Dal 7 marzo le pensioni sopra i 1.000 euro non potranno più esser pagate in contanti. Chi non possiede un conto corrente dovrà aprirne uno e comunicarne gli estremi all’INPS entro la fine di febbraio. L’INPS ha già avvisato con una lettera inviata a 450.000 pensionati che entro la fine di febbraio dovranno essere comunicati all’INPS stessa gli estremi.
Banche e Poste si sono adeguate proponendo specifici prodotti, a volte creati ad hoc e nella maggior parte dei casi riprendendo prodotti già in commercializzazioni e adattandoli per le esigenze dei pensionati.
Le banche hanno predisposto tre tipologie di prodotto:
Visto i destinatari si tratta di prodotti economici, spesso a zero spese. Personalmente trovo strana la proposta di carte conto a pensionati che fino ad oggi non hanno voluto aprire nemmeno un conto corrente. Sono persone che probabilmente vorranno mantenere un rapporto in filiale e diffidano di mezzi di pagamento come le carte di credito.
In alternativa si può scegliere il classico libretto di risparmio, senza costi e che offre il 3% per i nuovi depositi per tutto il 2012; oppure il conto Bancoposta Più con canone azzerato per gli over 65.
Anche la Popolare di Milano offre tre prodotti:
BNL offre conto gratuito con prelievo senza costi sia allo sportello sia presso gli ATM bancomat.
Ancora migliore la proposta della Popolare di Vicenza che oltre la gratuità offre il prelievo gratuito anche presso gli ATM bancomat di tutte le banche nazionali e azzera il bollo di legge (34,2 euro se il saldo medio supera i 5.000 euro). In aggiunta si può usufruire del 4,5% su depositi vincolati a 12 mesi.
Cariparma invece offre la gratuità solo nel 2012 (se il conto è aperto entro il 31 marzo). Dal 2013 si paga un canone di 0,9 euro al mese se il saldo medio è superiore a 500 euro, 1,9 mensili se inferiore a tale importo. Anche in questo caso si può abbinare Crescideposito Più che offre il 4% lordo annuo.
Carige offre i consueti tre prodotti. Il conto corrente ha un canone di un euro al mese e include 60 operazioni annue gratuite (oltre si paga 2,2 euro ad operazione). L’alternativa è un libretto di risparmio con canone di 1 euro al mese o la carta prepagata RiCarige gratuita (5 euro una tantum all’emissione).
Ubi Banca offre Zero Zero Ubi, un conto già in commercializzazione senza canone e con bancomat incluso.
Veneto Banca ha aggiornato l’offerta prodotti dedicata ai nuovi clienti over 60 attraverso il conto corrente Libero Silver e il nuovo deposito a risparmio Silver. Conto Libero Silver azzera il canone e le spese di tutte le operazioni e non prevede addebiti per gli invii dell’estratto conto, dello scalare trimestrale e delle comunicazioni sulla trasparenza; inoltre nessuna commissione è prevista per l’accredito della pensione e l’esecuzione di bonifici sia allo sportello che via Internet. La carta Pagobancomat è gratuita, senza commissioni per il prelievo agli sportelli bancomat presso tutte le banche d’Italia. Deposito a risparmio Silver offre invece un deposito a risparmio con operazioni gratuite e illimitate a un tasso creditore del 3% sulle giacenze fino a 5mila euro.
Nell’immagine sottostante (fonte Corriere Economia) trovi un riepilogo delle varie offerte. Solitamente consiglio l'apertura di un conto online ma è evidente che in questo caso l'offerta si rivolge a pensionati che finora hanno fatto a meno del conto, persone quindi che vorranno mantenere un contatto fisico. In ogni caso è opportuno orientarsi verso proposte che siano economiche. Se le esigenze sono base (deposito con possibilità di prelievo tramite bancomat) vanno bene anche i libretti di risparmio. In caso di maggiori esigenze (investimenti, addebiti utenze, carte di credito etc) meglio i conti correnti.
Banche e Poste si sono adeguate proponendo specifici prodotti, a volte creati ad hoc e nella maggior parte dei casi riprendendo prodotti già in commercializzazioni e adattandoli per le esigenze dei pensionati.
Le banche hanno predisposto tre tipologie di prodotto:
- conto corrente
- libretto di risparmio
- carta conto.
Visto i destinatari si tratta di prodotti economici, spesso a zero spese. Personalmente trovo strana la proposta di carte conto a pensionati che fino ad oggi non hanno voluto aprire nemmeno un conto corrente. Sono persone che probabilmente vorranno mantenere un rapporto in filiale e diffidano di mezzi di pagamento come le carte di credito.
Proposte delle Poste per i pensionati
Le Poste, che saranno sicuramente le più impattate dalla novità (la maggior parte dei pensionati senza conto si rivolge alle Poste per l’incasso) hanno lanciato la Inps Card, una semplice carta dove far accreditare la pensione e poi ritirarla a costo zero presso gli sportelli. Nella pratica quindi per queste persone nulla cambierà , in sostanza si recheranno sempre in Posta per prelevare la pensione in contanti che però passerà tramite l’Inps Card (anche se potranno prelevare in più tranche, ma è probabile che manterranno l’abitudine di prelevare il saldo totale). Il prelievo può esser effettuato anche tramite i Postamat.In alternativa si può scegliere il classico libretto di risparmio, senza costi e che offre il 3% per i nuovi depositi per tutto il 2012; oppure il conto Bancoposta Più con canone azzerato per gli over 65.
Proposte delle banche per i pensionati
Unicredit offre Libretto One, un euro di canone mensile e 60 operazioni gratuite incluse. Viene abbinato al libretto una carta bancomat per i prelievi, gratuiti dagli ATM del Gruppo. Per chi vuole un conto corrente c’è Super Genius con canone azzerato per i primi 12 mesi. Successivamente il conto ha canone di 3 euro al mese, azzerabile con saldo medio di almeno 2.500 euro. Oltre questa soglia il tasso creditore è del l’1,5% (sotto 0,01). Gratuiti bancomat e carnet assegni. Ultima alternativa Genius Card, la carta conto con canone azzerato per 12 mesi, poi 1 euro mensili.Anche la Popolare di Milano offre tre prodotti:
- Libretto di risparmio con canone mensile di 1 euro e carta bancomat a 9 euro annui
- Conto New Welcome, gratuito per 6 mesi, poi 4 euro al mese riducibile in base ai prodotti posseduti
- Carta conto Card27 gratuita se si ricarica con l’accredito della pensione
BNL offre conto gratuito con prelievo senza costi sia allo sportello sia presso gli ATM bancomat.
Ancora migliore la proposta della Popolare di Vicenza che oltre la gratuità offre il prelievo gratuito anche presso gli ATM bancomat di tutte le banche nazionali e azzera il bollo di legge (34,2 euro se il saldo medio supera i 5.000 euro). In aggiunta si può usufruire del 4,5% su depositi vincolati a 12 mesi.
Cariparma invece offre la gratuità solo nel 2012 (se il conto è aperto entro il 31 marzo). Dal 2013 si paga un canone di 0,9 euro al mese se il saldo medio è superiore a 500 euro, 1,9 mensili se inferiore a tale importo. Anche in questo caso si può abbinare Crescideposito Più che offre il 4% lordo annuo.
Carige offre i consueti tre prodotti. Il conto corrente ha un canone di un euro al mese e include 60 operazioni annue gratuite (oltre si paga 2,2 euro ad operazione). L’alternativa è un libretto di risparmio con canone di 1 euro al mese o la carta prepagata RiCarige gratuita (5 euro una tantum all’emissione).
Ubi Banca offre Zero Zero Ubi, un conto già in commercializzazione senza canone e con bancomat incluso.
Veneto Banca ha aggiornato l’offerta prodotti dedicata ai nuovi clienti over 60 attraverso il conto corrente Libero Silver e il nuovo deposito a risparmio Silver. Conto Libero Silver azzera il canone e le spese di tutte le operazioni e non prevede addebiti per gli invii dell’estratto conto, dello scalare trimestrale e delle comunicazioni sulla trasparenza; inoltre nessuna commissione è prevista per l’accredito della pensione e l’esecuzione di bonifici sia allo sportello che via Internet. La carta Pagobancomat è gratuita, senza commissioni per il prelievo agli sportelli bancomat presso tutte le banche d’Italia. Deposito a risparmio Silver offre invece un deposito a risparmio con operazioni gratuite e illimitate a un tasso creditore del 3% sulle giacenze fino a 5mila euro.
Nell’immagine sottostante (fonte Corriere Economia) trovi un riepilogo delle varie offerte. Solitamente consiglio l'apertura di un conto online ma è evidente che in questo caso l'offerta si rivolge a pensionati che finora hanno fatto a meno del conto, persone quindi che vorranno mantenere un contatto fisico. In ogni caso è opportuno orientarsi verso proposte che siano economiche. Se le esigenze sono base (deposito con possibilità di prelievo tramite bancomat) vanno bene anche i libretti di risparmio. In caso di maggiori esigenze (investimenti, addebiti utenze, carte di credito etc) meglio i conti correnti.
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