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11/04/23

Cosa c'è di nuovo nel libro Random Walk Down Wall Street

libro investimento azioni
Se ti interessi di finanza e investimenti probabilmente conosci Burton Malkiel e il suo classico "A Random Walk Down Wall Street", "A spasso per Wall Street" in italiano.  Questo libro è considerato a ragione un must-read nel campo della finanza personale, nonostante sia stato pubblicato per la prima volta 50 anni fa,  aggiornato poi più volte fino alla recente 12esima edizione. 

Scommettendo sull'indicizzazione. 

Quando fu pubblicata la prima edizione, i fondi indicizzati non erano facilmente disponibili per gli investitori americani, a maggior ragione per quelli italiani che nemmeno avevano a disposizione i fondi di investimento attivi. Vanguard ha introdotto il suo primo fondo indicizzato nel 1976. 

Malkiel è ancora un sostenitore dell'indicizzazione perché è un fautore dell'ipotesi dei mercati efficienti, l'idea che i prezzi degli asset pubblicamente scambiati riflettano tutte le informazioni disponibili, e gli investitori non possono battere il mercato senza assumere un grande rischio (o essere tanto intelligenti quanto Warren Buffett). 

"A lungo termine, il vecchio, noioso fondo indicizzato di mercato azionario totale è il vincitore perché il mercato è un cammino casuale. ... In media, due terzi dei gestori attivi vengono battuti dall'indice in ogni anno." 

Novità del libro

Nella nuova edizione del libro, Malkiel promuove l'investimento a costo medio perché ti dà la disciplina di investire nei momenti difficili così come nei momenti favorevoli. Parla anche di finanza comportamentale, criptovalute, tax-loss harvesting, investimenti "lifecycle" e strategie per i pensionati. 

Quali ritiene siano i migliori sviluppi degli ultimi 50 anni. La sua risposta: fondi indicizzati, fondi pensione,ì e fondi negoziati in borsa a zero commissioni. 

Cosa ne pensa dell'investimento ambientale, sociale e di governance (ESG) che va tanto di moda? Non ne è un sostenitore, soprattutto perché non è convinto che possiamo dire quali siano le aziende "buone" e quali no, e i servizi di rating spesso non sono d'accordo. "Capisco perfettamente che ci sono persone che si sentiranno molto meglio se pensano che una parte del loro denaro vada in progetti che miglioreranno l'umanità", dice. "Metti quindi il nucleo del tuo portafoglio in un fondo indicizzato ampio. E poi, se vuoi acquistare un'azienda che produce pannelli solari o torri eoliche, va bene. Ma fallo come un add-on a un indice ampio di base." 

Se il fondatore di Vanguard, John Bogle, è il padrino dell'indicizzazione, Malkiel è sicuramente un candidato per esserne il migliore consigliere. Non a caso è stato  direttore di Vanguard per 28 anni.

Bogle ha pubblicato diversi libri, ma il suo libro principale Common Sense on Mutual Funds, pubblicato nel 1999 e aggiornato nel 2009, porta gli stessi argomenti in favore dell'investimento indicizzato tramite fondi (da noi gli Etf). E' utile quindi partire sia dal libro di Bogle ma anche da "A spasso per Wall Street" di Malkiel.

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