Il prossimo 11 giugno sarà pagata la seconda cedola del secondo Btp Italia, quello collocato a giugno 2012. Si tratta del Btp Italia che finora ha offerto il tasso base maggiore, 3,55% + inflazione italiana FOI. Fu collocato infatti in un periodo di volatilità sui mercati che fece salire i rendimenti e scendere la domanda (nonostante infatti offra il rendimento maggiore fra i Btp Italia, è quello meno presente nei portafogli degli italiani).
Come ho già avuto modo di scrivere oltre un mese fa, in occasione dell’emissione dell’ultimo Btp Italia (il quarto), le previsioni di inflazione al ribasso riducono l’appeal di questo titolo. Anzi, ormai non sono più previsioni visto che l'inflazione italiana è scesa all'1,1-1,2%. Il Btp Italia offre comunque rendimenti superiori al Btp standard (anche oggi, salvo inflazione media nei prossimi anni sotto lo 0,5%).
L’indice di rivalutazione della prossima cedola in pagamento a giugno è di 1,004699, il che porta ad un rendimento netto su base semestrale di circa 1,97% netto (di cui 1,55% di cedola base). Una buona cedola visti i tempi, anche se dovuta soprattutto al generoso tasso base per effetto dell’inflazione ai minimi storici.
Come ho già avuto modo di scrivere oltre un mese fa, in occasione dell’emissione dell’ultimo Btp Italia (il quarto), le previsioni di inflazione al ribasso riducono l’appeal di questo titolo. Anzi, ormai non sono più previsioni visto che l'inflazione italiana è scesa all'1,1-1,2%. Il Btp Italia offre comunque rendimenti superiori al Btp standard (anche oggi, salvo inflazione media nei prossimi anni sotto lo 0,5%).
L’indice di rivalutazione della prossima cedola in pagamento a giugno è di 1,004699, il che porta ad un rendimento netto su base semestrale di circa 1,97% netto (di cui 1,55% di cedola base). Una buona cedola visti i tempi, anche se dovuta soprattutto al generoso tasso base per effetto dell’inflazione ai minimi storici.
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