale della mandante e un brand a cui far riferimento. Nel nostro Paese, purtroppo, il livello di educazione finanziaria è ancora molto basso e far percepire il valore della professione totalmente indipendente è complesso.
Consiglio prima di scegliere di analizzare bene i modelli di consulenza offerti, i tools a disposizione dei consulenti, la qualità dei servizi offerti ponendosi la domanda: “se fossi il cliente quanto sarei disposto a pagare per una consulenza di questo livello?”. Inoltre dovrebbe fare un’attenta analisi del proprio mercato potenziale in quanto, indipendentemente dal modello scelto, per poter erogare un buon servizio è necessario garantire un’assistenza costante e quindi non è possibile avere un numero troppo elevato di clienti. Un portafoglio di 15 milioni, che è il minimo per posizionarsi, dovrebbe essere spalmato su massimo 100 clienti che sono già un numero impegnativo.
Alcuni testi utili per approfondire la professione e prepararsi all’esame di abilitazione:
- L'esame a test per consulente finanziario abilitato: nuova edizione Alpha Test, rappresenta da oltre 25 anni il testo di riferimento per tutti i candidati all’esame di Consulente finanziario;
- La consulenza finanziaria indipendente: ill libro illustra i benefici del modello in cui il consulente è libero da banche e società prodotto, è indipendente e pagato a parcella;
- L'imprendi(promo)tore. Manuale di imprenditorialità per il consulente finanziario: il consulente finanziario deve diventare un imprenditore a tutto tondo Lo scopo del libro è fornire agli oltre 40.000 consulenti finanziari e agenti di assicurazione presenti in Italia gli strumenti e le tecniche per affrontare con successo questo cambio di paradigma.
Nessun commento:
Posta un commento