Le carte di pagamento sono sempre più diffuse in Italia, anche se rimaniamo uno dei paesi europei che ne fa minor uso.
Quasi tutti i possessori di un conto corrente oggi hanno un bancomat. Molte persone possiedono poi anche una carta di credito mentre stanno avendo successo le carte prepagate.
Nell’utilizzare queste carte di pagamento qualche piccola attenzione ti può evitare di pagare delle commissioni.
I prelievi in genere sono gratuiti solo agli sportelli della propria banca o Gruppo bancario. Fanno eccezione le banche online che spesso offrono prelievi gratuiti su tutti gli ATM nazionali.
Gli acquisti nei negozi invece non prevedono alcuna commissione per te, a pagare è il commerciante.
Per queste ragioni il bancomat è la carta di pagamento più conveniente: basta fare attenzione a dove si preleva per non pagare commissioni.
Inoltre il bancomat viene spesso offerto gratuitamente insieme al conto corrente. Se a pagamento prevede un canone annuale di 10-12 euro circa. Il limite del bancomat è quello di non poter essere utilizzato per acquisti in Internet.
A maggiore ragione non dovrebbe essere utilizzata per prelievi negli ATM in quanto si pagano commissioni nell’ordine di 2-4 euro.
Anche la carta di credito può venire offerta gratuitamente insieme al conto corrente, ma in genere si paga un canone annuale di 30-39 euro. Inoltre si può pagare l’invio dell’estratto conto mensile (circa 2 euro, ma spesso è possibile non pagare nulla se si chiede l’ e/c online) e il bollo di legge di 1,81 euro se la spesa riportata sull’estratto conto supera i 77 euro.
Come si vede la carta di credito ha costi maggiori del bancomat. Il vantaggio rispetto al bancomat è (oltre a poter effettuare acquisti online) di rimandare il pagamento della spesa al mese successivo. Si tratta però di un vantaggio limitato, a maggior ragione oggi con i tassi di interesse sui conti azzerati.
Per questo consiglio di utilizzarla solo come accessorio al bancomat. Per la maggior parte delle famiglie l’utilizzo dei bancomat è sufficiente alle esigenze (oltre che più conveniente).
La carta prepagata è per molti versi simile ad una carta di credito, la differenza essenziale è che non si appoggia su un conto corrente (non occorre quindi averne uno) e soprattutto che occorre precaricarla dei soldi necessari (come le sim del cellulare).
La carta prepagata ha in genere un costo iniziale, variabile tra 2 e 15 euro ma non prevede canoni mensili. Si pagano invece commissioni sia per la ricarica (0,5-3 euro a seconda del mezzo scelto per ricaricare) sia per i prelievi agli ATM (0,5-2 euro).
Anche in questo caso non si paga nulla per effettuare acquisti, sia online che nei negozi.
La carta prepagata può essere un’ottima soluzione per chi non vuole avere un conto corrente, ma anche per chi ce l’ha e ritiene che il bancomat soddisfi già le sue esigenze. In tal caso la prepagata può servire per effettuare tranquillamente acquisti online o un acquisto importante che supera la capienza del bancomat.
La carta prepagata è ritenuta più sicura della carta di credito per effettuare acquisti online. In realtà ciò non è vero, la carta di credito infatti è tecnicamente più sicura e spesso presenta assicurazioni e tutele che consentono di essere rimborsati in caso di utilizzi fraudolenti. La carta prepagata è considerata più sicura semplicemente perché al massimo si perdono i soldi che vi sono stati caricati.
Una particolare tipologia di carte prepagate sono le cosiddette carte conto. Queste sono a tutti gli effetti delle carte prepagate ma grazie al fatto di disporre di un codice IBAN consentono alcune operazioni tipiche del conto corrente quali accredito stipendio, RID per pagamento utenze, bonifici. I costi di queste carte sono superiori a una carta prepagata semplice, oltre al fatto di prevedere un canone mensile (in genere 1 euro). Le carte conto vanno quindi utilizzate in sostituzione di un conto corrente. Prendere una carta conto e utilizzarla semplicemente e solo come carta prepagata non ha senso visto i maggiori costi.
In conclusione: non prendere la carta di credito se a pagamento e non ne hai effettivamente la necessità . Inoltre stai attento al tipo di operazioni che fai (mi riferisco alle operazioni con commissioni indicate precedentemente) e in generale, quando possibile, privilegia l’utilizzo del bancomat.
Quasi tutti i possessori di un conto corrente oggi hanno un bancomat. Molte persone possiedono poi anche una carta di credito mentre stanno avendo successo le carte prepagate.
Nell’utilizzare queste carte di pagamento qualche piccola attenzione ti può evitare di pagare delle commissioni.
Bancomat
La carta bancomat può essere utilizzata sia per prelevare contanti presso gli ATM bancari sia per effettuare acquisti nei negozi.I prelievi in genere sono gratuiti solo agli sportelli della propria banca o Gruppo bancario. Fanno eccezione le banche online che spesso offrono prelievi gratuiti su tutti gli ATM nazionali.
Gli acquisti nei negozi invece non prevedono alcuna commissione per te, a pagare è il commerciante.
Per queste ragioni il bancomat è la carta di pagamento più conveniente: basta fare attenzione a dove si preleva per non pagare commissioni.
Inoltre il bancomat viene spesso offerto gratuitamente insieme al conto corrente. Se a pagamento prevede un canone annuale di 10-12 euro circa. Il limite del bancomat è quello di non poter essere utilizzato per acquisti in Internet.
Carta di credito
La carta di credito può essere utilizzata per acquisti presso i negozi o in Internet. Non ci sono commissioni d’acquisto, anche in questo caso è il commerciante che paga il servizio. Attenzione però a certe spese, per esempio meglio non utilizzarla per pagare il carburante in quanto spesso è prevista una commissione di circa 1-2 euro.A maggiore ragione non dovrebbe essere utilizzata per prelievi negli ATM in quanto si pagano commissioni nell’ordine di 2-4 euro.
Anche la carta di credito può venire offerta gratuitamente insieme al conto corrente, ma in genere si paga un canone annuale di 30-39 euro. Inoltre si può pagare l’invio dell’estratto conto mensile (circa 2 euro, ma spesso è possibile non pagare nulla se si chiede l’ e/c online) e il bollo di legge di 1,81 euro se la spesa riportata sull’estratto conto supera i 77 euro.
Come si vede la carta di credito ha costi maggiori del bancomat. Il vantaggio rispetto al bancomat è (oltre a poter effettuare acquisti online) di rimandare il pagamento della spesa al mese successivo. Si tratta però di un vantaggio limitato, a maggior ragione oggi con i tassi di interesse sui conti azzerati.
Per questo consiglio di utilizzarla solo come accessorio al bancomat. Per la maggior parte delle famiglie l’utilizzo dei bancomat è sufficiente alle esigenze (oltre che più conveniente).
Carte prepagate
Le carte prepagate hanno avuto grande successo nel nostro paese. La carta largamente più diffusa è sicuramente PostePay ma ormai tutte le banche ne hanno una a catalogo.La carta prepagata è per molti versi simile ad una carta di credito, la differenza essenziale è che non si appoggia su un conto corrente (non occorre quindi averne uno) e soprattutto che occorre precaricarla dei soldi necessari (come le sim del cellulare).
La carta prepagata ha in genere un costo iniziale, variabile tra 2 e 15 euro ma non prevede canoni mensili. Si pagano invece commissioni sia per la ricarica (0,5-3 euro a seconda del mezzo scelto per ricaricare) sia per i prelievi agli ATM (0,5-2 euro).
Anche in questo caso non si paga nulla per effettuare acquisti, sia online che nei negozi.
La carta prepagata può essere un’ottima soluzione per chi non vuole avere un conto corrente, ma anche per chi ce l’ha e ritiene che il bancomat soddisfi già le sue esigenze. In tal caso la prepagata può servire per effettuare tranquillamente acquisti online o un acquisto importante che supera la capienza del bancomat.
La carta prepagata è ritenuta più sicura della carta di credito per effettuare acquisti online. In realtà ciò non è vero, la carta di credito infatti è tecnicamente più sicura e spesso presenta assicurazioni e tutele che consentono di essere rimborsati in caso di utilizzi fraudolenti. La carta prepagata è considerata più sicura semplicemente perché al massimo si perdono i soldi che vi sono stati caricati.
Una particolare tipologia di carte prepagate sono le cosiddette carte conto. Queste sono a tutti gli effetti delle carte prepagate ma grazie al fatto di disporre di un codice IBAN consentono alcune operazioni tipiche del conto corrente quali accredito stipendio, RID per pagamento utenze, bonifici. I costi di queste carte sono superiori a una carta prepagata semplice, oltre al fatto di prevedere un canone mensile (in genere 1 euro). Le carte conto vanno quindi utilizzate in sostituzione di un conto corrente. Prendere una carta conto e utilizzarla semplicemente e solo come carta prepagata non ha senso visto i maggiori costi.
In conclusione: non prendere la carta di credito se a pagamento e non ne hai effettivamente la necessità . Inoltre stai attento al tipo di operazioni che fai (mi riferisco alle operazioni con commissioni indicate precedentemente) e in generale, quando possibile, privilegia l’utilizzo del bancomat.
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