La pensione è sempre un tema scottante per gli italiani. Purtroppo spesso se ne parla in termini demagogici e politici, senza quindi approfondire un argomento che è già importante e lo sarà sempre di più per i lavoratori italiani.
Oggi quasi tutti sono coscienti che la pensione arriverà in età più avanzata rispetto al passato, minimo a 63 anni se anticipata (con decurtazione) e in media a 67 anni (soglie che però saliranno nei prossimi anni).
Quello che è meno chiaro è con quanto si andrà in pensione. Il meccanismo di calcolo oggi è più equilibrato e soprattutto equo grazie al sistema contributivo per cui si riceve in base a quanto versato. Ma il rischio è quello di ritrovarsi con rendite di molto inferiori rispetto all’ultimo stipendio e a quanto ci si immagina.
L’andamento dell’economia poi non aiuta. Da una parte è difficile conservare un lavoro stabile e remunerativo (e quindi si versano meno contributi), dall’altro il calo del Pil influisce negativamente sulla rivalutazione delle rendite.
Nel frattempo ti segnalo che da oggi, 16 maggio 2013, fino a sabato 18 maggio, si terrà a Milano presso la sede della Borsa (Piazza Affari) la Giornata della Previdenza. Durante l’evento ci saranno diversi convegni e conferenze sul tema. La manifestazione è aperta a tutti e gratuita.
Se vai alla Giornata della Previdenza, allo stand dell’INPS potrai già ottenere la tua prima busta arancione con quindi una stima di quanto sarà la tua pensione.
Inserisci pochi e semplici dati: data di nascita, sesso, anzianità contributiva, reddito netto annuo, inquadramento e una previsione di carriera (di quanto pensi aumenterà mediamente il tuo reddito).
Otterrai in risposta la data a cui potrai andare in pensione ed una stima della rendita che percepirai. Inoltre ti verrà calcolato il gap previdenziale, vale a dire la differenza fra il reddito netto da lavoro prima della pensione e la pensione. Se il gap non ti soddisfa, potrai valutare la fase 2, ossia la previdenza integrativa (fondi negoziali, fondi pensione, PIP).
Ovviamente sia la busta arancione sia il calcolatore sono stime che partono dagli assunti di avere una carriera stabile e che il sistema di calcolo della pensione non subisca ulteriori modifiche (e anche se non cambiassero le leggi, di fatto ogni 3 anni cambieranno i coefficienti contributivi con i quali saranno calcolate le pensione). Entrambi sono comunque ottimi punti di partenza per avere una maggiore consapevolezza sia sul quando che sul quanto della tua pensione.
Oggi quasi tutti sono coscienti che la pensione arriverà in età più avanzata rispetto al passato, minimo a 63 anni se anticipata (con decurtazione) e in media a 67 anni (soglie che però saliranno nei prossimi anni).
Quello che è meno chiaro è con quanto si andrà in pensione. Il meccanismo di calcolo oggi è più equilibrato e soprattutto equo grazie al sistema contributivo per cui si riceve in base a quanto versato. Ma il rischio è quello di ritrovarsi con rendite di molto inferiori rispetto all’ultimo stipendio e a quanto ci si immagina.
L’andamento dell’economia poi non aiuta. Da una parte è difficile conservare un lavoro stabile e remunerativo (e quindi si versano meno contributi), dall’altro il calo del Pil influisce negativamente sulla rivalutazione delle rendite.
La giornata della previdenza
Più volte su Banca del Risparmio avrei voluto parlare di pensioni, fondi negoziali, fondi pensione etc. Sicuramente in un prossimo futuro scriverò articoli sul tema.Nel frattempo ti segnalo che da oggi, 16 maggio 2013, fino a sabato 18 maggio, si terrà a Milano presso la sede della Borsa (Piazza Affari) la Giornata della Previdenza. Durante l’evento ci saranno diversi convegni e conferenze sul tema. La manifestazione è aperta a tutti e gratuita.
La busta arancione con il calcolo della pensione
La “busta arancione” è una sorta di estratto conto previdenziale che riepiloga annualmente al lavoratore la sua situazione con una proiezione verosimile di quanto potrà essere la sua pensione. Già presente in altri paesi, sembra che finalmente arriverà anche in Italia (si dice quest’anno, almeno in fase test per alcune persone).Se vai alla Giornata della Previdenza, allo stand dell’INPS potrai già ottenere la tua prima busta arancione con quindi una stima di quanto sarà la tua pensione.
Calcolatore pensione
Non puoi andare alla Giornata? Nessun problema. Sul sito della manifestazione potrai trovare un calcolatore della pensione. Lo strumento è molto semplice:Inserisci pochi e semplici dati: data di nascita, sesso, anzianità contributiva, reddito netto annuo, inquadramento e una previsione di carriera (di quanto pensi aumenterà mediamente il tuo reddito).
Otterrai in risposta la data a cui potrai andare in pensione ed una stima della rendita che percepirai. Inoltre ti verrà calcolato il gap previdenziale, vale a dire la differenza fra il reddito netto da lavoro prima della pensione e la pensione. Se il gap non ti soddisfa, potrai valutare la fase 2, ossia la previdenza integrativa (fondi negoziali, fondi pensione, PIP).
Ovviamente sia la busta arancione sia il calcolatore sono stime che partono dagli assunti di avere una carriera stabile e che il sistema di calcolo della pensione non subisca ulteriori modifiche (e anche se non cambiassero le leggi, di fatto ogni 3 anni cambieranno i coefficienti contributivi con i quali saranno calcolate le pensione). Entrambi sono comunque ottimi punti di partenza per avere una maggiore consapevolezza sia sul quando che sul quanto della tua pensione.
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