I tassi di interesse dei mutui sono saliti a fine 2010. E nel 2011?
Dalla consueta rilevazione di Banca d'Italia risultano in rialzo i tassi dei finanziamenti.
In particolare il tasso medio Taeg (è l'indicatore, chiamato anche ISC, che include anche i costi accessori come istruttoria etc) a dicembre 2010 è stato pari al 3,18% dal 3,09 di novembre. Si tratta del massimo da settembre 2009. Il dato tiene conto sia dei mutui a tasso fisso che
variabile, che rimangono molto distanti fra loro (il tasso fisso rimane più alto di oltre il 2%).
L'aumento dell'indice sul tasso fisso non basta a spiegare tutto l’incremento dei tassi sui finanziamenti casa.
Un'ulteriore spiegazione si deve alle politiche delle banche. In particolare queste a fronte di alcune turbolenze sui mercati finanziari europei (caso Irlanda) hanno aumentato gli spread. In altri casi questo aumento di spread è dovuto a politiche commerciali: alcune banche hanno raggiunto il budget 2010 in anticipo per cui a dicembre hanno "chiuso i rubinetti" alzando gli spread. E' il caso per esempio del Monte Paschi di Siena che presenta anche problemi di bilancio per rispettare i nuovi criteri di Basilea 3.
L'euribor infatti è aumentato anche se in settimana sembra essersi stabilizzato con un lieve ribasso mentre l'IRS è ormai vicino al 4% (3,91 e 2,86 per il 20 e il 25 anni, quelli più utilizzati) con un ulteriore crescita dello 0,1-0,2%. Di seguito le previsioni sulla crescita del tasso Euribor a 3 mesi (in quanto previsioni vanno prese con le pinze anche se possono fornire informazioni sul trend e sulla velocità del trend):
I tassi si stanno alzando proprio quando torna forte la domanda di mutui. Sono in crescita infatti le richieste di mutui visto che si può ancora sfruttare una buona situazione sui tassi di mercato. Calano invece le richieste di surroga: molti infatti hanno ormai già rinegoziato le condizioni del finanziamento.
Inoltre sembra che in questo momento le banche stiano spingendo verso prestiti casa a tasso fisso rispetto al variabile.
Come si vede dalla simulazione seguente al momento i migliori mutui sono quelli a tasso variabile offerti dalle banche online: Mutuo Arancio e Che Banca (per il confronto ordina non per tasso ma per TAEG), banche che si presentano in testa anche per il mutuo a tasso fisso.
Dalla consueta rilevazione di Banca d'Italia risultano in rialzo i tassi dei finanziamenti.
In particolare il tasso medio Taeg (è l'indicatore, chiamato anche ISC, che include anche i costi accessori come istruttoria etc) a dicembre 2010 è stato pari al 3,18% dal 3,09 di novembre. Si tratta del massimo da settembre 2009. Il dato tiene conto sia dei mutui a tasso fisso che
variabile, che rimangono molto distanti fra loro (il tasso fisso rimane più alto di oltre il 2%).
Motivi del rialzo dei tassi
Una prima spiegazione del rialzo dei tassi dei mutui è l’aumento degli indici di riferimento del tasso fisso. A novembre infatti l'indice IRS aveva toccato minimi storici consentendo ad alcune banche di offrire mutui a tasso fisso al 4%. A dicembre tali indici erano cresciuto mediamente dello 0,4-0,5%%. L'indice del tasso variabile, l'Euribor, invece è rimasto sostanzialmente invariato.L'aumento dell'indice sul tasso fisso non basta a spiegare tutto l’incremento dei tassi sui finanziamenti casa.
Un'ulteriore spiegazione si deve alle politiche delle banche. In particolare queste a fronte di alcune turbolenze sui mercati finanziari europei (caso Irlanda) hanno aumentato gli spread. In altri casi questo aumento di spread è dovuto a politiche commerciali: alcune banche hanno raggiunto il budget 2010 in anticipo per cui a dicembre hanno "chiuso i rubinetti" alzando gli spread. E' il caso per esempio del Monte Paschi di Siena che presenta anche problemi di bilancio per rispettare i nuovi criteri di Basilea 3.
Situazione degli indici di riferimento dei mutui nel 2011
In attesa dei primi dati del 2011 c'è da attendersi un ulteriore rialzo dei tassi medi sui finanziamenti.L'euribor infatti è aumentato anche se in settimana sembra essersi stabilizzato con un lieve ribasso mentre l'IRS è ormai vicino al 4% (3,91 e 2,86 per il 20 e il 25 anni, quelli più utilizzati) con un ulteriore crescita dello 0,1-0,2%. Di seguito le previsioni sulla crescita del tasso Euribor a 3 mesi (in quanto previsioni vanno prese con le pinze anche se possono fornire informazioni sul trend e sulla velocità del trend):
I tassi si stanno alzando proprio quando torna forte la domanda di mutui. Sono in crescita infatti le richieste di mutui visto che si può ancora sfruttare una buona situazione sui tassi di mercato. Calano invece le richieste di surroga: molti infatti hanno ormai già rinegoziato le condizioni del finanziamento.
Inoltre sembra che in questo momento le banche stiano spingendo verso prestiti casa a tasso fisso rispetto al variabile.
Migliori mutui inizio 2011
Per una visione sui tassi attuali puoi confrontare i preventivatori online come 6Sicuro o MutuiOnline.Come si vede dalla simulazione seguente al momento i migliori mutui sono quelli a tasso variabile offerti dalle banche online: Mutuo Arancio e Che Banca (per il confronto ordina non per tasso ma per TAEG), banche che si presentano in testa anche per il mutuo a tasso fisso.
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