Negli ultimi mesi le autorità di vigilanza europee hanno aumentato i controlli sui siti internet che offrono servizi di investimento, in particolare le piattaforme tramite cui è possibile operare con opzioni binarie.
Questi prodotti sono più simili ad una scommessa che ad un investimento. Il loro nome deriva proprio dal classico schema binario (0 – 1) delle scommesse: guadagno o perdo tutto.
Le opzioni binarie assicurano il pagamento di un importo predeterminato se l’evento (es. raggiungimento di un determinato prezzo di un titolo o un indice) si verifica entro una determinata scadenza temporale: es. guadagni l'80% se l’indice di Borsa italiana tocca 20.000 entro il 20 settembre 2013. Se l’evento non si realizza si perde tutto l’investimento, il 100%. Come è facile notare, alla lunga il banco vince sempre.
Regolamentazione dei brokers di opzioni binarie
Il 28 marzo 2012 la Commissione Europea ha stabilito che le opzioni binarie sono strumenti finanziari, per questo le società che le propongono devono avere l’autorizzazione della Consob (o di analoga autorità europea) ad operare come imprese di investimento ai sensi della normativa Mifid.La Consob ha ribadito il principio a inizio luglio 2012 e negli ultimi mesi ha iniziato un’attività di monitoraggio dei siti che propongono questi strumenti di investimento.
Finora la Consob ha già segnalato (tramite warning) ben 14 siti, l’autorità francese Amf oltre 40.
Questi avvisi (warning) servono anzitutto a mettere in guardia l’investitore sul rischio di operare con società non autorizzate e non vigilate. Dal sito della Consob, tramite la casella di ricerca è possibile verificare se un operatore risulta autorizzato o segnalato.
Le 14 società di opzioni binarie segnalate sono: brokersfeed, optionfire, optionent, ioption, eztrader, bocapital, tradesmaster, staroptions, ikkotrader, optionbit, optionfair, 24option, marketpunter, anyoption.
Nell’immagine le società segnalate da Consob e Amf:
La mia opinione sulle opzioni binarie
In linea generale sconsiglio questo tipo di investimento. Non solo per la mancanza di trasparenza e solidità di molte società prive di ogni autorizzazione, ma soprattutto perché più che un investimento le opzioni binarie sono una pura scommessa da casinò.Non a caso spesso vengono pubblicizzate in rete con modalità simili ai Casinò online. Del resto in tempo di crisi, molti si rifugiano nel gioco d’azzardo (vedi le macchinette da bar) e slogan tipo “guadagna 1000 euro in 3 operazioni” puntano proprio a questo target di persone.
Il tema delle società di investimento su Internet è sempre un tema caldo visto che oggi si può aprire una società a Cipro o in altri paradisi fiscali e offrire servizi finanziari in tutti i paesi senza alcun limite. E’ un tema che avevo già analizzato parlando del Forex. Il Forex però rappresenta un “vero” mercato (delle valute) a differenza di quello delle opzioni binarie che, come detto, ha poco dell’investimento e molto della scommessa.
Nel Forex inoltre, negli ultimi anni, si è fatta molta pulizia e oggi il mercato presenta molti brokers autorizzati e affidabili. E puoi entrare in questo mercato senza rischiare aprendo conti demo guardando la numerosa documentazione che gli intermediari mettono a disposizione sui loro siti. Se quindi ti interessano i mercati innovativi e con possibilità di leva alta (e quindi alti guadagni ma anche grosse perdite) approccia piuttosto il Forex, ma come detto partendo dai conti demo e documentandoti molto prima di operare con soldi veri.
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