Banca del Rispamio

Utili consigli per risparmiare in banca!

12/07/21

Il disastro da Binck a BGSaxo (e da Ubi a Intesa)

Nell'ultimo periodo ho ricevuto da lettori e clienti diverse segnalazioni in merito al passaggio di Binck Bank a BGSaxo, che dovrebbe avvenire a fine mese. Sono state inviate da Binck mail che preavvisano dell'operazione e soprattutto due proposte di modifica unilaterale (PMU) del contratto.

 

La prima PMU  del 26 aprile avvisava della chiusura di alcuni servizi e cessazione della negoziazione di alcuni strumenti finanziari. In sintesi viene dismesso (anzi è stato dismesso dal 26 giugno): 

  1. Il prestito titoli (e con questo anche la promozione che permetteva di ottenere il rimborso di tutto o parte dell’imposta di bollo); 
  2. l’operatività a leva o short 
  3. la negoziazione dei "Certificate" e "Covered Warrant" oltre ai titoli non negoziabili 
  4. servizio Multicurrency 

 

In merito al primo punto si tratta di una decisione legittima così come la chiusura della promozione sul bollo. Tale promozione è comunque effettiva per il primo semestre e quindi la banca dovrà rimborsare nel caso l’imposta. Ma non è stato chiarito in alcun modo come e ora i clienti si sono visti addebitati il bollo del primo semestre nonostante in base a certe condizioni la periodicità fosse annuale. Un danno ai clienti che intendono o stanno trasferendo i titoli e potrebbero vedersi applicato nuovamente il bollo sul primo semestre dal nuovo intermediario (caso in cui questo applichi rendicontazione annuale e il dossier titoli sia già aperto nel primo semestre)


Fastidioso anche se legittimo invece il fatto che la banca imponga di vendere o trasferire i certificate con così poco preavviso. Non si capisce poi perché una banca faccia a meno di uno strumento finanziario così in voga. Il sospetto è che in futuro si punti a spingere i CFD proposti da Saxo. Ancor più fastidioso è la richiesta in merito ai titoli non negoziabili che sono anche di difficile trasferibilità. 

Altro forte disservizio riguarda l’eliminazione del multicurrency, a maggior ragione considerando che Binck aveva in precedenza aumentato le aliquote sul cambio valuta. Infatti la banca si è resa conto di rischiare reclami fondati e non applicherà comunque le aliquote di cambio per questo mese.

 

In una seconda PMU la banca ha annunciato che dal 1° agosto 2021 i rapporti in Binck saranno trasferiti a BGSaxo, nello specifico il conto e il dossier saranno gestiti da Banca Generali mentre Saxo si occuperà della negoziazione titoli.  Le nuove condizioni di negoziazione sono peggiorative con commissioni più alte rispetto alle attuali.


Zero informazione

Quel che ha innervosito di più i clienti della banca è la carenza di informazione e trasparenza dopo l’invio delle PMU. Risulta praticamente impossibile contattare la banca via telefono e molto difficile aver una risposta via mail. Il colmo è che la banca non risponde ma invia comunicazioni promozionali sulla nuova vantaggiosa offerta per i propri clienti generando solo nuovi dubbi e frustrazione. 

Anche alcune associazioni dei consumatori come Altroconsumo (ci sono articoli ad hoc sulla loro rivista di Finanza) si stanno muovendo. Nel frattempo puoi fare un esposto sulla situazione a Banca d’Italia https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/servizi/esposti/index.html 

 

Se hai subito danni diretti per il blocco dell’operatività o l’impossibilità di contattare la banca (per esempio con Binck occorre chiamarla per vender alcuni titoli italiani cum premio fedeltà) puoi rivolgerti all’arbitro bancario finanziario https://www.arbitrobancariofinanziario.it/presentare-ricorso/index.html  


Chiudere il conto

Il mio consiglio corrisponde a quello del direttore di Altroconsumo Finanza. Una banca che tratta così i suoi clienti, lasciandoli al buio, procurando loro danni e perdite di tempo, non merita fiducia. A maggior ragione con le condizioni nella nuova BgSaxo peggiorative rispetto al presente.  

 

Proprio un'altra esperienza recente di alcuni clienti mi porta a dire che quando queste sono le premesse, poi può esser solo peggio. Mi riferisco al passaggio da Ubi Banca a Intesa Sanpaolo. Ho diversi clienti e loro familiari che dopo esser stati inondati di documentazione di difficile comprensione sul passaggio e le modifiche delle condizioni, hanno subito disservizi (bonifici bloccati, pagamenti ricorrenti disguidati) e applicazione di nuove commissioni periodiche (es. informativa mercati, estratto conto). E nel frattempo le filiali non rispondevano al telefono, non si poteva accedervi senza appuntamento e anche quando si riusciva a entrar in contatto non si ottenevano risposte adeguate e tempestive non essendo il personale stato sufficientemente formato e supportato.  Il mio consiglio in questi casi è sempre quello di cambiare. Chi rimane passivo, l'ho già spiegato in passato in riferimento ai costi del conto corrente più alti per i clienti fedeli, alla fine paga sempre di più.


Se hai deciso di cambiare, puoi chiedere il trasferimento dei titoli o venderli. Sicuramente i tempi del trasferimento non saranno brevi viste le tante richieste e la disorganizzazione in atto (e a sto punto conviene aspettare agosto con il passaggio a BgSaxo).  Se temi la volatilità su certi titoli, valuta se venderli direttamente acquistandoli altrove (pagando però le commissioni due volte). Chiuso il dossier ricorda di chieder le eventuali minusvalenze che dovrai inviare alla nuova banca. Trasferisci buona parte della liquidità prima della chiusura, lasciando solo quanto basta per pagare costi e imposte (attenzione ai capital gain sulle vendite e al bollo di chiusura). 

 

Se non hai un altro dossier titoli devi aprirlo prima di effettuare il trasferimento. Per chi fa molte operazioni (ma in generale per tutti) Directa Sim è l'opzione più conveniente e con ampie soluzioni di trading (non ha però tutta l'offerta di Binck, per es. alcuni mercati esteri).  In alternativa c'è Fineco, più adatta a chi opera poco e/o con grandi cifre. Altre soluzioni per cassettisti (cioè chi fa poche operazioni) sono Widiba o WeBank. 

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