CheBanca! e la relativa rete di consulenti finanziari cambieranno nome a partire dal 2024. Il gruppo Mediobanca nel piano industriale 2023 - 2026 ha previsto infatti il riposizionamento di CheBanca!, anche attraverso il rebranding in “Mediobanca Premier” con l’adozione del modello di private & investment banking.
Già da tempo la banca si è focalizzata sulla clientela affluent/premier (da 100.000 euro di patrimonio), con il cambio di nome si intende sottolineare il riposizionamento per attrarre una clientela di fascia alta. In tal modo si sfrutterà il brand “Mediobanca” anche se la società rimarrà un’entità distinta.
Cosa cambia per i clienti
Se sei cliente di CheBanca! potresti aver già un consulente finanziario, in tal caso cambierà poco, probabilmente sarà ampliata la gamma di prodotti e servizi a tua disposizione.
Se invece sei un normale cliente privato attratto dalle condizioni del conto corrente e del conto deposito, i due prodotti di punta al momento del lancio della banca gialla, potrebbe cambiare qualcosa, anche se nulla di allarmante.
E’ infatti evidente che Mediobanca punta a un tipo di clientela con alti patrimoni in gestione e si curerà meno dei "normali" clienti Retail che chiedono servizi basici e guardano al conto deposito come una forma di risparmio-investimento.
Il brand Chebanca!, nato proprio perché si voleva dare al gruppo Mediobanca un ruolo anche nel mercato retail, verrà dunque accantonato e con questa anche tutta la filosofia con cui è nato. Diventerà insomma più una banca di consulenti finanziari, che mira ad allargarsi direttamente o tramite acquisizioni, si parla infatti da tempo di una integrazione con altre Reti come Banca Generali.
Del resto, ed è bene saperlo, i tempi delle piccole banche Retail stile ING, Che Banca!, Fineco, WeBank o Widiba etc. sono passati. Oggi questo settore rende poco vista l’alta concorrenza e i costi crescenti. Le banche puntano o alla clientela Private o quanto meno Affluent da una parte, e al Corporate o alle PMI dall’altra.
Da capire se continuerà a esser competitivo il conto deposito di CheBanca! (in realtà comunque già molto meno competitivo rispetto ai tempi d’oro), ma se segui questo blog conoscerai già molte alternative più convenienti.
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