CheBanca! ha comunicato con una lettera ai correntisti già titolari di Conto Corrente Digital la modifica unilaterale del contratto che comporterà dal 1° novembre 2019 un aumento del canone e il pagamento dell’imposta di bollo.
La modifica non è stata inviata a tutti. Leggendo la comunicazione della banca, per cui l’aumento è giustificato da un aumento dei costi degli anni passati dovuta a nuovi obblighi di legge, è probabile che sia stata inviata solo ai correntisti che hanno aperto il rapporto entro il 2017, non dovrebbero quindi esser stati colpiti (almeno per il momento) i conti aperti nel 2018 e fino al 31 luglio 2019.
Le nuove condizioni si applicano anche ai nuovi clienti. Chi infatti apre ora (dal 1° agosto) un conto Che Banca usufruirà delle vecchie tariffe (rispettivamente zero e 2 euro al mese) fino al 31 ottobre 2019, dopodiché pagherà 1-3 euro al mese.
La modifica unilaterale impatta anche l'imposta di bollo, attualmente a carico della banca, che diventerà dal 1° gennaio 2020 a carico del cliente.
Indicativamente poi la scelta dipende dalle singole situazioni.
Se il conto in Che Banca è il tuo principale, vale a dire quello che utilizzi per l’accredito dello stipendio/pensione e l’addebito di utenze e spese, può anche valere la pena tenerlo visto che l'aumento è minimo.
In alternativa potresti valutare se passare al conto Yellow, il cui canone (ora di 24 euro annuali ma sarà 36 euro dal 2020) è azzerabile/riducibile se hai accredito stipendio, investimenti di determinati importi o il mutuo/prestito della banca. Aprendolo da questa pagina potrai anche ottenere un buono Amazon.
Se invece il conto CheBanca è secondario, risulta preferibile valutarne la chiusura. Anche se sempre più banche online hanno introdotto costi e canoni (seppur ancora irrisori rispetto alle banche tradizionali) puoi ancora aprire conti online gratuiti in Fineco (soprattutto se fai trading), Webank e Youbanking (soluzione ideale per aver un supporto anche in filiale).
Se sei a caccia di promozioni segnalo il conto di Credit Agricole che ti consente di ottenere un buono Amazon di 100 euro. Però il conto è gratuito solo fino a fine anno.
Per quanto riguarda il bollo, ti ricordo che fino ad una giacenza media di 5.000 euro non lo paghi, oltre tale soglia sono 34,20 euro l'anno. Soprattutto se si tratta di un conto secondario, dovresti evitare di pagarlo spostando eventualmente i tuoi soldi nel conto principale o su un conto deposito remunerativo.
A tal proposito, altra novità di CheBanca è la riduzione del tasso di interesse sul conto deposito libero da 0,25 a 0,15%. E’ però ancora in vigore la promo Conto Deposito: chi apre un Conto Deposito o versa nuova liquidità e sottoscrive un vincolo a 6 mesi entro il 30 settembre 2019 riceve un tasso pari all’1%. L’operazione è aperta anche ai già clienti e il tasso si applica sulla liquidità vincolata aggiuntiva rispetto a quella “fotografata” in data 11 luglio 2019.
Cosa cambia
Chi possiede la versione con solo operatività online vedrà il canone, attualmente a zero, passare a 12 euro l'anno. Per chi è titolare di un conto con opzione di assistenza in filiale la quota annuale passerà dagli attuali 24 euro a 36 euro l'anno.La modifica non è stata inviata a tutti. Leggendo la comunicazione della banca, per cui l’aumento è giustificato da un aumento dei costi degli anni passati dovuta a nuovi obblighi di legge, è probabile che sia stata inviata solo ai correntisti che hanno aperto il rapporto entro il 2017, non dovrebbero quindi esser stati colpiti (almeno per il momento) i conti aperti nel 2018 e fino al 31 luglio 2019.
Le nuove condizioni si applicano anche ai nuovi clienti. Chi infatti apre ora (dal 1° agosto) un conto Che Banca usufruirà delle vecchie tariffe (rispettivamente zero e 2 euro al mese) fino al 31 ottobre 2019, dopodiché pagherà 1-3 euro al mese.
La modifica unilaterale impatta anche l'imposta di bollo, attualmente a carico della banca, che diventerà dal 1° gennaio 2020 a carico del cliente.
Che fare?
Ricordo anzitutto che le modifiche unilaterali prevedono un tempo di preavviso obbligatorio. Chi ha ricevuto la comunicazione ha quindi tempo fino al 31 ottobre 2019 per recedere dal contratto alle vecchie condizioni. Di fatto, visto che la chiusura non costa nulla, senza fare recessi si può semplicemente effettuare una normale chiusura del conto, nell’area clienti dal menu Contatti del sito Internet troverai la sezione apposita per chiudere i conti.Indicativamente poi la scelta dipende dalle singole situazioni.
Se il conto in Che Banca è il tuo principale, vale a dire quello che utilizzi per l’accredito dello stipendio/pensione e l’addebito di utenze e spese, può anche valere la pena tenerlo visto che l'aumento è minimo.
In alternativa potresti valutare se passare al conto Yellow, il cui canone (ora di 24 euro annuali ma sarà 36 euro dal 2020) è azzerabile/riducibile se hai accredito stipendio, investimenti di determinati importi o il mutuo/prestito della banca. Aprendolo da questa pagina potrai anche ottenere un buono Amazon.
Se invece il conto CheBanca è secondario, risulta preferibile valutarne la chiusura. Anche se sempre più banche online hanno introdotto costi e canoni (seppur ancora irrisori rispetto alle banche tradizionali) puoi ancora aprire conti online gratuiti in Fineco (soprattutto se fai trading), Webank e Youbanking (soluzione ideale per aver un supporto anche in filiale).
Se sei a caccia di promozioni segnalo il conto di Credit Agricole che ti consente di ottenere un buono Amazon di 100 euro. Però il conto è gratuito solo fino a fine anno.
Per quanto riguarda il bollo, ti ricordo che fino ad una giacenza media di 5.000 euro non lo paghi, oltre tale soglia sono 34,20 euro l'anno. Soprattutto se si tratta di un conto secondario, dovresti evitare di pagarlo spostando eventualmente i tuoi soldi nel conto principale o su un conto deposito remunerativo.
A tal proposito, altra novità di CheBanca è la riduzione del tasso di interesse sul conto deposito libero da 0,25 a 0,15%. E’ però ancora in vigore la promo Conto Deposito: chi apre un Conto Deposito o versa nuova liquidità e sottoscrive un vincolo a 6 mesi entro il 30 settembre 2019 riceve un tasso pari all’1%. L’operazione è aperta anche ai già clienti e il tasso si applica sulla liquidità vincolata aggiuntiva rispetto a quella “fotografata” in data 11 luglio 2019.
Da 12 euro sono passato a 24 e normale!!!
RispondiEliminaBasta chiudere il conto!
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