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15/05/21

Aumento costi conto Widiba - cosa fare e alternative

conto corrente widiba
Widiba, banca online del gruppo MPS, ha inviato l’ennesima proposta di modifica unilaterale (PMU) del contratto giustificata dai costi della banca causati dai tassi negativi della BCE e dai maggiori oneri per il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 

Ormai parecchie banche negli ultimi due anni sono ricorsi a queste giustificazioni per aumentare il canone del conto corrente ma anche le altre spese collegate al conto, le carte o anche i finanziamenti. Alcune banche hanno effettuato queste modifiche pure più volte in un anno. Ci sarebbe molto da dire su questa situazione in cui le banche ribaltano sui clienti i maggiori costi subiti ma tacciono dei maggiori ricavi derivanti sempre dalle politiche della BCE. Ma di questo scriverò in un successivo articolo. 

Aumento canone Widiba

Tornando a Widiba, la banca ha di fatto aumentato il canone dei suoi conti correnti. L’aumento è variabile in funzione dell’anzianità del rapporto. Vista la giustificazione addotta per l’aumento, possono alzare il canone sulla base dei maggiori costi subiti a causa del tasso BCE negativo e degli accantonamenti al fondo di tutela. Ovvio quindi che più il tuo conto è vecchio, più alto potrà esser l’aumento. 

Per esempio chi ha il conto base, cosiddetto Smart, che fino a oggi non pagava nulla, si ritroverà un costo di 6 o 7,5 euro a trimestre. Il canone rimane a zero, ma è stata introdotta la voce “Spese fisse di liquidazione trimestrale”, in pratica un canone mascherato. Pari quindi a 24 o 30 euro annui. Inoltre è stato azzerato il tasso di interesse dello 0,10 sulla linea libera. Preciso che anche se hai la rendicontazione annuale, l’addebito della voce di liquidazione ci sarà comunque e con cadenza trimestrale. 

Le versioni Premium e Top invece hanno subito un aumento del canone e nessun intervento sulle spese di liquidazione. Nella migliore delle ipotesi i Premium passano da 5 a 10,5 euro a trimestre, i Top da 10 a 15 euro. Anche in questo caso poi è stato ridotto il tasso di interesse sulla linea libera del deposito. Per queste due versioni è possibile azzerare il canone con un patrimonio complessivo pari rispettivamente a 50.000 e 125.000 euro. 

Gli aumenti saranno operativi esattamente tra due mesi, il 15 lugli 2021. Nel frattempo puoi decidere di recedere dal contratto alle attuali condizioni. In tal caso puoi usare la stessa PEC che ti mette a disposizione la banca per inviare richiesta di chiusura a richieste@widipec.it. 

Nella mail ricorda devi inserire: 

  • che chiedi la chiusura del conto corrente e di tutti gli altri rapporti detenuti a fronte della Proposta diModifica Unilaterale del contratto ricevuta in data 14/5/2021;
  • i tuoi dati anagrafici (se cointestato, i dati di entrambi);
  • i dati del tuo conto (numero) e eventuali altri rapporti;
  • se hai dossier titoli o vendi i titoli o chiedi il trasferimento su altra banca (indica la banca) 
  • se hai assegni, carta di debito o credito, dichiara di averli distrutti (fallo veramente tagliando la carta e gli assegni in modo che siano inutilizzabili prima di gettarli) e di sollevare la banca da ogni responsabilità sul loro utilizzo;
  • l’Iban del conto su cui vuoi farti bonificare i soldi su Widiba (consiglio: effettua un bonifico in uscita prima della chiusura lasciando sul conto solo il necessario per coprire eventuali spese e tasse.

 

La mia opinione

Ho già indicato come le banche furbescamente utilizzino i maggiori costi dovuti alla politica della BCE per ribaltarli sui clienti. Il che sarebbe lecito, peccato che non citino i maggiori ricavi derivanti sempre da iniziative della BCE. Come dire: i costi li ribalto, i ricavi me li tengo. 

Premesso questo, tra tutte le PMU lette, questa è la più ridicola. Anzitutto è fastidioso il trucco adottato per aumentare i costi del conto Smart, quello più diffuso. Siccome evidentemente non potevano toccare il canone, hanno aumentato un'altra voce raggiungendo lo stesso risultato. Che il tutto sia artificioso è dimostrato da quanto fatto per le altre tipologie di conto, in cui si è aumentato il canone e lasciato a zero la rendicontazione. Paradossale! 

Ma è ancora più paradossale che la motivazione dell’aumento siano i costi derivanti dai soldi depositati dai clienti sui conti. Solo una settimana prima avevano attiva la promozione Porta nuovi soldi in Widiba. Ora: se i soldi dei correntisti ti causano un maggiore onere, perché li incentivi a portarli?! E in effetti è un controsenso che sconti il canone a coloro che hanno patrimoni corposi, quelli che mediamente ti costano di più! 

Anche per queste ragioni francamente stavolta, rispetto anche a altre situazioni, sono più tranchant nel suggerire la chiusura. Poi certo, ognuno valuti la propria situazione personale e faccia le sue valutazioni. 

I conti gratuti oggi sono sempre più rari. Le banche tradizionali spesso hanno conti a zero ma solo per i giovani. Ci sono poi vari conti che permettono di azzerare o ridurre i costi in base a vari eventi quali l’accredito dello stipendio o l’utilizzo di altri prodotti. 

Tra le banche che propongono conti gratuiti cito Banca Illimity per l’online, verifica però i limiti sui prelievi per capir se fa per te. Se necessiti di una banca con una presenza fisica, puoi provare Credit Agricole  che offre conto con canone zero, bonifici SEPA online gratuiti e Mastercard debit a canone gratuito. Inoltreutilizzando la carta puoi ottenere anche un buono Amazon da 100 euro. Il conto lo devi aprire online ma puoi poi sfruttare la presenza delle sue filiali (si tratta della vecchia CariParma-Friuladria. Recentemente ha acquisito anche il Credito Valtellinese quindi presto potrai usare anche questi sportelli).

1 commento:

  1. Buongiorno Luca e Buongiorno a tutti.
    Purtroppo devo confermare, ed ho anche telefonato alla banca per farmelo confermare, che le spese di 6 euro a trimestre vengono addebitate anche se il saldo del conto corrente non è particolarmente ingente, non ci sono modalità di azzeramento, ed è quindi a tutti gli effetti un canone camuffato.

    Cercherò alternative a zero spese finchè ne esistono, ma di certo l'onda del "conto online = gratis" vs "conto allo sportello = paghi" son finiti. sicuramente l'online è ancora infinitamente conveniente rispetto allo sportello, ma la gratuità è durata ben poco nonostante la drastica riduzione delle filiali sia stata concreta e non ipotizzata.

    Ma del resto si sa che
    "Sopra la Banca il Bancario Campa e sotto la Banca il cliente crepa!!" :)

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